Ospedale Cardarelli

Ospedale Cardarelli A Napoli l’ospedale più grande del Sud.

11/11/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐚𝐁𝐑𝐂𝐀𝐝𝐚𝐛𝐫𝐚 𝐄𝐓𝐒

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per aBRCAdabra ETS Margherita Gargiulo, consigliera direttivo nazionale e referente per la Campania.

L'associazione aBRCAdabra ETS sostiene i portatori della variante patogenetica dei geni BRCA1 e BRCA2 e le loro famiglie, e collabora con sanitari e istituzioni per promuovere la corretta informazione sui tumori BRCA associati.

Dice Margherita: "𝑃𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑒̀ 𝑢𝑛𝑎 𝑠𝑝𝑒𝑟𝑎𝑛𝑧𝑎!".

Per contattare aBRCAdabra: campania@abrcadabra.it

09/11/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢
𝐀𝐈𝐒𝐀𝐏

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per l'Associazione Italiana Ipotensione Liquorale Ipertensione Endocranica Siringomielia Sindrome di Arnold-Chiari Project (AISAP) la presidente Simona Pantalone.

L’AISAP offre sostegno alle persone affette da malformazione di Chiari, siringomielia, ipotensione liquorale e ipertensione endocranica, fornendo ascolto, informazione e orientamento, e collaborando con medici e istituzioni per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

Dice Simona: "𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑝𝑎𝑟𝑡𝑖𝑡𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑔𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑎 𝑖𝑛 𝑐𝑎𝑟𝑖𝑐𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑒 𝑝𝑎𝑡𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑒 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑖 𝑠𝑖 𝑜𝑐𝑐𝑢𝑝𝑎 𝑙𝑎 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑎 𝑎𝑠𝑠𝑜𝑐𝑖𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒."

Per contattare l'AISAP: segreteria@aisap.it

Nᴇssᴜɴᴏ ᴘᴜᴏ̀ sᴛʀᴜᴍᴇɴᴛᴀʟɪᴢᴢᴀʀᴇ ɪʟ ʟᴀᴠᴏʀᴏ ᴅᴇʟʟ’ᴏsᴘᴇᴅᴀʟᴇ Cᴀʀᴅᴀʀᴇʟʟɪ L’ospedale Cardarelli è un riferimento per la popolazio...
08/11/2025

Nᴇssᴜɴᴏ ᴘᴜᴏ̀ sᴛʀᴜᴍᴇɴᴛᴀʟɪᴢᴢᴀʀᴇ ɪʟ ʟᴀᴠᴏʀᴏ ᴅᴇʟʟ’ᴏsᴘᴇᴅᴀʟᴇ Cᴀʀᴅᴀʀᴇʟʟɪ

L’ospedale Cardarelli è un riferimento per la popolazione di Napoli e dell’intero Mezzogiorno. I casi più gravi arrivano da noi; circa 70.000 persone ogni anno accedono al nostro Pronto Soccorso e il 90% di essi ha scelto di farlo, venendo con la propria auto.

Nelle scorse ore una web-tv online ha pubblicato una notizia circa il sovraffollamento del Pronto Soccorso del Cardarelli, mettendo insieme una foto attuale dell’esterno del Pronto Soccorso e tre immagini del reparto di emergenza risalenti al 2021 e 2022. Si tratta di foto che ritraggono ambienti vecchi e non a norma (li abbiamo ristrutturati con un lungo e faticoso lavoro) in cui sono visibili decine di pazienti uno vicino all’altro, in condizione di immaginabile disagio.

Si tratta di una distorsione della realtà che fa pensare a strumentalizzazioni utili a gettare fango sul nostro ospedale.

Lavorare nel più grande ospedale del Mezzogiorno non è facile, ma è una sfida esaltante perché si affronta per i pazienti.
Nessuno minimizza i problemi di un ospedale che registra ogni giorno l’arrivo di oltre 200 pazienti al giorno, di cui il 30% in gravi condizioni; mediamente ricoveriamo 50 persone al giorno. È un lavoro enorme che fa sì che ci siano momenti in cui la presenza di pazienti nel reparto PS - OBI sia davvero elevata.

Ciò, però, non autorizza nessuno a gettare fango sul lavoro rigoroso e professionale dei nostri medici, dei nostri infermieri, dei tecnici, dei nostri Oss. Il loro impegno e la loro competenza permettono di aiutare tutti e di farsi carico dei disagi di ciascuno.
Nelle foto mostriamo gli attuali ambienti del Pronto Soccorso, fotografati il 7 novembre 2025 alle ore 13.40.

