Studio ABA Gogossi

Studio ABA Gogossi Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Studio ABA Gogossi, Medicina e salute, Via Francesco Rismondo 47, Nardò.

Studio ABA Gogossi offre i seguenti servizi:
- Intervento riabilitativo comportamentale ABA (Applied Behavior Analysis);
- Programmi riabilitativi di intervento personalizzati, stilati da supervisore BCBA e coordinati da tecnici del comportamento ABA;
- Applicazione ed implementazione del Sistema di comunicazione PECS (Picture Exchange Communication System);
- Insegnamento delle abilità sociali;
-Insegnamento del gioco;
- Programmi di intervento per riduzione di comportamenti problema;
- Piani di intervento personalizzati per la scuola, stilati da supervisore BCBA e coordinati da tecnici del comportamento ABA
- Percorsi di Parent Training;
- Supervisione di Analista del Comportamento BCBA e tecnici del comportamento ABA

Studio ABA GogossiTerapisti ABA
09/11/2025

Studio ABA Gogossi
Terapisti ABA

Studio ABA Gogossi💬 COS’È L’ECOLALIAL’ecolalia è la ripetizione automatica o semi-automatica di parole o frasi udite da ...
05/11/2025

Studio ABA Gogossi

💬 COS’È L’ECOLALIA

L’ecolalia è la ripetizione automatica o semi-automatica di parole o frasi udite da altre persone o da fonti esterne (come cartoni animati, pubblicità, canzoni…).

👉 Esempi:
• Un adulto dice: “Vuoi l’acqua?” e il bambino ripete: “Vuoi l’acqua?” invece di rispondere “Sì”.
• Il bambino ripete spesso frasi sentite in TV (“Andiamo a salvare il mondo!”) anche fuori contesto.

L’ecolalia può essere:

• Immediata: il bambino ripete subito ciò che sente.
➜ Esempio: “Ciao” → “Ciao”.

• Differita: la ripetizione avviene dopo un po’ di tempo (minuti, ore o anche giorni).
➜ Esempio: il bambino ripete una frase di un cartone il giorno dopo.

🧠 COS’È L’ECOLALIA DIFFERITA

L’ecolalia differita è quando il bambino riutilizza parole o frasi sentite in passato.
Spesso ha una funzione comunicativa anche se non immediatamente chiara: può servire per esprimere un bisogno, un’emozione o ricordare una situazione.

🌱 COME VIENE ACCOLTA NELL’ABA

Nel metodo ABA (Applied Behavior Analysis), l’ecolalia non viene vista come un comportamento “sbagliato”, ma come un modo di comunicare che il bambino ha trovato e che può essere un punto di partenza per sviluppare un linguaggio più funzionale.

In ABA:
1. Si osserva la funzione dell’ecolalia → perché il bambino la usa? (richiesta, auto-regolazione, imitazione, comunicazione).
2. Si accoglie e si modella → l’operatore riconosce l’intento comunicativo e aiuta a trasformare la ripetizione in linguaggio funzionale.
3. Si rinforza la comunicazione funzionale → si insegna al bambino a usare parole e frasi per esprimere i propri bisogni, non solo ripetere.

📚 Riferimenti:
• Prizant, B. M. et al., 2003. The SCERTS model. Paul H. Brookes Publishing.
• Tager-Flusberg, H. & Joseph, R. M., 2003. Identifying neurocognitive phenotypes in autism. Phil. Trans. R. Soc. B, 358(1430), 303–314.
• Sundberg, M. L. & Partington, J. W., 1998. Teaching language to children with autism. Behavior Analysts, Inc.

Le sette dimensioni dell’ABA (Applied Behavior Analysis, Analisi Comportamentale Applicata) sono dei criteri chiave che ...
04/11/2025

Le sette dimensioni dell’ABA (Applied Behavior Analysis, Analisi Comportamentale Applicata) sono dei criteri chiave che definiscono e guidano l’intervento comportamentale scientifico.

