Massaggio Via della Luna operatrice Deva Satyama

07/01/2025

❤️

07/09/2023

🌻love

07/02/2023

❤

Sto ancora imparando
Abbi pazienza con me.
Se sbaglio, se ferisco, se non capisco. Se faccio tante volte le stesse domande per comprendere le cose del mondo e farle diventare d'altrove.
Sai che vivo qui ma non sono di qui.
Devo attraversare, sentire dalla testa ai piedi, con le viscere, le dita, l'acqua, i sentimenti, la pelle e le radici. Solo così io capisco. Solo così serve (a) me per poter a mia volte servire.
Abbi pazienza quando mi faccio piccola, limitata, impaurita. Quando per difendere la mia idea di serenità, cammino con noncuranza sulla tua strada o cerco erroneamente un punto fermo in questa esistenza che invece fluisce. Perdonami se dimentico che anche tu sei anima, e non sei qui per appagare me ma siamo qui insieme per evolvere.
Aiutami a ricordare che non sei tu, ma è la vita attraverso te che mi sta insegnado l'amore. Quello che noi pronunciamo ma non conosciamo ancora.
Abbi panzienza, con me.
Sto ancora imparando e ne avrò fino all'ultimo respiro.
Io ricordo che lo stai facendo anche tu. Avrò pazienza con te.
Gloria Momoli

26/11/2022

🌜aho!

PERCHÉ TI FA MALE IL CORPO?

Non è il sale.
Non sono le farine.
Non è la bibita.
Non è lo zucchero.
Non è il cibo.
Non è il glutine.
Sono le tue emozioni!!
Sono le tue decisioni!!

Ti fa male perché non hai ancora imparato a divertirti, perché accumuli vecchi odi e rabbia.
Ti fa male perché ti rifiuti di sviluppare la tua vitalità ed elasticità del corpo, perché lo punisci con dipendenze e immaturità emotiva.

Ti fa male il corpo perché rifiuti il presente e permetti ai ricordi di definirti. Ti fa male perché non chiudi i cerchi della vita e ti vesti da vittima nel dramma che hai creato. Ti fa male perché ami la ferita che non vuoi guarire.

Ti fa male il corpo perché hai ceduto all'apatia e ti sei lasciato vincere. Ti fa male perché hai dubbi di meritare una vita senza traumi e ali per volare. Ti fa male perché hai ceduto la tua voce al clan di famiglia.
Ti fa male il corpo perché non vivi in pace.
Ti fa male il corpo perché non hai il coraggio di darti più valore.

Ti fa male perché taci quando devi urlare. Perché incolpi l'amore della tua ossessione di dominare. Perché esigi un rispetto che non osi generare.
Ti fa male il corpo perché confondi una relazione con un ring in cui poterti sfogare.

Ti fa male perché non hai il coraggio di connetterti con la tua divinità. Perché hai paura della libertà.
Ti fa male il corpo perché non ti permetti di ricordare che sei nato per crescere e oltrepassare l'amore che sei già.
Ti fa male il corpo perché non investi in silenzio né fai pace con la tua solitudine e con il tuo buio.

Sei un essere d'amore in continua espansione. Smettila di incastrarti, frenarti e atrofizzarti. SVEGLIA LA TUA MAGIA E IL TUO POTERE.

Fai valere l'amore che sei già.

Flora Azevedo

20/11/2022

Ecco qui una giornata per te e/o da regalare a chi ami.
Più operatori certificati del rituale di massaggio Via della Luna in uno spazio di cura ed amore per condurti nel tuo silenzio attraverso la meditazione ed il massaggio.

Per info contattateci🙏💫.
Grazie 😊

20/11/2022

Ultimo mese per gli appuntamenti 💫🙏❤

13/11/2022

🌊🙏

IDENTIFICA LA FERITA DELLA TUA INFANZIA
1. - FERITA DEL RIFIUTO
Nella mia infanzia:
Non mi hanno accettato così com'ero

Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Scappando. Quando qualcuno o qualcosa mi fa sentire così, mi nascondo, mi isolo, non voglio vedere nessuno, nemmeno le persone che mi vogliono bene. Sento che tutti mi respingono, e che non gli appartengo.

2. - FERITA DELL'ABBANDONO
Nella mia infanzia:
Ho avuto genitori assenti emotivamente o fisicamente.

Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Sto facendo tutto il possibile perché l'altro non mi lasci. Attiro problemi per attirare l'attenzione degli altri. Preferisco sopportare le relazioni difficili che metterle fine.
Ho troppa paura di rimanere solo.

3. - FERITA DA UMILIAZIONE
Nella mia infanzia:
Mi hanno ridicolizzato e si sono vergognati di me.

Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Annullando i miei bisogni e concentrandomi su quelli degli altri. Il senso di colpa e la vergogna che trascino mi impediscono di accettarmi e prendermi cura di me stesso. Per questo mi è più facile prendermi cura degli altri che di me.

4. - FERITA DA TRADIMENTO
Nella mia infanzia:
Non hanno mantenuto quello che mi avevano promesso

Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Essere in costante ipervigilanza. Devo controllare quello che succede intorno a me per antepormi al pericolo e evitare sorprese. Sono molto esigente nelle mie relazioni perché ho paura che mi dicano bugie.

5. - FERITA DELL'INGIUSTIZIA
Nella mia infanzia
Erano freddi e autoritari.

Cosa faccio per proteggermi da adulto?
Nascondendo quello che sento. Sono molto sensibile ma non lo dimostro.
Pretendo molto da me stesso perché credo di essere apprezzato per quello che faccio e non per quello che sono. Faccio fatica a impegnarmi per paura di sbagliare.