L’ospedale Cardarelli non torna indietro.

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𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐢𝐚: 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢"Storie in corsia” è uno spazio che raccoglie le voci dei ...
08/11/2025

𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐢𝐚: 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢

"Storie in corsia” è uno spazio che raccoglie le voci dei pazienti e le storie dei professionisti che ogni giorno vivono il Cardarelli.

Ogni storia è una testimonianza di vita che ci ricorda quanto sia importante prendersi cura degli altri e quanto la medicina sia uno strumento potente non solo per dare salute, ma anche per restituire fiducia.

Condividiamo con voi le parole di Lucia, nome di fantasia scelto per tutelare la privacy di una nostra paziente, che ci ha inviato una lettera di ringraziamento e speranza: https://www.ospedalecardarelli.it/storie-in-corsia-la-lettera-di-lucia/

06/11/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢
𝐀𝐈𝐒𝐌 - 𝐒𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐢

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) Luna Zito, area specialist sezione di Napoli.

L’AISM è un’organizzazione senza scopo di lucro che da oltre 50 anni è al fianco delle persone con sclerosi multipla e patologie correlate. Si impegna a tutelarne i diritti, a promuovere e finanziare la ricerca scientifica per migliorare la conoscenza e la cura della malattia e a garantire una migliore qualità di vita dei pazienti attraverso attività di supporto, informazione e sensibilizzazione.

Dice Luna: “𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖, 𝑠𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑙𝑎 𝑣𝑜𝑙𝑜𝑛𝑡𝑎̀ 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑟𝑒𝑡𝑒 𝑐𝑜𝑛 𝑖𝑙 𝑡𝑒𝑟𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑖𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑒𝑖 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑝𝑜𝑠𝑠𝑖𝑏𝑖𝑙𝑒, 𝑙𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑣𝑒𝑑𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒𝑟𝑜 𝑎𝑓𝑓𝑒𝑟𝑚𝑎𝑡𝑖 𝑖 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑑𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑓𝑜𝑛𝑑𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑙𝑖".

Per contattare l'AISM - Sezione di Napoli: aismnapoli@aism.it

04/11/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢
𝐅𝐨𝐧𝐝𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 “𝐋𝐞𝐨𝐧𝐚𝐫𝐝𝐨 𝐆𝐢𝐚𝐦𝐛𝐫𝐨𝐧𝐞”

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” Gennaro Verdolino, consigliere.

La Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” promuove la ricerca e la cura della talassemia e di altre malattie del sangue, offrendo supporto ai pazienti e alle loro famiglie, diffondendo la cultura della donazione e favorendo progetti scientifici volti a migliorare la qualità della vita e la possibilità di guarigione.

Dice Gennaro: “𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑢𝑛 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑖 𝑝𝑎𝑧𝑖𝑒𝑛𝑡𝑖 𝑡𝑎𝑙𝑎𝑠𝑠𝑒𝑚𝑖𝑐𝑖”.

Per contattare la Fondazione “Leonardo Giambrone": segreteria@fondazionegiambrone.it

02/11/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢
𝐓𝐔𝐓𝐓𝐄𝐢𝐧𝐬𝐢𝐞𝐦𝐞 𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per TUTTEinsieme Angela Esposito, addetta ufficio stampa.

L’Associazione, nata per volontà di un gruppo di pazienti affette da cancro al seno e dei medici che le hanno curate, offre sostegno, orientamento e informazioni, promuovendo prevenzione e vicinanza alle pazienti e alle loro famiglie in ogni fase della malattia.

Dice Angela: "𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑖𝑟𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑑𝑖𝑓𝑓𝑖𝑐𝑜𝑙𝑡𝑎̀ 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑐𝑢𝑟𝑎".

Per contattare TUTTEinsieme: info@tutteinsieme.it

𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐢𝐚: 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢"Storie in corsia” è uno spazio che raccoglie le voci dei ...
01/11/2025

𝐒𝐭𝐨𝐫𝐢𝐞 𝐢𝐧 𝐂𝐨𝐫𝐬𝐢𝐚: 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢

"Storie in corsia” è uno spazio che raccoglie le voci dei pazienti e le storie dei professionisti che ogni giorno vivono il Cardarelli.

Ogni storia è una testimonianza di vita che ci ricorda quanto sia importante prendersi cura degli altri e quanto la medicina sia uno strumento potente non solo per dare salute, ma anche per restituire fiducia.

