Dott.ssa Rosa Giannatiempo

24/12/2025

🎄 Buon Natale e buone feste a tutti! Che siano giorni di serenità e armonia con chi amate. ✨

𝑅𝑜𝑠𝑎 𝐺𝑖𝑎𝑛𝑛𝑎𝑡𝑖𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑒 𝑖𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑠𝑡𝑎𝑓𝑓

23/12/2025

ℹ Il 𝐋𝐢𝐜𝐡𝐞𝐧 𝐏𝐥𝐚𝐧𝐨-𝐏𝐢𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬 è una forma di 𝐚𝐥𝐨𝐩𝐞𝐜𝐢𝐚 𝐜𝐢𝐜𝐚𝐭𝐫𝐢𝐳𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐨𝐢𝐦𝐦𝐮𝐧𝐞 che può portare a una perdita permanente dei capelli se non riconosciuta in tempo.
Spesso i sintomi iniziali sono lievi o sottovalutati, ma l’infiammazione può essere già attiva.

👉 Sfoglia il carosello per saperne di più!

Se vuoi approfondire, l'articolo completo sul blog ➡️ https://rosagiannatiempo.it/lichen-planopilaris-sintomi-diagnosi-trattamento/

22/12/2025

📣 La segreteria resterà 𝗰𝗵𝗶𝘂𝘀𝗮 nei giorni 𝟮𝟰, 𝟮𝟱, 𝟮𝟲 e 𝟯𝟭 𝗱𝗶𝗰𝗲𝗺𝗯𝗿𝗲 e 𝟭, 𝟮 e 𝟲 𝗴𝗲𝗻𝗻𝗮𝗶𝗼 𝟮𝟬𝟮𝟲.

In tutti gli altri giorni saremo regolarmente operativi per informazioni e appuntamenti.

Grazie per la collaborazione e buone festività. 🎄✨

21/12/2025

Un augurio speciale di un sereno Natale, da tutto lo staff di .it ❤️🎁🎄

20/12/2025

"𝗗𝗼𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮, 𝗺𝗮 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗹𝗼𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮 𝗲̀ 𝗽𝗲𝗿 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗿𝗲?”

Questa è una delle domande che mi sento rivolgere più spesso a fine visita. E ogni volta, prima di rispondere, mi prendo un momento per guardare negli occhi la persona davanti a me. Perché non si tratta solo di una curiosità medica: dietro quella domanda c’è un mondo di aspettative, timori e speranze.

La risposta è semplice, ma richiede un po’ di consapevolezza: no, non è la terapia ad essere per sempre. È la condizione a essere permanente.

L’alopecia androgenetica, quella che molti conoscono come “calvizie comune”, non è una malattia passeggera. È una condizione genetica cronica, legata alla presenza naturale del DHT (diidrotestosterone), un ormone che, se predisposti, attiva il processo di miniaturizzazione dei capelli.

Questa condizione, una volta innescata, tende a progredire nel tempo. Non si ferma da sola. Ed è proprio qui che entra in gioco la terapia: non come soluzione miracolosa o definitiva, ma come strumento di gestione. Serve a rallentare, contenere, a volte stimolare la ricrescita. Ma non elimina la causa.

E se la terapia viene sospesa, il processo riprende da dove si era fermato. A volte anche più in fretta.

Quindi no, non sarete “per sempre in cura” nel senso che spesso si immagina, con terapie pesanti o invasive. Sarete piuttosto in un percorso di cura di voi stessi, fatto su misura, adattabile, monitorato nel tempo. Un po’ come chi convive serenamente con una condizione cronica grazie alla giusta attenzione quotidiana.

Ci tengo a dirlo con chiarezza, soprattutto per chi si sta avvicinando ora a questo percorso o per chi si sente scoraggiato dopo i primi mesi: conoscere la natura di ciò che affrontiamo ci aiuta a viverlo meglio. E la consapevolezza, in medicina come nella vita, è già una forma di cura.

