Agape Studio Olistico

10/11/2025

MASSAGGIO SONORO ARMONICO &
ARMONIZZAZIONE DEI CHAKRAS

La nostra energia scorre nel nostro corpo, attraverso i chakras e i meridiani!

Cosa possiamo fare per essere più vitali? Per aumentare la nostra energia e le nostre vibrazioni?

Il massaggio sonoro armonico con l'utilizzo dei cristalli, ci aiuta a riportare ordine e armonia
fuori e soprattutto dentro di noi.

Possiamo ripulire le nostre frequenze per riuscire a vibrare con una frequenza specifica più armoniosa e alta, possiamo fare in modo che la nostra buona energia abbia un impatto su noi stessi, sul nostro livello di vitalità e sul nostro contatto con la nostra guida interiore.

Ripulire e riportare dinamicità al flusso della nostra energia ci permette di proteggerci, ripulirci, schermarci dalle
energie negative, ritrovare la giusta armonia tra mente e corpo, essere più positivi e propositivi con l’ambiente circostante e con la realtà che viviamo.

Agape Studio Olistico
Via Malagoli 26 Nonantola ( MO)
340 3010560

05/11/2025

Il corpo è il custode fedele delle nostre esperienze più profonde, soprattutto dei traumi infantili (abusi, maltrattamenti emotivi, negligenze) che la mente cosciente ha dovuto rimuovere o negare per poter sopravvivere e amare i genitori.
La mente, spinta dalla necessità psicologica di mantenere l’illusione di avere avuto genitori amorevoli, crea meccanismi di difesa e autoinganni per non riconoscere il dolore passato.
Quando le emozioni autentiche e il dolore rimosso non vengono riconosciuti, il corpo si “rivolta” e li esprime attraverso i sintomi fisici o le malattie. Questi non sono altro che messaggi, un grido di aiuto che la mente ha ignorato.
Riconoscere la verità nel linguaggio del corpo è il primo passo per uscire dal circolo vizioso dell’autoinganno e iniziare un percorso di guarigione, che implica il rivivere e accettare le emozioni negate legate ai traumi subiti.

Agnese Scappini

26/09/2025

La tragedia della maggior parte delle persone buone è non avere mai la risposta pronta quando vengono attaccate.
Gli altri, invece, sfruttano proprio questa fragilità e vincono battaglie ingiuste — rapide, decisive, dolorose.
Chi ha uno spirito pacifico e una coscienza limpida trova la risposta giusta solo dopo, quando ormai il momento è passato, quando il duello è già perso.
Non è mancanza d’intelligenza, no.
È una forma di purezza d’animo… forse troppo pura per questo mondo.

Fëdor Dostoevskij

25/09/2025

21/09/2025

Chiediti sempre se ne vale la pena.
Di aspettare, comprendere,
giustificare i comportamenti,
di capire i loro silenzi.
Chiediti fino a che punto
sei disposta ad accettare tutto ciò...
E non c'entra il bene,
l'amore che gli vuoi...
E' che tutto ha un limite!
Hai bisogno di qualcuno che meriti ciò che hai dentro, perché ci sono ricchezze che non vanno svendute.
Di chi aggiunge, non di chi toglie!
Quando dai, ma non è mai abbastanza, cambia direzione.
Probabilmente stai dando troppo a chi non meritava tanto.
Allora ti devi perdonare,
hai cercato affetto da chi non lo sapeva dare.
- Paolo Crepet

07/09/2025

Bagno di Suoni e meditazione d'autunno

L'autunno porta con sé raccoglimento e malinconia. Ci insegna a lasciar andare tutto ciò che non ci nutre più
Lasciar andare… libera, purifica, migliora… lasciare andare… è accogliere la serenità.
Ci accompagneranno i suoni e le vibrazioni di strumenti armonici

Per partecipare occorre prenotare

Paola 349 4290312
Teresa 340 301 0560

02/09/2025

Dopo la pausa estiva, ritorno a lavoro rigenerata.
Ho incontrato parenti e amici.
Ho riabbracciato amici che non vedevo da anni.
Ho visitato mostre bellissime. Ho partecipato a testimonianze che arrivano dritte al cuore.
Ho apprezzato la tranquillità della mia famiglia. E poi tanto mare e tanto sole che amo molto.
E il tempo lento...lentissimo!

