18/06/2021
𝐎𝐃𝐎𝐍𝐓𝐎𝐈𝐀𝐓𝐑𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀: 𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐄’?
Con il termine conservativa si indica quella branca dell’odontoiatria che si occupa principalmente della conservazione degli elementi dentari compromessi dalla carie o dalle fratture. Infatti 𝐥’𝐨𝐝𝐨𝐧𝐭𝐨𝐢𝐚𝐭𝐫𝐢𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐢𝐯𝐚 è così chiamata perchè di fronte ad un dente rovinato si pone come obbiettivo di recuperarlo e non di sostituirlo con soluzioni protesiche.
Il limite della conservativa è che non sempre questo è possibile: 𝐝𝐢𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐨 𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐨𝐦𝐞𝐬𝐬𝐨. Per lesioni contenute queste possono essere ricostruite con del materiale apposito, quando le lesioni sono troppo estese una eventuale ricostruzione potrebbe essere troppo fragile e quindi è consigliabile ricorrere alla protesi totale o parziale del dente stesso.
𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐈 𝐓𝐑𝐀𝐓𝐓𝐀𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐏𝐈𝐔’ 𝐅𝐑𝐄𝐐𝐔𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐈𝐍 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀?
I trattamenti più frequenti in conservativa sono principalmente due:
- 𝐨𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢
- 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐬𝐭𝐫𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢.
Le otturazioni o restauri diretti, sono la soluzione migliore per curare tutti quei denti in cui la carie ha distrutto poca sostanza dentale.
Le otturazioni riproducono fedelmente la porzione di dente mancante con compositi estetici, costituiti da una matrice organica (resina), e da una parte inorganica (ceramica o vetro) che conferisce al dente 𝐫𝐨𝐛𝐮𝐬𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐫𝐞𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝐚𝐛𝐫𝐚𝐬𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞 𝐥𝐮𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞𝐳𝐳𝐚.
Nel caso in cui la carie ha distrutto molta sostanza dentale, l’otturazione non basta e per questo saranno necessari i restauri indiretti o intarsi, che sono ricostruzioni in composito o in ceramica, confezionate nel laboratorio odontotecnico, che riproducono la parte di dente persa per la carie e che vengono poi cementate in bocca.
𝐕𝐔𝐎𝐈 𝐔𝐋𝐓𝐄𝐑𝐈𝐎𝐑𝐈 𝐈𝐍𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐒𝐔𝐋𝐋’𝐎𝐃𝐎𝐍𝐓𝐎𝐈𝐀𝐓𝐑𝐈𝐀 𝐂𝐎𝐍𝐒𝐄𝐑𝐕𝐀𝐓𝐈𝐕𝐀?
Se ti servono altre informazioni sull’odontoiatria conservativa oppure hai bisogno di sottoporti a cure come quelle che abbiamo descritto, qui allo 𝐒𝐭𝐮𝐝𝐢𝐨 𝐃𝐞𝐧𝐭𝐢𝐬𝐭𝐢𝐜𝐨 𝐌𝐚𝐫𝐚𝐧𝐠𝐢𝐧𝐢 troverai un team che sarà lieto di aiutarti.