Parlatene con chi vi segue. Chiedete, informatevi, costruite insieme un percorso che sia davvero vostro. La terapia non è una condanna, ma una scelta: quella di prendersi cura di sé, ogni giorno, con lucidità e gentilezza.

19/12/2025

Nasce l’Associazione 𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐓𝐞𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚 dall’esigenza di creare uno spazio di confronto dedicato a ciò che accade dopo le cure oncologiche.

Insieme alla Dott.ssa 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐁𝐢𝐧𝐢 (Fiorella Bini) ed 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚𝐛𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐁𝐢𝐚𝐧𝐜𝐡𝐢, abbiamo voluto dare forma a un progetto capace di mettere in dialogo competenze diverse, con uno sguardo attento alla prevenzione terziaria e al valore della medicina territoriale.

🎗️ Il corso “𝑂𝑙𝑡𝑟𝑒 𝑙𝑎 𝑇𝑒𝑟𝑎𝑝𝑖𝑎 𝑂𝑛𝑐𝑜𝑙𝑜𝑔𝑖𝑐𝑎” è stato un momento importante di condivisione e costruzione di una visione comune del 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐬𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐭-𝐨𝐧𝐜𝐨𝐥𝐨𝐠𝐢𝐜𝐨.

Un ringraziamento va all’𝐀𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐀𝐍𝐀𝐑𝐃𝐈 (Associazione Medica Società Scientifica “Anardi”), al Dott. 𝐕𝐢𝐧𝐜𝐞𝐧𝐳𝐨 𝐒𝐚𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐜𝐨𝐥𝐚, alla Dott.ssa 𝐆𝐞𝐫𝐚𝐫𝐝𝐚 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐚 e a tutte le associazioni coinvolte per aver contribuito alla realizzazione di questa giornata.

📍 13 dicembre | Angri
Oltre la Terapia Oncologica

Tricologia Oncologica
Società Italiana di Tricologia e Chirurgia della Calvizie

19/12/2025

19/12/2025

🔎 𝐋𝐢𝐜𝐡𝐞𝐧 𝐏𝐥𝐚𝐧𝐨 𝐏𝐢𝐥𝐚𝐫𝐢𝐬 𝐩𝐨𝐬𝐭-𝐭𝐫𝐚𝐩𝐢𝐚𝐧𝐭𝐨: 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐭𝐚̀ 𝐨 𝐟𝐚𝐥𝐬𝐨 𝐦𝐢𝐭𝐨?

Un trapianto di capelli può davvero peggiorare la situazione? In alcuni casi, sì. Abbiamo seguito un caso clinico in cui, dopo un trapianto apparentemente riuscito, il paziente ha visto peggiorare la propria condizione nel giro di pochi mesi.

Scorri il carosello per scoprire di più su questa patologia, perché succede, quali sono i fattori di rischio e come prevenire complicazioni irreversibili.

19/12/2025

18/12/2025

17/12/2025

Il 𝗱𝗶𝗿𝗮𝗱𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗶𝗳𝗳𝘂𝘀𝗼 della regione superiore del cuoio capelluto, con interessamento di mid scalp e area frontale, è una manifestazione tipica dell’𝗮𝗹𝗼𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮 𝗮𝗻𝗱𝗿𝗼𝗴𝗲𝗻𝗲𝘁𝗶𝗰𝗮.

🧪 In questo caso, il paziente ha seguito una terapia domiciliare integrata, basata su lozione galenica personalizzata con principi attivi specifici, tra cui finasteride, associata a integratori ad azione antiandrogena naturale, come Serenoa repens, e a supporti vitaminici a base di biotina.

⏳ 𝗗𝗼𝗽𝗼 𝘀𝗲𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶, il follow-up clinico ha evidenziato una progressiva stabilizzazione del diradamento e un miglioramento della qualità del fusto nelle aree trattate, senza ricorso a trapianto di capelli.

📸 Scorri per osservare l’evoluzione nel tempo!