🌟 Applied (Applicata) – L’analisi si concentra su comportamenti socialmente significativi e utili nella vita reale della persona.
👁️ Behavioral (Comportamentale) – Si misura e si osserva direttamente il comportamento, non solo ciò che la persona dice o pensa.
📈 Analytic (Analitica) – Si dimostra che l’intervento provoca realmente cambiamenti nel comportamento; si cerca una relazione chiara tra intervento e risultato.
🛠️ Technological (Tecnologica) – Tutti gli interventi e le procedure devono essere descritti in modo preciso e replicabile da altri.
📚 Conceptually Systematic (Concettualmente Sistematico) – Gli interventi si basano su principi teorici chiari della scienza del comportamento.
🎯 Effective (Efficace) – L’intervento produce risultati significativi e rilevanti nella vita della persona.
🔄 Generality (Generale) – I cambiamenti comportamentali devono mantenersi nel tempo, trasferirsi in contesti diversi e influenzare nuovi comportamenti.

Riferimento bibliografico:
Baer, D. M., Wolf, M. M., & Risley, T. R. (1968). Some current dimensions of applied behavior analysis. Journal of Applied Behavior Analysis, 1(1), 91–97.

✨ Le supervisioni: il nostro motore di crescitaLe supervisioni sono la nostra carica, il nostro “carica batterie”.Sono i...
03/11/2025

✨ Le supervisioni: il nostro motore di crescita

Le supervisioni sono la nostra carica, il nostro “carica batterie”.
Sono il momento in cui il nostro operare si trasforma in confronto, scambio e costruzione di nuove idee, materiali e programmi, pensati non per i nostri obiettivi, ma per quelli dei nostri bambini.

Sono il motore che ci accompagna ogni giorno nel cammino professionale, fatto di osservazione, ascolto, domande e scoperte.
In questi spazi preziosi ci fermiamo a respirare, a dare significato all’esperienza, a trasformare la fatica in consapevolezza e l’incertezza in possibilità.

La supervisione è crescita condivisa: un luogo dove gli sguardi si incrociano e si arricchiscono, dove la professionalità diventa rete di fiducia e sostegno reciproco.
Ci aiuta a rimettere a fuoco il perché del nostro lavoro, a ricordarci che ogni gesto, ogni parola, ogni scelta nasce dai bisogni e dai sogni dei bambini che accompagniamo.

È un tempo che rinnova le energie, accende la motivazione e restituisce senso al quotidiano.
Ogni incontro lascia in noi un piccolo seme — un’idea, un’emozione, una nuova prospettiva — che cresce insieme a noi e alimenta una professionalità più consapevole, autentica e umana.

Perché la supervisione è, prima di tutto, cura, relazione e costruzione condivisa di crescita.

✨ Le terapiste
Francesca, Serena e Francesca.

📊 Supervisioni ABA eseguite da
Dott. Luca Ferretti – Psicologo, Psicoterapeuta, Analista del Comportamento (BCBA)

🌱


🌈 INCLUSIONE: TRA IDEALI E REALTÀ QUOTIDIANASe ne parla tanto… e meno male 💬L’inclusione è una parola bellissima 💖: sign...
25/10/2025

🌈 INCLUSIONE: TRA IDEALI E REALTÀ QUOTIDIANA

Se ne parla tanto… e meno male 💬
L’inclusione è una parola bellissima 💖: significa accogliere ogni bambino per ciò che è, dare spazio alle differenze e far sentire tutti parte di qualcosa 🤝.
Ma chi vive la scuola ogni giorno sa che la realtà è più complessa 📚.

😔 A volte le risorse non bastano,
🧑‍🏫 gli insegnanti fanno i salti mortali,
👨‍👩‍👧‍👦 e le famiglie si trovano a dover chiedere continuamente ciò che dovrebbe essere garantito.

🔍 Capita che gli insegnanti di sostegno cambino spesso,
⏳ che le ore siano troppo poche,
📖 o che manchi la formazione adeguata per affrontare situazioni delicate.

