Dott.ssa Vanessa Spina Biologa Nutrizionista

Dott.ssa Vanessa Spina Biologa Nutrizionista Tutto ciò che credi sull'amore, sul cambiamento, si rivela in come, quando e cosa mangi.

Laureata con lode in Scienze della Nutrizione Umana alla Facoltà di Medicina Clinica e Chirurgia della Federico II di Napoli;

Abilitata all'esercizio della professione ed iscritta all'Albo A dei biologi (https://www.onb.it/servizi/elenco-iscritti/ qui puoi controllare l'iscrizione dei professionisti realmente abilitati e autorizzati);

Docente;

Appassionata ed in continuo aggiornamento. Presso lo studio è possibile ricevere :
una consulenza completa finalizzata ad un miglioramento del proprio benessere psico-fisico;
un'accurata valutazione dei bisogni nutritivi ed energetici della persona;
determinazione di una dieta ottimale individuale in relazione ad accertate condizioni fisio-patologiche; diete speciali per particolari condizioni patologiche. Percorsi nutrizionali personalizzati per il supporto all'attività motoria ed alla pratica sportiva, anche agonistica.

Mi chiedono spesso “dottoressa ma lei che diete fa”? La verità è che io “non faccio diete”. Si, nel mio lavoro di nutriz...
05/11/2025

Mi chiedono spesso “dottoressa ma lei che diete fa”?
La verità è che io “non faccio diete”.

Si, nel mio lavoro di nutrizionista aiuto le persone a riconnettersi col proprio corpo, a capire cosa le fa stare bene, lavorando sulla causa e non solo sul sintomo.
Li guido nel costruire abitudini che siano durature nel tempo. Passo dopo passo, con cura e costanza.

In questo post ti racconto cosa consapevolmente scelgo di non fare e che non troverai nel percorso con me.

Sono convinta che anche come professionista siano le scelte che facciamo a determinare chi siamo ✨

Ciao Ottobre 🧡per i nuovi inizi, per le porte che si sono aperte e per la fatica che mi ha ricordato che sto crescendo d...
01/11/2025

Ciao Ottobre 🧡

per i nuovi inizi, per le porte che si sono aperte e per la fatica che mi ha ricordato che sto crescendo davvero.

Per l’emozione del primo giorno nel ‘mio studio’, per le parole condivise, per i momenti in cui ho solo respirato e lasciato andare.

Non è stato tutto leggero, ma è stato autentico.
E questo, per me, vale più, oggi mi basta.

Non potevo non celebrarti prima di lasciarti andare.

E vorrei invitarti a far lo stesso con un piccolo esercizio di consapevolezza:

chiudi gli occhi e fai un respiro profondo.
Pensa a una cosa di questo mese che vuoi portare con te — un profumo, un colore, un ricordo, una sensazione; e ad una che invece vuoi lasciar andare.

Scrivilo nei commenti se ti va, o semplicemente tienilo per te 🤍

Ci sono corpi che non smettono di parlare,
ma lo fanno sottovoce.
Con un bruciore che va e viene,
con un gonfiore che ar...
26/10/2025

Ci sono corpi che non smettono di parlare,
ma lo fanno sottovoce.
Con un bruciore che va e viene,
con un gonfiore che arriva senza motivo apparente,
con una stanchezza che pesa anche nei giorni leggeri.
Non urlano, ma chiedono attenzione.
Ogni pasto è una domanda,
ogni dolore un messaggio che non sai più come tradurre.

L’intestino irritabile non è “solo stress”.
È un corpo che reagisce al mondo anche quando tu vorresti solo stare in pace.

L’intestino irritabile non si vede,
ma si sente in ogni scelta, in ogni paura silenziosa,
in ogni gesto che gli altri danno per scontato.

È la paura di non sapere cosa succederà dopo aver mangiato.
È il disagio di dire “non mi va” quando in realtà vorresti esserci.
È il sentirsi strani, esagerati, fragili — solo perché il dolore non si vede.
Ti dicono che “è normale”, che “passerà”.
Ti senti esagerato, o forse colpevole.
Eppure tu lo sai: non è tutto nella testa.

Ci vuole tempo per ricominciare a parlarsi.
Per ascoltare senza paura, per capire che non sei un corpo difficile, sei un corpo che sta chiedendo equilibrio.

A chi vive tutto questo, spesso in silenzio:
non sei solo “troppo sensibile”.
Non sei solo.

C’è una strada che porta alla chiarezza, che porta a te. Anche se può sembrare lunga, priva di certezze, puoi percorrerla. Con fiducia, sostegno e pazienza.

Scoprire di essere insulino resistenti  può essere travolgente, può farti sentire senza via d’uscita. Chi è insulino res...
24/10/2025

Scoprire di essere insulino resistenti può essere travolgente, può farti sentire senza via d’uscita.

Chi è insulino resistente conosce quella stanchezza che non passa, la fame che non è fame.

Se è questa la condizione in cui ti trovi voglio dirti che non è una condanna, è una condizione che si può gestire.

Cominciare da piccoli passi concreti può fare la più grande differenza nel tempo.

