Dottoressa Assia Venturelli Biologa Nutrizionista

Dottoressa Assia Venturelli Biologa Nutrizionista Studio di Nutrizione

Il corpo femminile è regolato da una continua oscillazione ormonale che, dalla pubertà alla menopausa, influisce su meta...
10/11/2025

Il corpo femminile è regolato da una continua oscillazione ormonale che, dalla pubertà alla menopausa, influisce su metabolismo, infiammazione, funzione immunitaria, composizione corporea e fertilità. In questo contesto, l’alimentazione non è mai un fattore neutro: è un vero e proprio modulatore biologico.
I nutrienti introdotti con la dieta condizionano la produzione e il metabolismo degli ormoni sessuali, l’omeostasi insulinica, la regolazione del ciclo mestruale e il corretto funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Un'alimentazione carente o sbilanciata può contribuire alla comparsa di disfunzioni come amenorrea, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), endometriosi, infertilità e disturbi della perimenopausa.
Diete eccessivamente restrittive, ricche di zuccheri semplici o grassi trans, possono alterare l’equilibrio del microbiota intestinale e aumentare lo stato infiammatorio sistemico, con ripercussioni dirette sul benessere ormonale e sull’umore. Al contrario, un'alimentazione strutturata, ricca di fibra, acidi grassi essenziali, fitoestrogeni naturali, vitamine del gruppo B, ferro, calcio e magnesio, rappresenta un alleato prezioso in ogni fase della vita.
👉 La nutrizione funzionale in ambito femminile ha oggi un ruolo centrale nella prevenzione e nel trattamento coadiuvante di molte condizioni cliniche, dalla dismenorrea alla sindrome premestruale, fino alla gestione della fertilità e della menopausa.
Sostenere il corpo con i giusti alimenti significa prendersi cura della propria fisiologia, del proprio equilibrio ormonale e della propria salute riproduttiva. Non è solo questione di calorie: è questione di informazioni biochimiche che ogni giorno il nostro corpo riceve da ciò che mangiamo.

📌 Reminder
Martedì 18 novembre alle ore 18:00 parleremo di egg freezing in un evento gratuito aperto a tutte, con la Dott.ssa Assia Venturelli e la Dott.ssa Daniela Dale.

📍 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli
Un’occasione per informarsi e fare chiarezza su un tema importante per la salute riproduttiva femminile.

🔬 Ciclo mestruale e alimentazione: un legame che inizia prima di quanto si pensi. Il menarca – ovvero il primo ciclo mes...
07/11/2025

🔬 Ciclo mestruale e alimentazione: un legame che inizia prima di quanto si pensi.
Il menarca – ovvero il primo ciclo mestruale – è un evento biologico fondamentale nella vita riproduttiva di una donna. Rappresenta la maturazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio e segna l'inizio della capacità fertile. Ma la sua comparsa non dipende solo da fattori genetici: l'alimentazione gioca un ruolo centrale.
Negli ultimi decenni, si è osservato un anticipo dell’età media del menarca, scesa in molti Paesi occidentali dai 13-14 anni ai 10-11 anni. Questo fenomeno è multifattoriale, ma è strettamente correlato a:
una maggiore disponibilità calorica nei primi anni di vita,
un aumento dell’indice di massa corporea (BMI) nelle bambine,
l'eccesso di zuccheri e grassi saturi,
e l'esposizione precoce a sostanze ad azione estrogenica (come gli interferenti endocrini alimentari e ambientali).
La massa grassa corporea è infatti strettamente legata alla secrezione di leptina, un ormone che segnala all’ipotalamo la disponibilità energetica dell’organismo. Livelli elevati di leptina possono anticipare l'attivazione dell’asse neuroendocrino che regola la pubertà. Al contrario, condizioni di sottopeso, disturbi alimentari o carenze nutrizionali possono ritardare o compromettere il menarca.

