Dott. Nicola Savarese - Nutrizionista

Dott. Nicola Savarese - Nutrizionista 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢𝐬𝐭𝐚
𝐏𝐬𝐢𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨
𝐁𝐢𝐨𝐥𝐨𝐠𝐨
𝐂𝐡𝐢𝐦𝐢𝐜𝐨
𝐒𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐕𝐆𝐑𝐂
𝐌𝐚𝐬𝐭𝐞𝐫 𝐢𝐧 𝐃𝐢𝐞𝐭𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐞 𝐍𝐮𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞
𝐏𝐞𝐫𝐟. 𝐢𝐧 𝐃𝐢𝐞𝐭𝐞 𝐂𝐡𝐞𝐭𝐨𝐠𝐞𝐧𝐢𝐜𝐡𝐞
🌎Napoli🌍Roma🌏Gaeta
📞 3428699109

Quando è arrivata al mio studio di Gaeta, un mese fa, portava con sé tanta stanchezza e un pensiero ripetuto: “Ho paura ...
02/12/2025

Quando è arrivata al mio studio di Gaeta, un mese fa, portava con sé tanta stanchezza e un pensiero ripetuto: “Ho paura di non farcela. Ho provato mille volte… e ogni volta è andata male.”

Le ho detto una frase che ripeto spesso: “Tu non devi crederci subito. Ci credo io per te, finché non senti di poterci credere tu.”

Abbiamo iniziato un percorso VLCKD strutturato, preciso ma sostenibile.
Niente magie, niente estremismi: solo metodo, costanza, alimenti calibrati e un accompagnamento psicologico che, a Gaeta, è ormai una tradizione quanto il mare.

Il primo controllo?
-7,7 kg in un mese.
E non solo peso: energia più stabile, meno fame emotiva, umore più leggero, la sensazione di “riprendersi il comando”.

Quando ha visto il grafico, ha sorriso.
Non un sorriso euforico.
Uno di quelli che parlano chiaro: “Questa volta è diverso.”

E la verità è che non è diverso perché il percorso è stato facile.
È diverso perché, per la prima volta, si è sentita guidata, accolta, capita.

Il viaggio continua.
Con calma, con metodo, con la serenità di chi sa che il cambiamento vero non è perdere peso…
ma ritrovare sé stessa lungo la strada.
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Stamattina ho trovato un foglietto sulla mia scrivania.Tre lettere: T.V.B.Un gesto semplice, ma pieno di luce.Ci sono pe...
02/12/2025

Stamattina ho trovato un foglietto sulla mia scrivania.
Tre lettere: T.V.B.
Un gesto semplice, ma pieno di luce.
Ci sono persone (amici, colleghi, presenze care)
che sanno entrare nella tua vita con delicatezza, che vedono ciò che fai, che riconoscono il bene, che lo restituiscono in modo pulito, spontaneo, umano.
Sono quelle che costruiscono, che portano energia buona, che ti fanno amare il tuo lavoro e la tua vita un po’ di più.
E poi… ci sono le altre.
Quelle che, anche davanti alla stessa disponibilità, non riescono a vedere niente.
Confondono, distorcono, si raccontano ruoli che non esistono, vivono drammi che non c’entrano con la realtà
e finiscono per spegnere tutto ciò che toccano.
La differenza è semplice: le persone belle illuminano, le persone irrisolte fanno ombra.
E oggi quel T.V.B., lasciato così, senza pretese, mi ha ricordato quanto sia importante scegliere bene chi far entrare nella propria vita.
Perché quando sei circondato da persone sane, limpide, riconoscenti, tutto diventa più leggero, più vero, più gioioso.
Tenete accanto chi vi fa brillare, chi parla con i gesti,
chi porta luce.
Il resto si riconosce da solo… e si lascia andare.