Scorri per scoprire la mia check list, cosa farei già da domani se scoprissi di essere insulino resistente.

L’insulino resistenza è una condizione metabolica reversibile, se lo desideri possiamo lavorare insieme per migliorarla.

1 settembre 2025 ➡️ lunedì Lo so che hai sempre aspettato settembre come il mese “degli inizi”. E anche ora sei lì con u...
01/09/2025

1 settembre 2025 ➡️ lunedì

Lo so che hai sempre aspettato settembre come il mese “degli inizi”. E anche ora sei lì con una lunga lista di “lo farò a settembre”.

Ma fermati un attimo e respira.

Creare una lista di “buoni propositi” per poi ritrovarsi a passare da 0 a 100 e sentirsi dopo poco sopraffatti non ha nulla di utile.
Quest’anno ti propongo una lista di “non buoni propositi”, così da focalizzarti sui passi che hai già compiuto, e ricominciare.

Non solo a settembre, non solo perché settembre!

Tutti abbiamo il nostro Ikigai しスレ, è una parola giapponese e potemmo tradurla con scopo, ragione di vita, di essere. Un...
01/08/2025

Tutti abbiamo il nostro Ikigai しスレ, è una parola giapponese e potemmo tradurla con scopo, ragione di vita, di essere. Una filosofia che invita a riflettere sul proprio ruolo nel mondo.
L’IKIGAI è il centro di 4 elementi:
- passione
- missione
- professione
- vocazione
Ma attenzione, non è semplicemente coltivare una passione o svolgere una professione, è l’allineamento armonico tra ciò che ti piace fare e il tuo contributo alla società, al mondo in cui vivi.

Mi è costato fatica si, timore di non essere all’altezza, un’incognita che credevo di non potermi “permettere” ma oggi sono qui certa di aver trovato il mio IKIGAI.

News coming soon 🧡

(Ora però mi riposo davvero 🪫➡️🔋)

Vi abbraccio,
Dott.ssa Vanessa Spina 🧡

29/07/2025

Se soffri di sindrome dell’ovaio policistico, l’estate può aggravare i tuoi sintomi.
Più gonfiore, più stanchezza, irregolarità mestruali. Proprio per questo evitare questi 3 errori può aiutarti a stare meglio!

1️⃣ non saltare i pasti, anche se fa caldo e vorresti consumare solo frutta fresca. Questo può provocare oscillazioni della glicemia, che può aggravare la tua resistenza all’insulina. Scegli piatti freschi ma con un buon apporto di proteine e grassi, puoi aggiungere anche frutta fresca come in questa combo ➡️ spinacino bocconcini di pollo rosolati in padella e mango 🥭

2️⃣ non aumentare il consumo di alcol, anche se l’estate è la stagione degli aperitivi 🍹, lo so. Il consumo di alcol può interferire con la produzione di FSH e LH, i due ormoni che regolano il ciclo mestruale, che in caso di PCOS è già alterato e causa di non ovulazione e/o amenorrea. Per questo preferisci un’alternativa analcolica e riduci il più possibile la frequenza di consumo di alcol;

3️⃣ non sottovalutare il giusto riposo. Anche se in estate le serate 🌙 sono più lunghe e piacevoli, non perdere la tua routine (assicurati almeno 7-8 h di riposo notturno), eviterai così di produrre un eccesso di cortisolo e rompere il tuo equilibrio.

Se soffri di ovaio policistico o hai avuto appena diagnosi sappi che un’alimentazione funzionale è essenziale per gestire i sintomi e migliorare la salute metabolica e l’equilibrio ormonale.
Puoi prenotare un appuntamento con me:
📲3281566122
O scrivimi in DM

25/07/2025

“Buongiorno doc! Tra pochi giorni partirò per la vacanza e il mio intestino cosa fa? Si blocca all’improvviso!” ❌

Se anche tu come la mia paziente Carmela, stai per partire per le vacanze e prontamente si presenta stipsi, gonfiore e/o diarrea, sappi che il tuo intestino non è in “lotta” con te!

❗️Il problema è che ama la routine e le vacanze sono un’interruzione.

➡️Scorri tutto il post per leggere le mie indicazioni per supportare al meglio il tuo intestino e non rovinare i tuoi momenti di relax:

1. Mantieniti idratato, comincia la giornata con un bicchiere d’acqua a temperatura ambiente e poi prosegui bevendo lentamente e in piccole quantità (mai acqua fredda da frigo!);
2. Limita il caffè e soprattutto a digiuno se hai episodi di diarrea;
3. Prima della partenza consuma solo alimenti che il tuo intestino tollera bene. Evita nuovi inserimenti, ed evita pasti dall’alto potere fermentativo (verdure crude + frutta; tanta verdura + pane/pasta);
4. Durante il viaggio porta con te spuntini che sai già di tollerare bene, per evitare lunghi periodi di digiuno. Di solito io consiglio: yogurt di cocco, mirtilli con crema di frutta secca 100%, gallette di riso con cioccolato fondente extra 80%, olive verdi;
5. Durante la vacanza goditi tutto il bello e il buono che si presenterà! Con consapevolezza! Se avverti uno stato d’ansia respira profondamente per 3 minuti, metti la mano sulla pancia e inspira ed espira. Dopo fai lentamente due torsioni col busto, a sinistra e a destra, così facendo calmerai il tuo sistema nervoso e la digestione potrà attivarsi;
6. Al tuo ritorno riprendi la tua routine gradualmente! Non avere fretta, non aumentare le fibre a caso, dai il tempo al tuo intestino di riadattarsi.

