Jonas Napoli

Jonas Napoli Sede napoletana di Jonas Italia. Centro di ricerca e di clinica psicoanalitica per i nuovi sintomi.

Jonas Napoli nasce dall’ incontro di un gruppo eterogeneo di psicologi, psichiatri e psicoanalisti animati dal desiderio di portare il pensiero e la prassi clinica di Massimo Recalcati nella città partenopea. Essi danno vita alla 35esima sede Jonas uniti dalla convinzione che la complessità e le criticità della realtà poliforme di Napoli possano vivacizzare la ricerca e l’applicazione della psicoanalisi ispirata dai principi fondativi di Jonas Italia e del suo fondatore. Jonas Napoli propone un luogo di ascolto in cui la parola del soggetto assume un valore centrale. Attraversare la sofferenza mettendola in parola permette a chi si rivolge a Jonas Napoli di ricostruire il valore della propria singolarità. Il centro di cura psicoanalitica accoglie le differenti forme del disagio psichico contemporaneo: attacchi di panico, forme depressive, disturbi del comportamento alimentare, dipendenze da sostanze e dalle nuove tecnologie. Il disagio nella sua declinazione individuale, familiare e sociale, è al centro della ricerca e attività clinica di Jonas Napoli. Rendere il costo della terapia accessibile a tutti è, in linea con Jonas Italia, uno dei principi fondativi dell’Associazione. Jonas Napoli collabora con altre significative realtà associative territoriali di volontariato, di promozione sociale e culturale, con enti operanti in attività di ricerca scientifica nell’ambito della clinica psichiatrica, con istituti scolastici ed universitari e con il mondo plurale dell’arte.

Questo mese, il Vocabolario Jonas si sofferma sulla parola 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢: condizione vitale del desiderio, spazio che ci tien...
07/11/2025

Questo mese, il Vocabolario Jonas si sofferma sulla parola 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢𝘯𝘻𝘢: condizione vitale del desiderio, spazio che ci tiene aperti all’Altro e alla ricerca di senso.

Una riflessione sul fatto che mancanza non corrisponde a vuoto, al contrario può essere ciò da cui la vita ricomincia.

IRPA presenta con piacere il nuovo programma del ciclo DISCUTERE LA PSICONALISI 2026Ciclo di presentazione di libri Gli ...
29/10/2025

IRPA presenta con piacere il nuovo programma del ciclo
DISCUTERE LA PSICONALISI 2026
Ciclo di presentazione di libri

Gli incontri si terranno da remoto da gennaio a maggio 2026, dalle ore 18:30 alle 20:30, la partecipazione è gratuita, previa prenotazione da effettuarsi sul sito www.istitutoirpa.it

IRPA presenta con piacere il nuovo programma del Dipartimento Clinico Unificato "Gennie Lemoine" - "Chiara Oggionni" Mil...
29/10/2025

IRPA presenta con piacere il nuovo programma del Dipartimento Clinico Unificato "Gennie Lemoine" - "Chiara Oggionni" Milano, Ancona, Verona
Anno Accademico 2026

Il titolo di questa edizione del Dipartimento sarà:
COSA INSEGNA LA LETTERATURA ALLA PSICOANALISI?

Il ciclo di incontri si terrà da remoto dalle ore 10:00 alle 13:00
Il Dipartimento Clinico prevede il riconoscimento dei crediti ECM

Per iscrizioni e informazioni visitare il sito
www.istitutoirpa.it

Corso di Specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi, da gennaio a giugno 2026 in presenza a Milano o da remoto.Il ...
28/10/2025

Corso di Specializzazione sulla clinica dei nuovi sintomi, da gennaio a giugno 2026 in presenza a Milano o da remoto.

Il corso è rivolto a psicologi, psicoterapeuti, psicoanalisti, psichiatri, educatori professionali e a chiunque voglia approfondire le problematiche del disagio sociale contemporaneo. Verranno affrontate le nuove patologie della contemporaneità (anoressiǝ, bulimiǝ, attacchi di panico, deprǝssioni, fenomeni psicosomatici, tossicomaniǝ, disagio infantile) e include approfondimenti su interventi scolastici, nuove famiglie, clinica giuridica e pratica analitica con piccoli gruppi.

👉🏼 Iscrizioni aperte:
Intero corso con ECM: €670 (€370 per studenti under 30 e allievi IRPA)
Intero corso senza ECM: €610 (€310 per studenti under 30 e allievi IRPA)
Singola giornata: €125 (senza ECM né attestato).

📅 Termine iscrizioni:
21 gennaio per il corso completo;
il giorno precedente a ciascun appuntamento per le singole lezioni.

Scorri il carosello per maggiori informazioni e visita il sito alla pagina dedicata per iscriverti (link in bio).