Per questo, educare all’equilibrio sin dall’infanzia e dall’adolescenza è un atto preventivo di enorme valore clinico:
incentivare un’alimentazione bilanciata, ricca di fibra, micronutrienti essenziali, acidi grassi buoni e proteine di qualità,
evitare eccessi calorici e squilibri nutrizionali,
e promuovere una cultura alimentare consapevole sono strategie fondamentali per garantire uno sviluppo armonico e una funzione riproduttiva sana nel lungo periodo.
📌 Il ciclo mestruale non è un evento isolato: è un indicatore di salute globale, influenzato da ciò che accade anni prima della sua comparsa

🔬 Preservare la fertilità è una scelta di libertà, consapevolezza e prevenzione. Non si tratta di un’alternativa di emer...
05/11/2025

🔬 Preservare la fertilità è una scelta di libertà, consapevolezza e prevenzione.
Non si tratta di un’alternativa di emergenza, ma di una possibilità concreta di progettare il proprio futuro riproduttivo con maggiore autonomia.
Con il passare del tempo, la riserva ovarica – cioè il numero e la qualità degli ovociti presenti nelle ovaie – si riduce naturalmente. Alla nascita una bambina ha circa 1-2 milioni di ovociti, che diventano circa 300.000–500.000 alla pubertà e calano progressivamente fino a esaurirsi con la menopausa.

La qualità ovocitaria è strettamente legata all’età:
A 30 anni, la probabilità che un ovocita sia euploide (cioè con un corredo cromosomico corretto) è intorno al 50–60%.
Dopo i 35 anni, questa percentuale inizia a diminuire sensibilmente.
Dopo i 38 anni, il calo diventa drastico, con un’incidenza crescente di aneuploidie (alterazioni cromosomiche) che compromettono la capacità di fecondazione e lo sviluppo embrionale.

👉 In questo scenario, la crioconservazione degli ovociti (egg freezing) consente di prelevare, vitrificare e conservare ovuli in un momento favorevole della vita riproduttiva, preferibilmente tra i 30 e i 35 anni, quando le caratteristiche morfologiche e funzionali degli ovociti sono ottimali.

Alcuni punti chiave:
Carboidrati raffinati, eccessi di zuccheri e squilibri glicemici sono associati a un’aumentata incidenza di disturbi ovulatori.
Una dieta ricca di antiossidanti, acidi grassi omega-3, vitamine del gruppo B, vitamina D, ferro e zinco può migliorare la qualità ovocitaria e ridurre lo stress ossidativo ovarico.
L’integrazione nutrizionale mirata e i protocolli alimentari personalizzati sono strumenti fondamentali di supporto nei percorsi di preservazione della fertilità, soprattutto nei casi di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), endometriosi, o condizioni di ridotta riserva ovarica.

📌 Reminder
Martedì 18 novembre alle ore 18:00 parleremo di egg freezing in un evento gratuito aperto a tutte, con la Dott.ssa Assia Venturelli e la Dott.ssa Daniela Dale.

📍 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli

⏳ Tempo e fertilità: che correlazione c’è?Con l’avanzare dell’età, la quantità e la qualità degli ovociti si riducono in...
03/11/2025

⏳ Tempo e fertilità: che correlazione c’è?

Con l’avanzare dell’età, la quantità e la qualità degli ovociti si riducono in modo fisiologico e progressivo. La probabilità di ottenere un ovocita sano e funzionale, in grado di dare origine a una gravidanza a termine, diminuisce sensibilmente dopo i 30 anni e crolla in modo significativo oltre i 38.
In questo contesto, la crioconservazione degli ovociti rappresenta una reale strategia di prevenzione: permette di preservare ovuli di buona qualità in un momento in cui la riserva ovarica è ancora favorevole, offrendo così una possibilità in più per il futuro.

Tuttavia, non basta fermare il tempo: è altrettanto fondamentale curare l’alimentazione, che incide in modo diretto sulla salute ovarica e sulla qualità ovocitaria. Una dieta corretta, ricca di micronutrienti, antiossidanti, acidi grassi essenziali e bilanciata sul piano metabolico e ormonale, può contribuire concretamente a sostenere la funzione riproduttiva.

Fertilità e nutrizione sono due aspetti profondamente interconnessi.
Parlarne con consapevolezza, oggi, è il primo passo per fare scelte informate e lungimiranti.

