La Stanza DEI Talenti di Luciana Zillio

03/12/2025

In seduta, sento spesso parlare di “casi umani”… Ma chi li ha scelti?
E cosa producevi mentre li guardavi, per non vedere la verità?

Non si chiamano “casi umani“, ma principi azzurri e principesse turchesi, creati in dimensione virtuale cerebrale.
Una sorta di sartoria olografica.

Di fatto, hai cucito energeticamente, ciò che ti è servito, per provare a prendere coscienza di te…

Se li chiami “casi umani, significa che non sei riuscito o riuscita…
Se hai sviluppato coscienza, comprendi quello che è accaduto in te e non hai necessità di usare questo appellativo giudicante.
In fin dei conti eri protagonista.

Luciana Zillio


02/12/2025

02/12/2025

SESSIONI INDIVIDUALI DI TAROCCHI ARCHETIPALI EVOLUTIVI.

Un metodo molto concreto, per andare alla radice delle tue limitazioni personali e dei disagi rispetto ai tuoi vissuti. 

Lavorare in ARCHETIPALE, significa lavorare sulle cause, non sulle manifestazioni, in modo da conoscere chi sei e perché stanno accadendo le dinamiche disarmoniche che vivi…

" Professione esercitata ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 (G.U. n.22 del 26-1-2013) ".

Focus, armonia e riequilibrio, grazie all’energia archetipale, con applicazione mirata.

NON È CARTOMANZIA MA UNO STRUMENTO DI COMPRENSIONE, EVOLUZIONE E SCOPERTA DI SÈ

Durante l’incontro, potrai essere guidato a scavare in te stesso, per comprendere i tuoi apprendimenti in essere e le tue direzioni superiori. 

Previo appuntamento.
Durata Sessione: 1 ora.

In presenza a Dolo o Fiesso d’Artico Venezia . A distanza con chiamata videowhatsapp o in stanza virtuale Zoom.
Info e appuntamenti messaggio WhatsApp al 334 28 25 655.

L’Archetipo, viene spesso utilizzato per indicare qualcosa che precede il pensiero stesso. Mentre, in psicologia, si usa per richiamare il concetto di idea innata, in riferimento all’inconscio umano.

Gli archetipi si nascondono ovunque, sono un linguaggio simbolico e si manifestano nella nostra vita, aiutandoci a costruire la nostra coscienza individuale

Avrai la possibilità di fare il focus, fare chiarezza in te, per ripartire... scavare, alla ricerca delle tue radici e delle cause del tuo esistere disarmonico.

Il contatto con i gli Arcani Maggiori è un viaggio che ognuno di noi fa all’interno di sé stesso, uno strumento capace di ricollegarci a quell’immenso vuoto dal quale veniamo.
La bellezza è la semplicità del viaggio della vita, che riscopriamo attraverso gli Arcani, è il percepire quella connessione che ci lega alle Leggi Universali , a quello che è più grande di noi, al sentire quella grande fortuna che ci dà essere quel pezzo di infinito che non abbiamo mai visto ma che, nonostante ciò, possiamo immaginare.

Grazie alla straordinaria energia degli Arcani Maggiori, saremo elevati oltre i nostri problemi, potremmo così trovare soluzioni e comprendere ciò che ci sembra incomprensibile.

Il simbolismo e lo scavo interiore che offre questo strumento, ci connettono alla profondità dei nostri vissuti e spiegano la straordinarietà dell’opportunità, che si cela dietro ad ogni problematica.

Durata della sessione: un’ora.

Quota di contributo euro 50,00. 

Luciana Zillio

Coaching Funzionale Evolutivo, Psicologia Energetica, Medicina Tradizionale Cinese, Medicina Energetica, Massaggio Metamerico combinato, Reiki Master Mikao Usui , Facilitatore sistema Fiorisci con i Fiori di Bach, Ritual Teacher, psicosciamanesimo, Costellazioni biosistemiche, Insegnante di Magia Bianca Ritualistica, Akashic Master , Tarocchi Evolutivi Archetipali, Sacro Sentiero Femminile, Magic Body Movement and Deep Yoga Trainer, Training Autogeno e Autorilassamento, Facilitatrice Metodo di Visualizzazione Creativa e Manifestazione, massaggi Evolutivi, tecniche di massoterapia applicata ed aggiustamenti posturali, Pet-massage, cristalloterapia in tecniche combinate, servizio di orientamento e focalizzazione personale, servizio di accompagnamento attraverso vissuti disarmonici.
Studiosa e libera ricercatrice costantemente e felicemente.
Servizio in presenza ed online.
Sessioni individuali e di gruppo per la scoperta e trasformazione di Sè e SEMPRE allieva della Vita.
Work in progress sempre fino all’ultimo respiro…

02/12/2025

SEDUTE INDIVIDUALI DI COACHING FUNZIONALE-EVOLUTIVO

ONLINE O IN PRESENZA

In presenza a Noventa Padovana, oppure in Stanza Virtuale Zoom o videochiamata.
Previo appuntamento.