Si riparte con molto entusiasmo.

Felice e grata!

Teresa

29/08/2025

“Lloyd, passami la penna che devo mettere i puntini sulle i con una persona”
“Non sarebbe meglio mettere un punto finale, sir?”
“Dici che sia meglio, Lloyd?”
“Con certi soggetti meglio chiudere periodi che provare a perfezionare frasi, sir”
“Per evitare di buttare via inchiostro...”
“E non sprecare tempo, sir”

Simone Tempia, Vita con Lloyd

14/08/2025

"Sta cercando qualcosa, sir?"
"Un po' di silenzio, Lloyd. Ma non ne trovo"
"Forse perché non sta davvero cercando il silenzio ma la quiete, sir"
"E cosa cambia, Lloyd?"
"Il silenzio è assenza, la quiete armonia, sir"
"Bisognerebbe capire come trovare l'armonia..."
"Magari iniziando a eliminare le note stonate, sir"
"Dici che vedrò la differenza?"
"Di sicuro la sentirà, sir"

Simone Tempia

06/08/2025

🌹"Sei tu ad essere
esagerata."

Una frase all’apparenza semplice, persino innocente, ma che ha il potere di far tremare le fondamenta del tuo sentire. È un’arma sottile, affilata, che taglia in profondità senza fare rumore. Perché non ti urla contro, non ti insulta apertamente, non ti aggredisce.
Ti delegittima!
Nel momento in cui esprimi un disagio, un dolore, una frustrazione, chi ti risponde così non sta cercando di capire: sta cercando di chiudere. Sta mettendo un punto non dove finisce il discorso, ma dove inizia la tua emozione. Sta dicendo che non è il problema ad essere importante, ma tu ad essere sbagliata nel modo in cui lo vivi.
E così la conversazione si spegne, ma dentro di te qualcosa resta acceso: il dubbio. "Forse sto davvero esagerando? Forse ho capito male? Forse non dovrei sentirmi così?" È questa la radice velenosa del gaslighting: ti fa mettere in discussione ciò che senti, ti costringe a dubitare della tua stessa percezione. Non importa se il tuo dolore è reale, se il tuo punto è valido, se l’altra persona decide che “esageri”, allora il problema diventi tu.
In quel momento, non sei più una persona con un vissuto, sei una reazione da correggere. Non si analizza ciò che hai detto, ma come lo hai detto. Non si ascolta il contenuto, si giudica il tono. Non si cerca la verità, si cerca una via d’uscita rapida da qualunque responsabilità emotiva.
E così ti ritrovi sola. Non perché non hai parlato, ma perché quello spazio che sembrava aperto al dialogo si è chiuso con un colpo secco. Non ti è stato concesso il diritto di sentire, di reagire, di nominare ciò che hai dentro. Sei stata zittita, ma con gentilezza. Come troppo spesso si fa con i bambini quando stancano troppo. Come se non fossi credibile. Come se fossi troppo.
E allora, no: non sei esagerata. Sei viva. Sei presente. E stai cercando di dare voce a ciò che molti preferiscono ignorare. Chi ti dice che esageri non sta misurando la tua intensità, sta misurando il proprio limite nel tollerarla. E quel limite non è tuo da portare.
Non lasciare che ti convincano che sentire profondamente sia un errore. Non permettere che le tue emozioni vengano trattate come eccessi. Perché ogni volta che ti fanno credere di esagerare, stanno solo tentando di renderti più piccola, per non dover crescere loro.

- Erika Serena Takdeer