È tempo di guarire...

Dalla pagina: 🌿Pietre: Bosco e Magia

27/10/2022

In stato di veglia, di sonno, di sogno, conosciti come luce.

22/10/2022

Si

🕯 🫶

22/10/2022

💛

Come possiamo sostituire l'amore dei genitori che non ci è arrivato?
Lo ricerchiamo per tutta la vita: nel mondo sottile la nostra bambina interiore cerca sempre quell'amore non ricevuto attraverso le storie sentimentali, magari sbagliate, attraverso il cibo, la spesa compulsiva, la depressione, gli attacchi di panico, le dipendenze, ecc.
Tutte le forme problematiche del nostro esistere si possono far risalire alla mancanza d'amore dei genitori (queste sono le dinamiche di terza dimensione).
Questo perché quel buco va riempito, quella carenza va colmata, è un'esigenza vitale.
Ma c'è un unico modo per colmarla e cioè attraverso il nostro amore, l'amore per noi stessi.
Noi e solo noi dobbiamo darci quello che ci è mancato, quella considerazione, affetto, stima, attenzione che non ci sono stati dati.
Nel concreto dobbiamo avere un atteggiamento genitoriale verso di noi, un atteggiamento tenero e affettuoso, premuroso nei nostri confronti.
Per far questo dobbiamo passare attraverso il perdono di noi stessi, fare pace con noi e con tutto quello che possiamo aver combinato ma lo abbiamo fatto per bisogno d'amore.
Se non facciamo questo passaggio di passare dalla nostra parte e vivere l'amore per noi, il buco si fa sentire attraverso rabbia, frustrazione, rancore, nervosismo, ansia.
Con calma ma con costanza dobbiamo aprire il cuore a noi stessi, smetterla di giudicarci come ci hanno giudicato i nostri genitori, cercare e accettare ciò che siamo e anche il dolore che ci contraddistingue, le paure, le fragilità perché è il modo per permettere alla bambina interiore di dirci le sue sofferenze.
Ogni volta che ce l'abbiamo con noi, che ci giudichiamo, siamo nel lato oscuro, cioè nell'energia dell'odio e della paura.
Dobbiamo ampliare il senso della nostra esistenza e comprendere che noi veniamo dalla Fonte, che i genitori sono stati solo uno strumento del disegno divino e ci hanno dato determinate esperienze su cui dobbiamo lavorare, ci hanno creato quel vuoto d'amore che noi dobbiamo colmare perché questo è lo scopo della nostra vita: darci quella pienezza, quell’appagamento dell’esistere che i nostri genitori non sono riusciti a darci.
Collegandoci al nostro cuore e alla nostra anima, troveremo il permesso di esistere che non ci è stato concesso.
Dentro di noi arriveranno le risposte a tutti i problemi che abbiamo, se esprimiamo l'intenzionalità di volerci bene, di riappacificarci con noi.
E quella sarà la nostra strada di ritorno a casa, verso noi stessi.

Lettura del campo morfico e analisi del karma
Consapevolezza dei mondi sottili oltre il velo del lato oscuro.

Prenotazioni via Whatsup al 346 3779239 - D.ssa Lucia Goldoni

CONSULENZE solo online, telefoniche o in videochiamata (durata 50 minuti) da febbraio 2023 (prima pieno).

Pagina FB: Metodo StudiAmo le energie sottili: https://www.facebook.com/studiamoconlucia.
Canale Telegram: Metodo Studiamo. Link: https://t.me/metodostudiamo

19/10/2022

MEDITAZIONI ATTIVE, FARE PER NON FARE.

La meditazione è sempre passiva, è la sua stessa essenza a essere passiva.
Non può essere attiva perché la sua natura essenziale è il non-fare.
Fare qualcosa, essere attivi, è incomparabile con essa.
Ogni vostro intervento attivo, ogni vostra "attività", in sé e per sé, viene a costituirsi come elemento perturbatore.
Non-fare è meditazione, ma con una simile affermazione non intendo affatto che sia necessaria la completa inazione.
Anche per conseguire un tale non-fare c'è da fare parecchio!
Non si tratterà però di meditazione, ma soltanto di una pedana, un trampolino di lancio. Tutto il "fare" è soltanto un trampolino. Non è meditazione. ..
Vi sono molti pseudo-insegnanti di rilassamento che non fanno che dire: "rilassatevi. Non fate nulla, tranne che rilassarvi"
E allora che fate? Potete mettervi a giacere, ma questo non è rilassarsi.
La vostra inquietudine, la vostra agitazione interiore rimane inalterata, con l'aggiunta ora di un nuovo conflitto: dovete rilassarvi.
Il vostro fardello si è appesantito, una nuova tensione è venuta ora a sommarsi alle vecchie. ..
A chi si rivolge a me non dirò mai di rilassarsi. Cercate piuttosto dapprima di essere tesi, il più completamente possibile. Che la vostra tensione sia totale.
Allora tutt'a un tratto, sentirete di cominciare a rilassarvi.
Avete fatto tutto quanto era in vostro potere: ora l'energia vitale creerà l'opposto. ..
La meditazione, per me, è costituita pertanto da due stadi: il primo è attivo ( e non è affatto meditazione), il secondo è assenza di qualsiasi attività (la consapevole passiva che è la reale meditazione).
La consapevolezza è sempre passiva, e nel momento stesso in cui divenire attivi la perdete.
In meditazione si può solo essere.

Osho, Meditazione Dinamica. L'arte dell'estasi interiore.
🙏 grazie Maestro🌊