✨ Eppure, nonostante tutto, ogni giorno ci sono persone che ci credono davvero:
👩‍🏫 insegnanti che si impegnano con passione,
👧 bambini che imparano ad accogliere,
💞 famiglie che collaborano con fiducia.

💫 Perché l’inclusione non è solo un diritto: è un cammino condiviso.
Un percorso fatto di piccoli gesti, ascolto e collaborazione.

📌 Gli organi competenti possono fare la loro parte:
🔸 più continuità
🔸 più formazione
🔸 più risorse
🔸 un vero lavoro di rete tra scuola, famiglia e servizi

💡 Ma la differenza la fanno anche le persone, ogni giorno,
con la loro sensibilità, la loro umanità e il loro cuore 💛

🌟 L’inclusione non è stare solo in classe.
È sentirsi parte della classe. 🏫❤️

E quando questo accade…
tutti — bambini, insegnanti e genitori — crescono insieme. 🌻🤗

💛 Cos’è il Pairing nella terapia ABAIl pairing (dall’inglese to pair, cioè associare) è la fase iniziale e fondamentale ...
24/10/2025

💛 Cos’è il Pairing nella terapia ABA

Il pairing (dall’inglese to pair, cioè associare) è la fase iniziale e fondamentale della terapia ABA, in cui il terapista costruisce una relazione positiva con il bambino.
Durante il pairing, il terapista si impegna a diventare una fonte di piacere, sicurezza e motivazione per il bambino, attraverso esperienze piacevoli e condivise.

📌In altre parole, il terapista “si associa” a ciò che il bambino trova divertente o gratificante, così che la sua presenza venga percepita come qualcosa di bello, e non come qualcuno che “chiede” o impone compiti.

🎯 A cosa serve il Pairing

Il pairing serve a:
1. Creare un legame di fiducia tra il terapista e il bambino.
2. Motivare il bambino a partecipare alle attività e interagire con l’adulto.
3. Ridurre comportamenti di fuga o opposizione, perché il bambino non vive la terapia come un obbligo ma come un momento piacevole.
4. Costruire una base stabile per introdurre successivamente richieste e programmi di insegnamento strutturato.

🌱 Perché è importante nella fase iniziale

Nelle prime sedute il bambino potrebbe:
• Non conoscere il terapista,
• Non sapere cosa aspettarsi,
• Avere poca motivazione a restare in contatto o collaborare.

Per questo motivo, iniziare con il pairing è essenziale:
prima di insegnare qualsiasi abilità, è necessario che il bambino voglia stare con il terapista e sia felice di condividere il tempo con lui.

Solo così si può creare un contesto motivante, che favorisce l’apprendimento spontaneo e naturale.

⏰ Perché il pairing non è una perdita di tempo

Il pairing non è tempo perso, ma un investimento strategico.
Un terapista che salta questa fase rischia di trovarsi di fronte a:
• Resistenze,
• Pianti,
• Scarsa collaborazione.

Un terapista che dedica tempo al pairing, invece, costruisce una relazione solida, che rende poi tutto il lavoro successivo più fluido, efficace e piacevole per entrambi.

💛 Costruire relazioni attraverso la comunicazione: il cuore dell’intervento ABAIn ABA, quando insegniamo a due bambini a...
16/10/2025

💛 Costruire relazioni attraverso la comunicazione: il cuore dell’intervento ABA

In ABA, quando insegniamo a due bambini a conversare, non stiamo solo insegnando a “parlare”.
Stiamo insegnando qualcosa di molto più profondo: 🤝 a entrare in relazione con un’altra persona, a scambiarsi attenzione, emozioni, interessi.

Per molti dei nostri bambini, questo non accade in modo spontaneo.
Guardare negli occhi, aspettare il proprio turno, rispondere a una domanda, fare una piccola battuta… sono abilità che devono essere apprese con cura, pazienza e intenzione.

