27/11/2024
Test del Microbiota Intestinale
GASTROENTEROLOGIA
Eseguire il test è molto semplice, dopo aver ritirato il kit di raccolta presso la sede centrale (o telefonare per stabilire il ritiro del kit presso le altre sedi) basta raccogliere a casa propria un campione di feci e riconsegnare il campione. PER INFO 0815966702 PONTICELLI.
Eseguire questo test è molto semplice, è sufficiente raccogliere un campione di feci; si rammenta che prima della raccolta bisogna eseguire una corretta igiene intima utilizzando solo acqua e non detergenti.
IL TEST offre un’analisi completa e tecnicamente avanzata correlata ad un referto di semplice consultazione, che racchiude non solo i risultati dell’analisi ma anche suggerimenti su eventuali integrazioni con probiotici e integratori alimentari al fine di implementare una dieta adeguata.
E' consigliabile eseguire il test, in caso di:
Sintomi Intestinali (dolori addominali, stitichezza, meteorismo, diarrea, gonfiore addominale);
Intolleranze Alimentari;
Durante o in seguito a terapia antibiotica;
Sindrome del colon irritabile;
In menopausa;
Infezioni Vaginali;
Allergie;
Acne;
Malattie Autoimmuni;
Sbalzi d’umore;
Cambio di abitudini alimentari;
Durante una dieta;
Periodi di stress;
Terapia farmacologica prolungata;
Sovrappeso, Obesità.
Il Microbiota Intestinale è quello di maggiore interesse clinico, viste le molteplici funzioni svolte e le possibili implicazioni cliniche dovute ad una sua alterazione.
Infatti si occupa della stimolazione e della regolamentazione del nostro sistema immunitario affinché vi sia un corretto sviluppo delle difese a protezione da possibili patogeni. Non solo, ha anche funzione di sintesi e in particolare produce, oltre ad alcune vitamine, anche gli acidi grassi a catena corta che sono la principale fonte di nutrimento per le cellule del colon.
Anche la sensazione di fame e sazietà, così come il metabolismo glucidico, sono regolati in parte dal microbiota e, secondo recenti studi, sarebbe persino in grado di influenzare il nostro comportamento grazie all’interazione dell’asse intestino-cervello.
Il test è eseguito mediante sequenziamento NGS con lo scopo di identificare le specie batteriche, funginee e altri microrganismi, evidenziare eventuali disequilibri (disbiosi) e correggerli.
Uno stato di protratta Disbiosi è alla base dello sviluppo della cosiddetta Sindrome da Sovracrescita Batterica Intestinale (SIBO) e Sindrome da alterata Permeabilità Intestinale (Leaky Gut Syndrome) condizioni caratterizzate non solo dalla presenza di fastidiosi sintomi come:
Raccomandazioni per una corretta prevenzione:
Meteorismo;
Flatulenza;
Dolore addominale;
Stipsi e diarrea
ma anche associate ad un pericoloso stato di persistente infiammazione e attivazione del sistema immunitario che può portare all’insorgenza di patologie croniche, malattie autoimmuni, neurodegenerative e tumorali.