📌 Reminder
Martedì 18 novembre alle ore 18:00 parleremo di egg freezing in un evento gratuito aperto a tutte, con la Dott.ssa Assia Venturelli e la Dott.ssa Daniela Dale.

📍 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli
Un’occasione per informarsi e fare chiarezza su un tema importante per la salute riproduttiva femminile.

❄️ Perché sempre più donne scelgono di congelare gli ovuli? Le ragioni possono essere molteplici: scelte personali, moti...
01/11/2025

❄️ Perché sempre più donne scelgono di congelare gli ovuli?

Le ragioni possono essere molteplici: scelte personali, motivi lavorativi, esigenze mediche, diagnosi oncologiche o semplicemente il desiderio di preservare la propria fertilità in modo consapevole.

Ma cosa significa davvero congelare gli ovociti? Come funziona? Quando è consigliato?

📍Ne parleremo insieme il 18 novembre alle ore 18:00, all’evento gratuito:
Egg Freezing – Congelamento e conservazione degli ovociti
Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli

Un incontro aperto, informativo, dove risponderemo con chiarezza e rigore scientifico a tutte le domande su tempi, costi, procedure, indicazioni cliniche e supporto nutrizionale.

Con la partecipazione di:

👩‍⚕️ Dott.ssa Assia Venturelli – Biologa nutrizionista, con studio a Napoli e Milano, specializzata in nutrizione clinica e supporto alla fertilità
🔬 Dott.ssa Daniela Dale – Embriologa, Chief Operating Officer del Centro di Fecondazione Assistita CFA

🔔 Reminder – Egg Freezing, parliamone insieme 📅 Lunedì 18 novembre, ore 18:00 📍 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 ...
30/10/2025

🔔 Reminder – Egg Freezing, parliamone insieme

📅 Lunedì 18 novembre, ore 18:00
📍 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli

Parleremo di congelamento degli ovociti e di tutto ciò che è utile sapere per comprendere davvero cosa significa preservare la fertilità:
➤ quando è indicato
➤ come funziona
➤ quali sono i tempi, i costi, le procedure
➤ quali fattori incidono sulla qualità ovocitaria
➤ come il supporto nutrizionale può fare la differenza

Un incontro gratuito, aperto, senza giudizi, pensato per offrire strumenti concreti e risposte chiare a tutte le domande su un tema che riguarda libertà, tempo e consapevolezza.

Ti aspettiamo.

🎯 Parliamo davvero di egg freezing. 📍 Martedì 18 novembre 2025 – ore 18:00 Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Nap...
27/10/2025

🎯 Parliamo davvero di egg freezing.
📍 Martedì 18 novembre 2025 – ore 18:00
Vicolo Santa Maria Ca****la Vecchia, 51 – Napoli
Evento gratuito, aperto a tutte.

Sempre più donne, per motivi personali, lavorativi o sociali, scelgono di rimandare la maternità. Ma l’orologio biologico non si ferma: con l’aumentare dell’età, la riserva ovarica e la qualità ovocitaria iniziano a ridursi, soprattutto dopo i 35 anni.
Nonostante questo tema riguardi molte, l’informazione sul congelamento degli ovuli è ancora scarsa o confusa.
C’è chi pensa che sia un piano B troppo costoso, chi non conosce il processo, chi ignora che una buona nutrizione può fare la differenza.
In realtà, congelare i propri ovuli è un’opportunità concreta di autonomia e prevenzione, che può essere valutata con serenità e consapevolezza.

💬 Ne parleremo insieme durante l’incontro, rispondendo con chiarezza e basi scientifiche a tutte le domande più comuni:
• Quando è indicato
• Come funziona il processo
• Quali esami sono necessari (e ogni quanto)
• Tempi, costi (spoiler: molto meno di quanto si pensi), procedure
• Quali sono i limiti e le reali possibilità
• Il ruolo della nutrizione nella salute ovarica

👩‍⚕️ Interverranno:
Dott.ssa Assia Venturelli – Biologa nutrizionista, esperta in supporto alla fertilità
🔬 Dott.ssa Daniela Dale – Embriologa e COO del Centro di Fecondazione Assistita CFA
Un’occasione per informarsi, fare chiarezza e prendersi cura del proprio futuro riproduttivo.