Condividiamo con voi le parole di Giuseppe, nome di fantasia scelto per tutelare la privacy del figlio di una nostra paziente, che ci ha inviato una lettera di ringraziamento e speranza: https://www.ospedalecardarelli.it/storie-in-corsia-la-lettera-di-giuseppe/

31/10/2025

𝐕𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐚𝐠𝐥𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢: 𝐥𝐞 𝐚𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐩𝐚𝐳𝐢𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢
"𝐀𝐈𝐓𝐅 𝐂𝐚𝐦𝐩𝐚𝐧𝐢𝐚 - 𝐥'𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚𝐧𝐚 𝐓𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐅𝐞𝐠𝐚𝐭𝐨"

Le Giornate Napoletane della Salute di Piazza del Plebiscito sono state un luogo di confronto. La postazione del Cardarelli ha accolto 7 diverse associazioni di pazienti che hanno fornito informazioni e facilitato l'accesso ai percorsi di cura. A ciascuna delle associazioni presenti abbiamo chiesto di raccontare in un video il proprio ruolo ed il rapporto con l'ospedale Cardarelli.

Per AITF Campania Francesco Mennoni, componente dell’esecutivo nazionale e dirigente della delegazione locale dell’Associazione Italiana Trapiantati di Fegato.
L’associazione offre sostegno alle persone che vivono il percorso del trapianto - dall’attesa all’intervento, fino alla ripartenza - accompagnando i pazienti e le loro famiglie con ascolto, informazione e vicinanza.

Dice Francesco: "𝑆𝑒 𝑛𝑜𝑛 𝑐𝑖 𝑓𝑜𝑠𝑠𝑒 𝑖𝑙 𝐶𝑎𝑟𝑑𝑎𝑟𝑒𝑙𝑙𝑖 𝑝𝑒𝑟 𝑛𝑜𝑖 𝑠𝑎𝑟𝑒𝑏𝑏𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑟𝑎𝑛𝑑𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑏𝑙𝑒𝑚𝑎. 𝑃𝑒𝑟𝑑𝑒𝑟𝑒𝑚𝑚𝑜 𝑖𝑙 𝑛𝑜𝑠𝑡𝑟𝑜 𝑝𝑢𝑛𝑡𝑜 𝑑𝑖 𝑟𝑖𝑓𝑒𝑟𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜"

Per contattare AITF Campania: aitfcampania@libero.it

𝑽𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒓𝒆𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊 - 𝐔𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚Con circa 4000 interventi all'anno, a cui si aggiungono oltre 1000 ambulatoriali, un compl...
30/10/2025

𝑽𝒊𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐 𝒏𝒆𝒊 𝒓𝒆𝒑𝒂𝒓𝒕𝒊 - 𝐔𝐫𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐚

Con circa 4000 interventi all'anno, a cui si aggiungono oltre 1000 ambulatoriali, un complesso operatorio autonomo di 2 sale (più una terza per procedure chirurgiche minori), 7 ambulatori, tecniche mininvasive in laparoscopia 3D, una sala robotica con 6 sedute settimanali e laser, l'Urologia dell'ospedale Cardarelli, diretta da Paolo Fedelini, è un'eccellenza in Italia.

Il segreto per la gestione di un volume di attività così elevato è nell'utilizzo di tecniche mininvasive di ultima generazione e modalità organizzative che permettono una riduzione dei giorni di degenza e una rapida rotazione dei posti letto. Il reparto di Urologia è anche bollino arancione per il biennio 2025-2026 quale centro di eccellenza in Italia della rete SIU per il trattamento del tumore del rene.

L'attività chirurgica urologica dedicata alle patologie oncologiche e a quelle benigne si completa con tutta l'attività di urgenza, ogni giorno l’Unità è dedicata anche alla risoluzione di emergenze che arrivano dal Pronto Soccorso. Un lavoro in collaborazione con il DEA (Dipartimento di Emergenza e Area Critica), dotato di una diagnostica “in tempo reale” e di servizi attivi ed efficaci (radiologia interventistica, emodialisi), nonché di sale operatorie radiologicamente assistite sempre disponibili. Attualmente l’organico è di 18 medici, 2 caposala, 35 infermieri e 7 operatori socio-sanitari.

