14/05/2016
Oggi vorrei parlarvi di Rieducazione Posturale, in particolar modo del Metodo Mezieres, essa è una tecnica riabilitativa individuale ad approccio sistemico posturale che, attraverso il ripristino della simmetria corporea ottenuta con l’allungamento dei muscoli accorciati e privi di elasticità, determina il recupero funzionale.
Per quali problematiche è indicato il Metodo Mezieres:
Di natura vertebrale: scoliosi, iperlordosi, dorso curvo, ernie del disco, lombalgie, lombo sciatalgie, cervicalgie, cervicobrachialgie, spondilolistesi.
Di natura articolare come la periartrite scapolo-omerale, conflitto scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi, artrosi cervicale, borsiti, tendiniti (tunnel carpale), distorsioni, lussazioni, dolori meniscali, Di natura muscolare: torcicollo, mialgie, sindrome degli scaleni, sindrome del piriforme, patologie dismorfiche ossia che creano alterazioni locking o sub-lussazione temporo-mandibolare, scapole alate, alluce varo/valgo, ginocchia vare/valghe, piede piatto/cavo.
Di natura articolare come la periartrite scapolo-omerale, conflitto scapolo-omerale, coxartrosi, gonartrosi, artrosi cervicale, borsiti, tendiniti (tunnel carpale), distorsioni, lussazioni, dolori meniscali, Di natura muscolare:mialgie, sindrome degli scaleni, sindrome del piriforme, patologie dismorfiche ossia che creano alterazioni locking o sub-lussazione temporo-mandibolare, scapole alate, alluce varo/valgo, ginocchia vare/valghe, piede piatto/cavo.
La metodica è l'ideale anche per chi vuole ritrovare l'equilibrio del proprio corpo a causa dello stress della vita quotidiana.
Il soggetto deve essere osservato nella sua globalità, quindi non si andrà a trattare soltanto quella iperlordosi, ma il corpo nella sua globalità nel tentativo di raggiungere la simmetria attraverso quindi quello che sarà un lavoro di allungamento, una sorta di stretching che permetterà appunto di ritornare ad una struttura equilibrata che potrà funzionare bene, ricordando che è la struttura che governa la funzione.
Il Metodo Mezieres va ad agire sul sintomo che determina un conflitto meccanico articolare che a sua volta determina un accorciamento asimmetrico dei muscoli dominanti ossia i muscoli della zona posteriore del corpo come il Trapezio ed il Gran dorsale.
Per avere una visione più chiara di questo meccanismo dobbiamo evidenziare come nel muscolo sono presenti componenti attive contrattili rosse e componenti passive bianche che hanno funzione di sostegno, l’accumulo di accorciamento a livello delle componenti rosse si trasmetterà inevitabilmente alle componenti bianche andando a determinare un imprigionamento del corpo in se stesso.
Ci si rifà quindi al circuito Mezieres, Françoise Mezieres, l’ideatrice di tale metodica, ha osservato che tutti i dolori e traumi ma anche alcune patologie sono provocate dalle compensazioni dovute al riflesso antalgico, in lordosi, in blocco respiratorio ed in rotazione interna degli arti perché la muscolatura posteriore, che si comporta come un unico muscolo, è dominante rispetto l’anteriore. Queste leggi fisiologiche si possono osservare in maniera costante e ripetitiva.
Cosa è il riflesso antalgico a posteriori/a priori. Abbiamo visto come il sintomo va a determinare un conflitto articolare meccanico locale, tutto ciò va ad innescare tale riflesso: antalgico a priori se vi sono dei meccanismi operanti da parte del SNC, non controllabili dalla nostra coscienza che vanno a tutelare l’integrità dell’organismo per cercare di non far emergere il dolore, a posteriori se in risposta alla manifestazione algica si assumono strategie compensative, ad esempio il posizionamento del tronco in posizione asimmetrica ma che non ci faccia sentire dolore. Il tutto porta ad una inevitabile contrazione muscolare che determina accorciamento residuo, di conseguenza vi è un’alterazione della sequenza fisiologica articolare locale e sistemica che conduce ad un’ulteriore contrazione anch’essa non fisiologica che determina ulteriore accorciamento residuo, così facendo si va ad alimentare soltanto il conflitto meccanico articolare locale.
Per questo tale programma di rieducazione posturale va ad agire sul sintomo attraverso il ripristino della fisiologica sequenza articolare, diminuendo l’eccesso di tono basale e riallungando la porzione connettivale dei muscoli e di conseguenza anche sulla porzione contrattile.
Al più presto sarà pubblicato qualche video dove mostrerò qualche manovra.
Buona serata :D