Informazioni e appuntamenti con messaggio whatsapp, Telegram SMS al 3342825655.

La soluzione è il valore di sé e l’elaborazione delle esperienze di vita. Ogni sofferenza è un prezioso indicatore delle direzioni dell’anima. Ogni prova è un’opportunità di risvegliare una maestria, un talento. Ogni ferita è un punto d’ingresso di un’energia potente che ti può permettere di comprendere chi sei e prendere il tuo posto nel mondo.

“Radicati al tuo posto nel mondo”.
Ritrova il tuo ordine interiore… Risali alla radice della tua disarmonia… Fai pace con il tuo cammino.

La sofferenza appare, quando le parti del nostro esistere sono in disordine… In opposizione tra loro. Allora perdi la tua visione, tutto diventa un problema e non vedi più l’opportunità nel tuo esistere.

Non preoccuparti, basta fare ordine!
Durante la seduta verranno armonizzate tutte le tue parti e messe in comunicazione tra loro: sensi corporei, mente emozioni, governo di sé.
Un viaggio all’interno di te, un mondo unico ed irripetibile, per ritrovare la tua luce e procedere nel tuo cammino.

IL TUO AMORE PER TE È LA SOLUZIONE: lo attiveremo!

Struttura della seduta:

-Ascolto
-Individuazione nodi esistenziali (addestramento genitoriale, DNA in azione, abitudini familiari…)
-Applicazione metodo appropriato di rilascio, riconoscimento e comprensione di sè e rigenerazione (esercizi consoni all’obiettivo e tecniche agevolative applicate)
-consegna protocolli di self- care (Cura di sé)
-motivazione e obiettivi, linee guida di comportamento e potenziamento.

Cortesemente, dovrai posizionarti davanti ad una parete di colore chiaro, per permettermi l’osservazione del linguaggio della tua Sezione aurica, durante la seduta. Grazie

Luciana Zillio
Reiki Master Mikao Usui Antico, Lifestyle and Trasformation Coach, Facilitator sistema Fiorisci con i Fiori di Bach, , Ritual Teacher, Insegnante di Magia Bianca Ritualistica, sciamanesimo, Master in Registri Akashici, Tarocchi Archetipali Evolutivi, Medicina Tradizionale Cinese, Sacro Sentiero Femminile, Magic Body Movement and Deep Yoga Trainer. Terapia Energetica e medicina olistica. Psicologia funzionale Energetica. Massaggi evolutivi. Sessioni individuali e di gruppo per la scoperta e trasformazione di Sè e SEMPRE allieva della Vita.

02/12/2025

Benvenuta, Benvenuto nel mondo del Coaching Funzionale Evolutivo.
Un metodo psico-energetico-emozionale, per ritornare da Te ed essere creatrice, creatore del tuo benessere. 

Nel mio lavoro ultra ventennale come coach, mi impegno a guidarti/accompagnarti in un viaggio di esplorazione interiore, attraverso il quale scoprirai il tuo potenziale e chi sei “veramente”.

Attraverso sessioni individuali personalizzate (in presenza, oppure online) ti aiuterò a connetterti con la tua Essenza, superare blocchi emotivi, scoprire le tue lezioni di vita in essere, interrompere le dinamiche ripetitive per mancato apprendimento evolutivo e molto altro… il tutto per trovare sollievo ed iniziare a scegliere il tuo Reale benessere. 

Insieme, creeremo il tuo spazio sicuro di crescita personale e di espansione di coscienza, così da aprire le tue Direzioni Superiori ed attivare la tua autorealizzazione. 

Saranno a tua disposizione tecniche combinate che lavoreranno in modo sinergico-integrato su tutte le parti del tuo Essere: corpo, struttura energetica, mente, spirito, anima.
Lavoreremo anche il tuo livello relazionale, il tuo albero familiare, il tuo DNA di provenienza, le tue credenze e le tue ferite infantili o incompiuto personale…

Un vero e concreto viaggio spirituale insomma! 

Saranno a tua disposizione anche percorsi personalizzati, scuole di formazione, laboratori di gruppo, master class di approfondimento, pratiche di benessere rituale, corsi di guarigione naturale e comprensione di sé.
Potrai lavorare in modo individuale, oppure in gruppo… In presenza o a distanza. 

Tutto sarà predisposto per il tuo massimo beneficio.