"Il problema per la clinica della psicoanalisi è quello di dedurre la struttura dal fenomeno, di effettuare una deduzion...
27/10/2025

"Il problema per la clinica della psicoanalisi è quello di dedurre la struttura dal fenomeno, di effettuare una deduzione dialettica della struttura dal fenomeno. Inoltre, a differenza della clinica psichiatrica, la deduzione della struttura dal fenomeno viene compiuta in psicoanalisi sempre sotto transfert.
Certamente la dimensione anamnestica resta cruciale, ma la dimensione più specifica della psicoanalisi consiste nell'articolazione della diagnosi differenziale con il movimento del transfert.
Ricavare la struttura del fenomeno non è un problema semplice, perché possiamo avere fenomeni psicopatologici (pensate ai comportamenti anoressici, ai comportamenti tossicomanici, ai comportamenti degli alcolisti) tipici, standard, seriali, facilmente catalogabili, ma con basi strutturali, in realtà, molto differenti. Pertanto il fenomeno è monocromatico, apparentemente seriale, ma il nostro obiettivo è quello di estrarre la differenza strutturale che è alla sua base."

Massimo Recalcati, "La pratica del colloquio clinico", pag. 122

Ciò che sfugge alla classificazione apparentemente oggettiva, fatta di sintomi e segni, universalmente riconosciuti e validati, del DSM, è proprio la discontinuità radicale tra sintomo e struttura. Se il DSM riduce la psicopatologia al sintomo, alla sua fenomenologia, la psicoanalisi punta la struttura per cogliere la logica che anima il funzionamento del soggetto e del suo fantasma.

“La domanda che bisogna porsi è sempre la stessa: l’individuo che fine fa all’interno di questa macchina burocratica del...
22/10/2025

“La domanda che bisogna porsi è sempre la stessa: l’individuo che fine fa all’interno di questa macchina burocratica del sapere che uniforma tutti sotto il vessillo di una presunta scientificità? Che posto è dato al soggetto e la sua pulsione in quanto impossibile da educare? Chi si occupa di educazione è consapevole di questo limite intrinseco che concerne il suo compito? Quando si persegue sempre il possibile, l’impossibile che fine fa?
Un genitore è chiamato, nei confronti del figlio ad assumere la responsabilità del proprio atto educativo, un atto che, come tale, non offre alcuna garanzia; al contrario, esso implica l’assunzione di un rischio, capacità di far fronte in prima persona la sfida della genitorialità.
I genitori contemporanei fanno fatica a fronteggiare l’angoscia causata dal loro atto educativo, sono troppo preoccupati di non essere dei bravi genitori, di non essere amati dai loro figli.”

“Bambini fuori-Legge. L’infanzia e la crisi delle relazioni”, I ciottoli di Jonas, 2009.

20/10/2025
“L’ironia non è sarcasmo, non prende di mira i punti deboli delle persone da una posizione di chi si chiama fuori.L’iron...
20/10/2025

“L’ironia non è sarcasmo, non prende di mira i punti deboli delle persone da una posizione di chi si chiama fuori.
L’ironia può essere tagliente, ma non punta a ferire, dice piuttosto di un ascolto aperto a tutte le modulazioni del discorso, soprattutto del proprio.
Non a caso i prepotenti, i bulli, sono capaci di sarcasmo e lo usano come un’arma, ma non sono mai autoironici. Non possono, perché è propria percezione di non essere padroni a casa propria, che qualcosa di sé di supera e non si lascia dominare, a spingerli a spadroneggiare sugli altri.
D’altro canto, la vittima è sempre qualcuno fin troppo consapevole dei propri limiti, ma pronto a tutto, anche a sacrificare se stesso, per poter credere che il traguardo di una forza inscalfibile esista.
In questo modo alimenta, inconsapevolmente, una promessa per un tempo a venire in cui anche lui potrebbe trovare la sua forza.
In questo senso, come abbiamo visto, la loro posizione è simmetrica, complementare.
L’uno è necessario all’altro e, allo stesso tempo, si trovano nella stessa posizione, quella di chi ricaccia nell’altro quello che non può riconoscere di sé, che si tratti di debolezza o di forza.”

“Bullismo, la prepotenza del disagio”, I ciottoli di Jonas, 2010.

Da domani al 19 ottobre torna a Pesaro KUM!, il festival ideato e diretto da Massimo Recalcati, che quest’anno sul signi...
16/10/2025

Da domani al 19 ottobre torna a Pesaro KUM!, il festival ideato e diretto da Massimo Recalcati, che quest’anno sul significato profondo di “Avere cura”.

Un tema che appartiene intimamente anche alla pratica psicoanalitica portata avanti dalla nostra Associazione, per la quale la cura è innanzitutto un gesto di ascolto, presenza e responsabilità.

Anche per questa edizione Jonas è partner del festival, contribuendo alla riflessione collettiva che KUM! promuove ogni anno.
L’Associazione sarà presente con un banchetto informativo - a cura della sede di Pesaro, inaugurata proprio quest’anno - nel corso degli eventi che si terranno presso l’Auditorium Scavolini.

Un’occasione per incontrarsi, conoscersi e condividere, ancora una volta, il desiderio comune di avere cura.

"Come si diventa psicoanalisti?" Milano, Sabato 11 ottobre 2025
11/10/2025

"Come si diventa psicoanalisti?"

Milano, Sabato 11 ottobre 2025

Indirizzo

Naples
80133

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