Numerosi, infine, sono stati negli ultimi anni i corsi di aggiornamento tecnico in sala operatoria, gli inviti in corsi di live surgery, i lavori anche su riviste internazionali, nonché una monografia sulla Pieloplastica mininvasiva pubblicato nel 2019.
Tra gli eventi promossi di recente il primo Meeting Holita 8° Holmium Training Days Laser in Urologia, il corso teorico-pratico di Chirurgia laparoscopica e Robotica; il Congresso associazione campana di Urologia; la masterclass chirurgia urologica laparoscopica; il congresso dell’Associazione campana di Urologia e il corso avanzato di Chirurgia andrologica AndroSud.

A questi si aggiunge, proprio in questi giorni a Napoli con sessioni pratiche al Cardarelli, il corso Hands on. Holep e Endourologia con laser ad Holmium, che consente ai partecipanti di perfezionare le tecniche endoscopiche mini-invasive per il trattamento delle patologie dell’apparato genito-urinario. Il programma, con particolare attenzione alla medicina di genere e alle malattie rare, è rivolto a medici specialisti in anestesia e rianimazione, oncologia, radiodiagnostica, radioterapia, urologia, ad infermieri e tecnici sanitari di radiologia.

Approfondisci su: https://www.ospedalecardarelli.it/home/dipartimenti/organigramma/dipartimento-chirurgico-polispecialistico/u-o-c-urologia/

𝐈𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢: 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞Volgono al termine le Gi...
26/10/2025

𝐈𝐧 𝐩𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐜𝐨𝐧 𝐢𝐥 𝐂𝐚𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞𝐥𝐥𝐢: 𝐩𝐫𝐞𝐯𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞, 𝐜𝐮𝐫𝐚 𝐞 𝐫𝐞𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐍𝐚𝐩𝐨𝐥𝐞𝐭𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐒𝐚𝐥𝐮𝐭𝐞

Volgono al termine le Giornate Napoletane della Salute, che hanno visto il Cardarelli protagonista in Piazza del Plebiscito.

Sono stati giorni intensi di ascolto, prevenzione e dialogo, in cui la sanità è scesa tra la gente, avvicinandosi ai cittadini per condividere conoscenze, esperienze e momenti di confronto. Medici, operatori sanitari e volontari hanno accolto centinaia di persone in un clima di fiducia e partecipazione, trasformando la piazza in un luogo di incontro e consapevolezza.

Presso lo spazio del Cardarelli si è parlato di corretti stili di vita e di attenzione quotidiana alla salute, ma anche dell’importanza del contatto umano come parte essenziale della presa in carico. Tra una domanda e un sorriso, i professionisti del Cardarelli hanno trasformato ogni incontro in un’occasione di scambio, ricordando che la cura nasce prima di tutto dall’ascolto.

Un momento particolarmente emozionante è stato l’aperitivo con le pazienti dei reparti di oncologia ed ematologia, in occasione della presentazione del progetto fotografico che le ha viste protagoniste: un’esperienza autentica di condivisione, fatta di racconti, emozioni e nuove energie.

Ad accompagnarci durante tutta la rassegna le associazioni di pazienti, che con la loro presenza hanno rafforzato il legame tra ospedale e cittadini, portando in piazza lo spirito di partecipazione che le contraddistingue. Al Cardarelli le associazioni non sono ospiti, ma parte integrante della vita dell’ospedale: affiancano i pazienti, sostengono le famiglie e contribuiscono ogni giorno a rendere più forte la rete di cura e di umanità che unisce l’intera comunità assistenziale.

Le Giornate Napoletane della Salute si chiudono con un messaggio chiaro e condiviso: la salute cresce dove c’è ascolto, dialogo e partecipazione.

𝐈 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐥𝐞𝐛𝐢𝐬𝐜𝐢𝐭𝐨Si è conclusa la prima delle Giornate Napoletane della Salut...
25/10/2025

𝐈 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐚𝐠𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐚𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐏𝐢𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐥𝐞𝐛𝐢𝐬𝐜𝐢𝐭𝐨

Si è conclusa la prima delle Giornate Napoletane della Salute 2025, con Piazza del Plebiscito trasformata in un grande spazio dedicato alla prevenzione e al benessere. Un evento ricco di incontri, sorrisi e dialogo con cittadini curiosi e attenti alla propria salute.

Un grazie speciale ai medici, operatori sanitari, al personale, ai volontari delle associazioni di pazienti che hanno reso possibile questa giornata di condivisione di esperienze.

Vi aspettiamo anche domani, a partire dalle ore 10.00, per nuove attività e momenti di confronto presso la postazione 18 dell’Ospedale Cardarelli.

Il programma completo di domenica 26 ottobre su: https://www.ospedalecardarelli.it/eventi/

Indirizzo

Via A. Cardarelli, 9
Naples
80131

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