Dr. Nicola Savarese
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Ultima domenica di novembre. Dopo giorni grigi e pesanti, oggi il sole è tornato a scaldare anche se l’aria è fresca: un...
30/11/2025

Ultima domenica di novembre. Dopo giorni grigi e pesanti, oggi il sole è tornato a scaldare anche se l’aria è fresca: una di quelle giornate di fine autunno che ti ricordano che l’inverno arriverà, ma non è ancora il momento di chiudersi in casa.
Ne ho approfittato per stare fuori, respirare, muovermi un po’, godermi questa luce così pulita.
Sono momenti semplici, ma fanno bene: alla mente, al corpo e anche al percorso di chi vuole ritrovare equilibrio o dimagrire con serenità.
Domani inizia dicembre, un mese che spesso ci mette alla prova: le feste, gli impegni, la stanchezza accumulata.
Eppure è anche il momento perfetto per prendersi cura di sé, non con le rigidità o i “buoni propositi”, ma con un sostegno psicologico reale, con scelte di benessere a 360°, con piccoli gesti quotidiani che aiutano a sentirsi meglio.
Perché il benessere non è solo nutrizione, non è solo psicologia, non è solo movimento: è l’incontro tra tutte queste cose.
E una giornata di sole come questa ce lo ricorda: quando ci prendiamo cura di noi, tutto torna un po’ più chiaro, un po’ più leggero, un po’ più possibile.

Buona domenica
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Oggi non è una ricorrenza qualunque.È una giornata che ci obbliga a fermarci, guardare negli occhi la realtà e chiamarla...
25/11/2025

Oggi non è una ricorrenza qualunque.
È una giornata che ci obbliga a fermarci, guardare negli occhi la realtà e chiamarla con il suo nome.

La violenza non è fatta solo di lividi o di urla.
Esiste anche una violenza più sottile, più subdola, più difficile da riconoscere: quella che passa attraverso le parole, le manipolazioni emotive, i tentativi di sminuire, di controllare, di riscrivere la realtà.
A volte arriva da relazioni private, a volte da contesti professionali, persino da chi dovrebbe rappresentare istituzioni e valori. Ma la dinamica è sempre la stessa: abuso di potere.

In passato anch’io ho toccato con mano quanto questo tipo di violenza possa insinuarsi nella vita quotidiana: nei rapporti personali, nelle collaborazioni, nelle situazioni dove dovrebbe esserci rispetto reciproco. Non serve fare nomi, non serve raccontare episodi. Mi basta riconoscere, oggi più che mai, quanto certi comportamenti possano lasciare ferite profonde: invisibili agli altri, ma realissime per chi le vive.

Eppure, da queste esperienze nasce un insegnamento importante:
- la violenza si combatte con la consapevolezza, con i confini, con la dignità.
- Si combatte denunciando la cultura dell’abuso, non solo l’abuso stesso.
- Si combatte costruendo relazioni sane, basate sull’ascolto e sul rispetto.

Questa giornata non riguarda soltanto le donne, ma la responsabilità di tutti noi.
È un invito a smettere di voltare lo sguardo, anche quando la violenza si presenta travestita da ironia, da autorità, da affetto o da “normalità”.
È un invito a parlare, a riconoscere, a proteggere.
Il futuro non può essere costruito solo sulla denuncia:
deve fondarsi sulla prevenzione, sull’educazione emotiva, sulla cura delle relazioni.
E anche sulla capacità, delicata ma necessaria, di allontanarsi da ciò che fa male.

A chi vive o ha vissuto forme di violenza (fisica, psicologica o relazionale) voglio dire questo:non è colpa tua, e non sei sola.
Si può uscire, ricominciare, ricostruire.
E il valore della tua storia non lo può cancellare nessuno.

Oggi è una giornata di memoria.
Ma soprattutto, deve essere una giornata di coraggio e futuro.

Domenica di novembre.Una pausa.Una cena fuori.Niente sensi di colpa, niente numeri, niente rigidità.Solo il piacere di s...
23/11/2025

Domenica di novembre.
Una pausa.
Una cena fuori.
Niente sensi di colpa, niente numeri, niente rigidità.
Solo il piacere di sedermi a tavola e godermi quello che c’è, così com’è.
In questi mesi sono stato molto attento, ho rimesso ordine, mi sono rimesso in forma.
E mi fa stare bene.
Ma una vita sana non è fatta di muri: è fatta di equilibrio, di momenti più leggeri, di una libertà che non manda tutto all’aria.
Questo weekend me lo vivo così: più tranquillo, più morbido, più mio.
Dalla settimana prossima si torna alla routine, alle abitudini che mi fanno funzionare, che mi danno energia e lucidità.
Ma stasera no.
Stasera mi concedo il gusto di uscire dagli schemi, con semplicità e buon senso.
Perché il benessere non è perfezione:
è saper vivere bene… anche quando si è al ristorante.