Ma più di tutto ciò che ti aiuta è imparare ad ascoltarti!

Se anche il tuo intestino è alla ricerca di un equilibrio sappi che con un percorso mirato e consapevole è possibile trovarlo.

Puoi fissare un appuntamento con me:

📲3281566122

O scrivimi in DM

23/07/2025

Ci sono consigli alimentari diffusissimi, che da nutrizionista assolutamente non condivido ❌!

Il famosissimo “mangia poco, un po’ di tutto e muoviti di più” è uno di questi.

Inutile, dannoso, fuorviante ma anche umiliante!

In questo reel ti spiego perché non lo condivido e non lo pronuncerei mai!

Hai mai ricevuto un “consiglio” come questo o qual è stato il consiglio in tema nutrizione più assurdo che ti abbiano mai dato?
Fammelo sapere nei commenti, ti leggo!

Dott.ssa Vanessa Spina - Nutrizionista funzionale, esperta in ricomposizione corporea📍Nocera Inferiore
📍Online

Leggi qui ⬇️⬇️⬇️⬇️Sono giorni che leggo decine e decine di ricette oltre che post su quale gelato scegliere se si è a “d...
19/07/2025

Leggi qui ⬇️⬇️⬇️⬇️

Sono giorni che leggo decine e decine di ricette oltre che post su quale gelato scegliere se si è a “dieta”.

Partiamo dal presupposto che il gelato è considerato tecnicamente un alimento “voluttuario”.
Cosa significa?
Che è un alimento che appaga i nostri sensi, in particolare da gratificazione, ma che non è indispensabile perché non risponde ad un bisogno di fame fisica (bisogno di nutrirsi per far fronte alle richieste energetiche).

Questo NON vuol dire che il gelato, così come altri alimenti voluttuari, siano inutili ma semplicemente che andrebbero considerati (e consumati) per quel che sono.

Mi spiego: non andrebbero modificati, sostituiti da versioni fit o light, e non andrebbero consumati al posto di un pasto principale o quando si ha fame fisica per l’appunto.

Ha senso invece inserirli (o imparare a) in un contesto come ad esempio al termine di un pasto, o come parte di una merenda.

Perchè il gelato così come i dolci in generale non sono necessari per la sopravvivenza si, ma sono gratificanti e la gratificazione è un bisogno primario.

Più lo neghiamo più restiamo ingabbiati in una rete fitta di ricette fit, calcoli di kcal, sostituzioni improbabili anziché concentrarci sul saper fare scelte consapevoli e sostenibili.

Personalmente, e chi conosce lo sa, il gelato è insostituibile.

È memoria, infanzia, spensieratezza e amore.

L’85% delle donne con PCOS (sindrome dell’ovaio policistico) sono carenti di alcuni micronutrienti a seguito degli squil...
18/07/2025

L’85% delle donne con PCOS (sindrome dell’ovaio policistico) sono carenti di alcuni micronutrienti a seguito degli squilibri ormonali e dell’insulino-resistenza, spesso associati alla sindrome.

Queste carenze possono peggiorare i sintomi della PCOS come affaticamento, acne, gonfiore e difficoltà a perdere peso.

Affrontarle è essenziale per ripristinare l’equilibrio ormonale, migliorare i livelli di energia e ridurre l’infiammazione.

➡️Scorri il carosello per scoprire quali micronutrienti e quali alimenti inserire nella tua alimentazione.

Un approccio nutrizionale funzionale può migliorare il benessere generale se soffri di PCOS e contribuire a prevenire le complicanze a lungo termine.

Indirizzo

Via Matteotti, Presso Galleria Maiorino
Nocera Inferiore
84015

Telefono

+393281566122

Sito Web

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Il mondo è nel tuo piatto

CONOSCERE SCOPRIRE GUSTARE

"…I nostri corpi sono i giardini, e le nostre volontà i giardinieri. Puoi piantarci l'ortica o seminarci l'insalata, metterci l'issopo ed estirpare il timo, far crescere una sola qualità d'erba o svariate qualità, lasciare sterile il terreno per pigrizia o fecondarlo col lavoro: il potere e l'autorità di correggere risiedono nel nostro volere." (Shakespeare)

Laureata con lode in Scienze della Nutrizione Umana alla Facoltà di Medicina Clinica e Chirurgia della Federico II di Napoli; Abilitata all'esercizio della professione ed iscritta all'Albo A dei biologi, controlla qui http://www.onb.it/servizi/elenco-iscritti/ ; Docente di Igiene e cultura medico sanitaria e Scienze; Appassionata ed in continuo aggiornamento.