✨ Durante la terapia, il nostro compito come terapisti ABA è quello di creare le condizioni perché questa magia accada.
Non forziamo la comunicazione: la costruiamo passo dopo passo.

All’inizio siamo noi a guidare lo scambio, a suggerire cosa dire, a modellare le risposte.
Insegniamo ai bambini come iniziare una conversazione, come mantenere l’attenzione sull’altro, come rispondere e, soprattutto, come ascoltare.

🎲 Spesso cominciamo da piccole cose: un gioco condiviso, una domanda semplice, una palla che passa da una mano all’altra.
“Allora, come ti chiami?”
“Che gioco ti piace?”
“Guarda, anch’io ho le macchinine!”

All’inizio gli scambi sono brevi, forse un po’ meccanici.
Ma con il tempo, grazie al rinforzo positivo 🌈 e a un contesto pieno di sicurezza e motivazione, quelle parole cominciano a prendere vita.

Pian piano i bambini scoprono che parlare non serve solo a ottenere qualcosa, ma anche a condividere: una risata, un pensiero, un interesse comune.
Ed è proprio in quel momento che la conversazione diventa autentica — non più una semplice esercitazione, ma un vero scambio sociale 💞.

💫 Il nostro obiettivo non è farli “parlare bene”, ma farli comunicare davvero.
Vogliamo che si guardino, che si riconoscano, che si sentano parte di uno stesso spazio relazionale.

Quando vediamo due bambini che iniziano a parlarsi senza il nostro aiuto, che si aspettano, che si rispondono spontaneamente… sappiamo che qualcosa di importante è successo 🌟.

❤️ È lì che la terapia smette di sembrare terapia, e diventa relazione.
Perché la conversazione, in fondo, è la forma più semplice e meravigliosa di connessione umana. 🌍

🧩 Come si integrano Psicomotricità, ABA e LogopediaOgni terapia ha un ruolo specifico, ma quando si lavora in équipe mul...
14/10/2025

🧩 Come si integrano Psicomotricità, ABA e Logopedia

Ogni terapia ha un ruolo specifico, ma quando si lavora in équipe multidisciplinare, i benefici si moltiplicano.
L’integrazione nasce dalla condivisione degli obiettivi e dal lavoro coordinato tra i terapeuti, con il bambino sempre al centro del percorso. 💛

🤸‍♀️ Psicomotricità
• Lavora sul corpo e sull’espressione emotiva.
• Aiuta il bambino a sviluppare consapevolezza corporea, coordinazione, relazione e gestione delle emozioni.
➡️ È la base per imparare ad ascoltare, concentrarsi e relazionarsi con l’altro.

🧠 Terapia ABA (Applied Behavior Analysis)
• Si concentra su apprendimento, comportamento e autonomia.
• Utilizza strategie basate sul rinforzo positivo per insegnare nuove abilità e ridurre comportamenti disfunzionali.
➡️ Aiuta a costruire routine, attenzione, motivazione e capacità di apprendere in modo strutturato.

👄 Logopedia
• Lavora sulla comunicazione verbale e non verbale.
• Sostiene lo sviluppo del linguaggio, della comprensione e della capacità di esprimersi.
➡️ Permette al bambino di comunicare meglio bisogni, emozioni e pensieri.

🔗 L’integrazione tra le tre terapie
• La psicomotricità prepara il corpo e le emozioni, rendendo il bambino più disponibile alla relazione.
• L’ABA struttura il comportamento e fornisce strategie per mantenere attenzione e motivazione durante le altre terapie.
• La logopedia costruisce il linguaggio e la comunicazione, sfruttando le competenze comportamentali e corporee già acquisite.

🔹 Comportamento problema Un comportamento problema è qualsiasi azione che interferisce con l’apprendimento, la comunicaz...
04/10/2025

🔹 Comportamento problema

Un comportamento problema è qualsiasi azione che interferisce con l’apprendimento, la comunicazione o la relazione del bambino con l’ambiente.
Può manifestarsi come:
• urla, pianti, rifiuti, fughe o aggressività;
• comportamenti ripetitivi o oppositivi.