Buona Domenica
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Domenica mattina in campagna.Aria fresca, sole mite, quei colori d’autunno che ti mettono in pace senza fare rumore.Ho r...
16/11/2025

Domenica mattina in campagna.
Aria fresca, sole mite, quei colori d’autunno che ti mettono in pace senza fare rumore.
Ho raccolto due arance e, nel farlo, mi è venuta in mente una cosa semplice: quando rallenti, stai meglio.
La natura fa questo: ti calma, ti ricarica e ti fa respirare più leggero.
A volte il benessere nasce proprio così: da un momento normale, da un gesto semplice, da una pausa che profuma di quiete.
Buona Domenica.
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Oggi vi racconto una storia che mi ha strappato un sorriso, proprio oggi. È sabato.E, teoricamente, dovrei riposare.Ma l...
15/11/2025

Oggi vi racconto una storia che mi ha strappato un sorriso, proprio oggi.

È sabato.
E, teoricamente, dovrei riposare.
Ma la mia vita ormai è una corsa continua tra Napoli, Roma, Gaeta, libri di psicologia da studiare, piani nutrizionali da preparare, messaggi a cui rispondere… una frenesia bella, intensa, che non si ferma mai.

E proprio oggi, mentre cerco di ritagliarmi un attimo per respirare, mi arriva questa menzione.

Una mia paziente che condivide il suo percorso, la sua trasformazione, il suo impegno.
E per me è uno di quei momenti che ti rimettono al centro, che ti fanno dire:
“Ok, tutta questa stanchezza ha un senso.”

Perché dietro a ogni risultato così, c’è una persona che ha scelto di fidarsi.
E c’è un lavoro di squadra fatto di costanza, scelte, cadute, ripartenze.

In questo periodo pubblico pochissimo (il tempo è quello che è) ma ci tenevo a condividere questa storia perché rappresenta ciò che davvero conta nel mio lavoro: l’impegno delle persone, la loro fiducia e la possibilità di accompagnarle verso un cambiamento reale.

Grazie a chi, ogni giorno, mi permette di fare questo mestiere che amo.
Anche nei sabati in cui “non lavoro”… ma lavoro lo stesso con il cuore. 💛
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Da qualche anno l’obesità è stata finalmente riconosciuta come malattia cronica.Era ora.Per troppo tempo è stata conside...
03/11/2025

Da qualche anno l’obesità è stata finalmente riconosciuta come malattia cronica.
Era ora.
Per troppo tempo è stata considerata un difetto, un fallimento personale, un segno di scarsa volontà.

Ma attenzione: il rischio oggi è l’opposto.
Nel tentativo di “curarla”, rischiamo di medicalizzare tutto: anche ciò che richiederebbe prima di tutto ascolto, educazione, consapevolezza.

Oggi si parla di farmaci che promettono di “spegnere la fame”, come: Mounjaro, Ozempic, Wegovy.
Funzionano, sì.
Agiscono su ormoni intestinali che regolano appetito e glicemia, con risultati impressionanti.
Ma finché li si assume.

Quando si sospendono, il corpo cerca di tornare dove era.
E se non si è cambiato modo di vivere, pensare e mangiare, il peso torna con gli interessi.
Perché nessuna molecola, per quanto potente, può riscrivere la storia di una persona se quella persona non la vuole davvero riscrivere.

Dr. Nicola Savarese
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Oggi è il giorno in cui la vita e la morte si sfiorano, come due stagioni che si incontrano a metà strada.Si ricordano i...
02/11/2025

Oggi è il giorno in cui la vita e la morte si sfiorano, come due stagioni che si incontrano a metà strada.

Si ricordano i morti, ma in fondo i morti non se ne vanno mai del tutto: vivono nei nostri gesti, nei ricordi, nelle parole che continuiamo a dire anche quando nessuno ci risponde.
Vivono dentro di noi, ogni volta che scegliamo di non dimenticare.

