25/10/2020
Partiamo dal principio: si è trattato di una farsa. Il Presidente Conte una settimana fa annunciava 7 giorni di tempo per poterci adeguare e rispettare tutte le norme previste per evitare la chiusura delle nostre seconde case. L’intenzione, probabilmente già c’era, ma i tempi non erano maturi, poiché queste norme sono sempre state rispettate, sin dal primo giorno di riapertura.
Non si tratta solo delle palestre, ma tutto quanto è ad esse collegato. Personal trainer, venditori di integratori - che fanno bene alla salute - sono fermi. Immobili. Il loro patrimonio non è più nelle loro mani, ma magari chiuso in qualche magazzino, in qualche ripostiglio.
Perché?
Le palestre non sono stati focolai e non lo saranno. Chi si allena, l’Atleta, è una persona che tiene alla sua salute e soprattutto a quella degli altri. Abbiamo mai sentito un atleta dire ad un’una persona di non allenarsi? No! Ciò solo perché l’Atleta è un altruista per natura, tiene a sé, ma ancor di più all'altro. Dove esiste questo altruismo, non esiste vergogna di ammettere di essere stato contagiato. Le palestre, i personal, i venditori di integratori proteici e vitaminici hanno adottato il massimo rigore, accettando di perdere di tasca propria migliaia e migliaia di euro, facendo recuperare quanto andato perso nei mesi di Marzo/Aprile. Sì è riaperto tra mille sacrifici, ma questi sono risultati vani. Siamo il capro espiatorio, bisogna trovare un colpevole ed eccolo qui: chi si allena diffonde il virus. Si è trattato di una farsa, per queste ragioni.
L’attenzione, la premura, la disinfezione quotidiana, le immense spese sostenute e che sosterremo - chissà fino a che punto potremo reggere - non hanno portato a salvare un mondo che non ha colpe se non quelle di voler migliorare la vita di tutti.
È vero, tuteliamo la salute con i nuovi provvedimenti, ma ci sono modi e modi. Togliere la possibilità di allenarsi, di essere seguiti, di far circolare interessi - ed economia in secundis - non è tutela. È un assassinio. Qualcuno pagherà per questo. Per il momento siamo noi, ma non sarà sempre così.
Allenatevi, state bene con voi stessi. Tenete la mente lucida attraverso l’allenamento. Il virus esiste, ma allenarsi non era un messo di trasmissione, anzi era un mezzo di diffusione prevenzione e di cultura e di voglia di star bene.