07/11/2025
Maria Grazia Gentile
Quando parlo di lavorare sull’insieme e non sul “pezzetto”!
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Tutti pensano che il gomito sia solo una cerniera.
Falso.
È un diplomatico che ogni giorno media tra due mondi in guerra: la forza della spalla e la precisione della mano.
Guarda l’immagine. Dentro quel piccolo incastro tra omero, radio e ulna si nasconde una delle meccaniche più intelligenti del corpo. Ogni volta che prendi un bicchiere, digiti sul telefono o tiri una palla, il gomito deve stabilizzare come una spalla, ruotare come un polso, e farlo senza mai lamentarsi.
Eppure basta una piccola perdita di equilibrio (una spalla rigida, un polso bloccato, un computer usato troppo) e il gomito comincia a protestare con un messaggio chiaro: dolore laterale o mediale, le classiche tendinopatie laterali (LET) o mediali (MET) del gomito.
Per chi non è del mestiere. Il dolore al gomito non è un problema locale. È un effetto collaterale di un sistema che ha perso coordinazione. Se la spalla non accompagna e il polso non segue, il gomito resta nel mezzo.. e paga il conto.
Per i colleghi clinici: articolazione omero-ulnare (trocleare), radio-omerale, radio-ulnare prossimale: sinergia di flesso-estensione e prono-supinazione. Stabilità statica e dinamica sostenuta dal complesso collaterale mediale (UCL) e laterale (LCL), dal legamento anulare, dalla capsula anteriore e dal contributo dei muscoli stabilizzatori.
Pattern frequente: deficit di controllo scapolare e overuse estensorio che portano ad una LET, con coinvolgimento tipico dell’ECRB.
Pattern opposto (meno frequente): scarsa coordinazione scapolare e crollo del polso in flessione/ulnardeviazione con aumento della tensione nei flessori-pronatori che porta ad una MET.
Approccio consigliato: de-tensioning scapolo-omerale, ripristino della rotazione radio-ulnare, rieducazione neuromotoria fine distale e carico progressivo specifico su estensori o flessori-pronatori, con progressione calibrata sul quadro clinico.
E quindi?
Non rinforzare solo l’avambraccio.
Rieduca la catena: spalla–gomito–mano.
Perché il dolore al gomito non nasce dalla debolezza.. ma dalla disconnessione.
“Il gomito non cede perché è fragile.
Cede perché è rimasto solo a mediare una guerra tra spalla e mano.”
Fai questo test: stendi il braccio, ruota lentamente il palmo in su e poi in giù.
Dove senti la tensione? Verso il polso? Verso la spalla? Proprio sul gomito?
Il gomito non ti tradisce.
Si stanca solo di fare da paciere tra due estremi che non si parlano più.
Post divulgativo a scopo educativo.
Non sostituisce la valutazione fisioterapica personalizzata.