29/10/2025
🌱 Il bisogno di validazione
Tutti, in qualche misura, abbiamo bisogno di sentirci visti, compresi e riconosciuti.
La validazione non è debolezza: è nutrimento emotivo.
Da bambini impariamo chi siamo attraverso lo sguardo dell’altro — un genitore che ci ascolta, un amico che ci capisce, un insegnante che ci incoraggia.
Quando quel bisogno non trova spazio, da adulti possiamo restare intrappolati in una continua ricerca di approvazione:
un like, un messaggio, un “bravo” che ci faccia sentire, almeno per un momento, abbastanza.
Il problema nasce quando il valore che ci diamo dipende interamente dallo sguardo esterno.
Allora ogni critica diventa una ferita, ogni silenzio un rifiuto, ogni giudizio un crollo.
Ma la validazione più profonda — quella che ci libera — non arriva da fuori: nasce dentro.
Significa imparare a dirci:
👉 “Va bene così.”
👉 “Ho fatto del mio meglio.”
👉 “Posso essere fiera/o di me, anche se non tutti lo capiscono.”
In terapia si lavora anche su questo: riconoscere il bisogno di essere visti e trasformarlo in capacità di vederci da soli, con sguardo gentile e autentico.
Perché la vera validazione non cancella il bisogno, ma lo integra:
non ci rende indifferenti agli altri, ma più solidi dentro di noi.