Ti aspettiamo.

🍎 Aceto di mele al mattino: valutazione dei potenziali effetti fisiologiciL’assunzione di acqua tiepida con aceto di mel...
26/10/2025

🍎 Aceto di mele al mattino: valutazione dei potenziali effetti fisiologici
L’assunzione di acqua tiepida con aceto di mele, se ben tollerata e inserita in un contesto nutrizionale equilibrato, può essere associata ad alcuni effetti fisiologicamente rilevanti.
Il composto bioattivo principale dell’aceto di mele è l’acido acetico, al quale sono attribuite le seguenti potenziali azioni:
Modulazione della risposta glicemica post-prandiale, attraverso il rallentamento dello svuotamento gastrico e la riduzione dell’indice glicemico di alcuni alimenti;
Stimolazione della secrezione gastrica, con possibile effetto positivo sulla digestione, soprattutto nei soggetti con ipoacidità;
Incremento della sensazione di sazietà, mediato da un’azione indiretta su ormoni regolatori dell’appetito (come grelina e GLP-1).
Nei prodotti non pastorizzati, la presenza di pectine e di un potenziale contenuto di microrganismi benefici può esercitare un effetto prebiotico, contribuendo alla modulazione del microbiota intestinale.
⚠️ L’aceto di mele va sempre diluito in acqua (preferibilmente tiepida) per limitarne l’effetto erosivo sullo smalto dentale e ridurre il rischio di irritazioni a carico della mucosa gastrica, soprattutto in soggetti predisposti.
Non si tratta di una pratica terapeutica, ma di una strategia accessoria che, in soggetti sani e in assenza di controindicazioni, può supportare alcuni meccanismi fisiologici di regolazione metabolica e digestiva.

💥 Cortisolo alto e difficoltà a dimagrire: c’è davvero un legame?Sì, ed è più comune di quanto pensi. Il cortisolo è un ...
24/10/2025

💥 Cortisolo alto e difficoltà a dimagrire: c’è davvero un legame?
Sì, ed è più comune di quanto pensi. Il cortisolo è un ormone fondamentale per la nostra sopravvivenza: regola il metabolismo, la pressione, il ritmo sonno-veglia e ci aiuta a reagire allo stress. Ma quando i livelli restano cronicamente elevati, il suo effetto diventa controproducente, soprattutto per chi cerca di perdere peso.
Uno stato di stress costante – anche silenzioso, come sonno insufficiente, allenamento eccessivo, dieta troppo restrittiva o carico emotivo – può portare a un eccesso di cortisolo, che a sua volta:
aumenta la fame nervosa, soprattutto per zuccheri e cibi grassi;
stimola la produzione di insulina, favorendo l’accumulo di grasso addominale;
rallenta il metabolismo;
interferisce con il corretto funzionamento della tiroide;
peggiora la qualità del sonno, impedendo il recupero notturno e l’equilibrio ormonale.
➡️ In pratica, anche con una dieta equilibrata e attività fisica regolare, se i tuoi livelli di cortisolo restano alti, il corpo potrebbe opporre resistenza al dimagrimento.
Ecco perché, nei percorsi nutrizionali, è importante valutare anche lo stato di stress, il sonno, i ritmi quotidiani e la gestione emotiva. Dimagrire non è solo una questione di calorie: è un equilibrio ormonale, metabolico e mentale.

OMEGA-9: caratteristiche e ruolo fisiologicoGli Omega-9 sono acidi grassi monoinsaturi (MUFA – Monounsaturated Fatty Aci...
22/10/2025

