12/11/2025
"IL COLIBRÌ", il CORAGGIO DI RESTARE FERMI
Ho voluto condividere uno stralcio significativo di un film meraviglioso tratto da un libro implacabile, "Il Colibrì".
L'ho scelto perché, in un mondo che glorifica il cambiamento e l'incostanza, quest'opera celebra il coraggio di restare fermi.
La capacità di non precipitare nel baratro anche se la vita è un susseguirsi di accadimenti dolorosi.
L'abilità dei resilienti, sintetizzata dal protagonista - uomo "onesto e probo" a cui la vita ha riservato solo una tragedia dopo l'altra - in una frase detta all'amico Duccio: "I lupi non uccidono i cervi sfortunati, uccidono quelli deboli".
Per cui, non si molla, si rimane saldi, ci si radica, si trova uno scopo e si combatte per perseguirlo.
Nanni Moretti, nei panni dello psichiatra, parla con Marco (interpretato da Pierfrancesco Favino) dicendogli che deve andare avanti e dice una frase importan...