➡️ Nell’approccio ABA non si considera il comportamento come “capriccio”, ma si cerca di capirne la funzione (ottenere attenzione, oggetti, evitare richieste o soddisfare un bisogno sensoriale).

Estinzione 🚫

L’estinzione è una strategia comportamentale che consiste nel non fornire più il rinforzo che mantiene il comportamento problema.
Quando il comportamento non ottiene più il risultato desiderato, tende gradualmente a diminuire.

Esempio:
Se un bambino urla per avere un gioco e l’adulto smette di darglielo in risposta alle urla, quel comportamento problema nel tempo perde forza, perché non viene più “premiato”.

Esplosione dell’estinzione 💥

All’inizio di questo processo, è comune osservare un peggioramento temporaneo del comportamento: il bambino può urlare di più, piangere più a lungo o mostrare maggiore opposizione.
👉 Questa fase si chiama “esplosione dell’estinzione” (extinction burst).
È il tentativo naturale del bambino di “spingere di più” per ottenere ciò che prima funzionava.
🧩 È una fase temporanea, ma cruciale:
• se l’adulto mantiene coerenza, il comportamento problema inizierà presto a diminuire;
• se invece cede, il bambino impara che basta insistere di più per ottenere ciò che vuole, rendendo il comportamento ancora più resistente.

Riduzione del comportamento ✅

Superata la fase dell’esplosione, se l’adulto mantiene costanza e nel frattempo rinforza i comportamenti alternativi appropriati, il comportamento problema inizia a ridursi stabilmente.
Il bambino impara che ci sono modi più efficaci e funzionali per comunicare o ottenere ciò che desidera.

📌Domanda del genitore:“Mi chiedo perché mio figlio ingerisce oggetti che non sono cibo: cosa significa e come posso aiut...
03/10/2025

📌Domanda del genitore:
“Mi chiedo perché mio figlio ingerisce oggetti che non sono cibo: cosa significa e come posso aiutarlo?”

💡Risposta:
Quando un bambino ingerisce materiali non commestibili – come terra, carta, plastica, pezzi di stoffa o altri oggetti – potrebbe trattarsi di Pica, un disturbo alimentare descritto nel DSM-5.

✔️Cos’è la Pica?
• La Pica è un comportamento persistente che porta a ingerire sostanze senza valore nutritivo per almeno un mese.
• È più comune nei bambini piccoli, ma può comparire anche in ragazzi più grandi o in persone con disturbi dello sviluppo.

🔍 Possibili cause o fattori associati
• Carenti nutrienti (come ferro o zinco) → il corpo cerca inconsapevolmente altre fonti.
• Abitudine o curiosità → alcuni bambini esplorano il mondo attraverso la bocca.
• Disturbi dello sviluppo → ad esempio, nei bambini con autismo o ritardo cognitivo, la Pica può comparire più frequentemente.
• Stress o noia → alcuni comportamenti servono come auto-regolazione sensoriale o emotiva.

✨Cosa fare
• Osservare attentamente cosa il bambino porta alla bocca e con quale frequenza.
• Consultare un pediatra o uno specialista ABA/psicologo per valutare se si tratta di Pica e impostare strategie preventive.
• Ridurre l’accesso a oggetti pericolosi e proporre alternative sicure e stimolanti.

Studio Gogossi
📍 Via Francesco Rismondo, 47
📧 studiogogossi@gmail.com

✔️❤️
01/10/2025

✔️❤️

Indirizzo

Via Francesco Rismondo 47
Nardò
73048

Orario di apertura

Lunedì 08:30 - 20:30
Martedì 08:30 - 20:30
Mercoledì 08:30 - 20:30
Giovedì 08:30 - 20:30
Venerdì 08:30 - 20:30

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