E poi ci sono i vivi.
Quelli che, a volte, lasciamo andare.
Perché ci hanno fatto male, perché non ci vedono più, perché restare vorrebbe dire continuare a ferirsi.
E allora li lasciamo morire dentro, non per rabbia, ma per sopravvivenza.

L’autunno ci ricorda che la vita è fatta anche di questo: di pieni e di vuoti, di presenze che restano e di assenze che salvano.

La morte non è sempre una fine, e la vita non è solo restare.
A volte vivere significa anche imparare a lasciare andare, con dolcezza e con verità.

Dr. Nicola Savarese
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Mi affaccio a novembre con un’idea semplice: rimettere ordine.Non serve cambiare tutto, basta tornare a prendersi cura d...
01/11/2025

Mi affaccio a novembre con un’idea semplice: rimettere ordine.
Non serve cambiare tutto, basta tornare a prendersi cura di sé in modo costante.
Dormire meglio, mangiare con più presenza, muoversi di più, pensare con più chiarezza.
Piccole azioni, ma decisive.
Novembre non è il mese dei bilanci: è quello in cui si riallinea la rotta.
Perché la salute, fisica e mentale, non nasce dalle svolte improvvise ma dalle scelte che ripeti ogni giorno.

Dr. Nicola Savarese
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Non è (solo) una storia di chili persi. È una storia di rinascita.Questa settimana è tornato in studio.Quattro settimane...
01/11/2025

Non è (solo) una storia di chili persi. È una storia di rinascita.

Questa settimana è tornato in studio.
Quattro settimane fa pesava 109,5 kg.
Oggi, 100,3 kg.
Una perdita di peso di 9,2 kg, ma soprattutto uno sguardo diverso.
Più sereno. Più fiducioso. Più “suo”.

Abbiamo lavorato con una VLCKD (Very Low Calorie Ketogenic Diet):
una dieta chetogenica terapeutica, scientificamente validata, che aiuta a ridurre massa grassa, mantenere la massa magra, ridurre fame e infiammazione.

Non è una dieta miracolosa.
È un percorso di consapevolezza, un modo per rimettersi al centro della propria vita.

Dietro ogni risultato così c’è impegno, fiducia, ascolto.
E la voglia di tornare a stare bene davvero, nel corpo e nella mente.

Perché sì, si dimagrisce.
Ma soprattutto ci si alleggerisce dentro.

Non è (solo) una dieta. È un nuovo inizio.

Dr. Nicola Savarese
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C’è sempre una parte di noi che ci segue in silenzio.La ignoriamo, la evitiamo, la rimandiamo… ma resta lì: nei pensieri...
26/10/2025

C’è sempre una parte di noi che ci segue in silenzio.
La ignoriamo, la evitiamo, la rimandiamo… ma resta lì: nei pensieri, nelle abitudini, nelle scelte che ripetiamo anche quando sappiamo che non ci fanno bene.

Il vero lavoro su di sé inizia quando smettiamo di scappare e troviamo il coraggio di guardarci davvero, senza giudicarci.

È lì che cambia tutto: quando accogli ciò che sei, puoi diventare ciò che vuoi (nella mente, nel corpo e nella vita).

Buona domenica.
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Indirizzo

Riviera Di Chiaia 276
Naples
80121

Orario di apertura

Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

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Chi sono

“Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo né poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute” - Ippocrate (460-377 a.C.)

Il Dott. Nicola Savarese è un Biologo professionista della Dietetica e della Nutrizione, esperto in Diete e Terapie Nutrizionali Chetogeniche. Iscritto all’Ordine Nazionale dei Biologi (AA_072964), ha conseguito Master e Corsi di Perfezionamento nell’ambito dell’Alimentazione, della Nutrizione e della Dietetica.

Nel corso degli anni ha maturato una forte esperienza nel campo della Dietologia e della Nutrizione Clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia del Primo Policlinico di Napoli, l’Unità Operativa di Dietetica e Nutrizione Umana del Policlinico Universitario Agostino Gemelli e del Presidio Columbus di Roma.

Svolge il suo lavoro con attenzione e dedizione ed è in continuo e costante aggiornamento per essere sempre all’avanguardia nel suo settore e di garantire ai suoi pazienti un approccio innovativo per ritrovare la forma fisica nel pieno rispetto della salute.