OMEGA-9: caratteristiche e ruolo fisiologico
Gli Omega-9 sono acidi grassi monoinsaturi (MUFA – Monounsaturated Fatty Acids), non essenziali in quanto l’organismo è in grado di sintetizzarli a partire dall’acido stearico tramite l’enzima ∆9-desaturasi. Il principale rappresentante è l’acido oleico, abbondantemente presente nell’olio extravergine di oliva, ma anche in avocado, frutta secca e alcuni tipi di pesce.
A livello biologico, gli Omega-9 svolgono diverse funzioni:
Modulazione del profilo lipidico, con possibile riduzione del colesterolo LDL e incremento dell’HDL, all’interno di una dieta complessivamente equilibrata;
Azione antinfiammatoria indiretta, grazie alla competizione metabolica con i precursori degli eicosanoidi pro-infiammatori (derivati dagli Omega-6);
Sostegno alla fluidità delle membrane cellulari, particolarmente a livello endoteliale e neuronale;
Influenza sull’espressione genica, in particolare sui geni coinvolti nel metabolismo lipidico e glucidico.
Numerose evidenze cliniche, in particolare nei contesti di dieta mediterranea, hanno associato un apporto regolare di acidi grassi monoinsaturi a una riduzione del rischio cardiovascolare, un miglioramento dell’insulino-sensibilità e un controllo dell’infiammazione cronica di basso grado.
È tuttavia fondamentale che il consumo di Omega-9 sia bilanciato rispetto al rapporto tra Omega-3 e Omega-6, poiché l’equilibrio tra le diverse famiglie di acidi grassi incide direttamente sull’omeostasi infiammatoria e metabolica dell’organismo.

✨ Fibromialgia e alimentazione: quando il cibo può diventare un alleato La fibromialgia è una condizione complessa, che ...
20/10/2025

✨ Fibromialgia e alimentazione: quando il cibo può diventare un alleato
La fibromialgia è una condizione complessa, che si manifesta con dolori muscolari diffusi, stanchezza cronica, sonno disturbato e spesso anche difficoltà cognitive. Non esiste una cura risolutiva, ma ciò che portiamo nel piatto può davvero fare la differenza nel ridurre i sintomi e migliorare la qualità della vita.
Alcuni alimenti, infatti, possono contribuire ad alleviare l’infiammazione e sostenere il benessere muscolare. È il caso dei cibi ricchi di omega-3, come il salmone, lo sgombro, le noci e i semi di lino, che hanno dimostrato di possedere proprietà antinfiammatorie utili a calmare il dolore. Allo stesso modo, frutta e verdura – soprattutto quelle più colorate come mirtilli, ciliegie, spinaci o cavolo riccio – forniscono antiossidanti naturali in grado di contrastare lo stress ossidativo, spesso implicato nei meccanismi della fibromialgia.
Il magnesio gioca un ruolo chiave nella funzionalità muscolare: introdurre alimenti che ne sono ricchi, come avocado, fagioli, semi di girasole e frutta secca, può aiutare a ridurre la tensione e favorire un maggior rilassamento. Anche l’equilibrio glicemico è importante: scegliere cibi a basso indice glicemico, come i cereali integrali, i legumi e la verdura non amidacea, permette di mantenere stabili i livelli di energia durante la giornata.
Infine, due spezie preziose meritano attenzione: la curcuma e lo zenzero. Usati regolarmente in cucina, possono fornire un valido supporto naturale contro infiammazione e dolore.
Mangiare in modo consapevole, per chi convive con la fibromialgia, significa anche prendersi cura di sé ogni giorno.

Mi presento: sono la Dott.ssa Assia Venturelli, biologa nutrizionista.Mi occupo di nutrizione clinica, con un focus spec...
17/10/2025

Mi presento: sono la Dott.ssa Assia Venturelli, biologa nutrizionista.
Mi occupo di nutrizione clinica, con un focus specifico su prevenzione, supporto alla fertilità e alimentazione funzionale applicata ai principali disordini metabolici, ormonali e infiammatori.
Il mio approccio si basa su evidenze scientifiche aggiornate e su percorsi nutrizionali personalizzati, costruiti tenendo conto della fisiologia individuale e del contesto clinico di ciascun paziente.

📍 Ricevo su appuntamento presso:
– Napoli | Studio privato in Via Ca****la Vecchia 51
– Milano | Studio medico in Via Cerva 25
– Napoli | Via Tasso 480, una volta a settimana presso il Centro di Fecondazione Assistita (CFA)

📞 Per consulenze e appuntamenti:
Cell. 351 280 8484
Tel. fisso: 081 051 3844

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Naples
80121

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