È a tua disposizione un servizio gratuito di informazione ed orientamento, con messaggio WhatsApp oppure Telegram, al numero 334 282 56 55, attivo ogni giorno dalle ore 10:00 alle ore 21:00.
Oppure lucianazillio@gmail.com

Ti auguro ogni bene, a presto
🙏❤️

Luciana Zillio

02/12/2025

Ci sono momenti in cui qualcosa dentro di noi si incrina.
Sentiamo un vuoto difficile da nominare, un malessere che non sappiamo spiegare, oppure una fatica nel trovare sollievo nella nostra vita quotidiana.

È proprio lì che inizia il mio lavoro.
Nel tuo spazio interiore, dove spesso ti senti solo o non ascoltato.

Nel mio percorso ti accolgo così come sei, senza giudizio.
Camminiamo insieme per:
• comprendere da dove nasce realmente il disagio
• dare un nome a ciò che provi
• riconoscere i bisogni nascosti
• trovare modalità concrete e funzionali per ritrovare equilibrio e presenza

Non lavoro sulla superficie, ma su ciò che sta alla radice — con strumenti che ti aiutano, giorno dopo giorno, a riconnetterti con te stesso, con più orientamento, senso e stabilità emotiva.

Se senti che è il momento di iniziare la tua trasformazione,
sono qui.

📍 Il percorso può essere svolto in presenza, in provincia di Padova, oppure online.
📲 Contattami su WhatsApp al 334 28 25 655.

✨ Fai il primo passo: scegli di prenderti cura di te adesso.

02/12/2025

L'INNAMORATO EVITANTE che SCAPPA E POI RITORNA.

Ci sono persone che entrano nella relazione come chi entra in casa propria: silenziosamente, senza bussare, con naturalezza. E poi ci sono gli evitanti.

Gli evitanti entrano come chi ha paura che la porta possa richiudersi sul loro corpo.

Si avvicinano con cautela, si affacciano, sentono il calore, si spaventano, e poi fuggono. Non è incoerenza. È un antico meccanismo di sopravvivenza.

Cosa accade dentro un evitante quando si avvicina troppo? Accade una cosa semplice e tremenda: l’intimità attiva una memoria antica di pericolo. Per un attimo si sente visto, scelto, desiderato. E proprio lì, nel punto in cui l’amore inizia a toccarlo davvero, si riapre la ferita più profonda: “Se mi affido, mi perderò. Se mi lascio andare, sarò invaso. Se qualcuno entra, io sparisco.” L’evitante non fugge dall’altro. Fugge da ciò che l’altro risveglia in lui: il bisogno. Quel bisogno che ha imparato, da piccolo, a reprimere, negare, anestetizzare.

L’avvicinamento è il momento più rischioso per lui. Non la distanza. Perché la distanza la conosce. È la sua casa. L’intimità, invece, è territorio straniero. Così accade la dinamica più dolorosa: si avvicina, perché sente desiderio, curiosità, attrazione, connessione. Si accorge di quanto sta provando, e proprio in quell’istante arriva il panico. Scappa, perché la vicinanza gli sembra una richiesta impossibile: “Non farmi essere ciò che non so essere.” Torna, perché la mancanza brucia. Perché non voleva davvero andarsene. Perché la distanza è sicura ma è anche vuota. Fugge di nuovo, perché il ritorno riattiva la paura. È un ciclo. E non lo fa per cattiveria. Lo fa perché il suo sistema nervoso non regge l’intimità stabile.

Non è contro di te. È contro la sua storia. La persona che gli sta accanto spesso pensa:

“Non gli importo abbastanza.”

“Non mi vuole davvero.”

“Non sono la persona giusta.”

Ma l’evitante non fugge quando non gli importa. Fugge quando gli importa troppo. È il coinvolgimento che lo terrorizza. Non l’indifferenza.

Cosa accade quando l’evitante impatta con qualcuno che davvero tocca il suo cuore?

Accade questo paradosso: vuole restare e vuole scappare, nello stesso momento. Desidera contatto ma teme di essere assorbito. Cerca amore ma vive l’amore stesso come una minaccia. Ti guarda con intensità, e cinque minuti dopo ti evita come fossi un pericolo. Non è crudeltà: è disorganizzazione interna. È un cuore cresciuto in ambienti dove l’amore faceva male, o non c’era, o arrivava troppo tardi, o non doveva essere chiesto.

L’evitante non vuole ferire, ma ferisce perché non sa reggere la vicinanza. E allo stesso tempo soffre. Perché ogni fuga è anche un tradimento verso sé stesso. Ogni volta che scappa, perde ciò che più desidera: essere amato senza essere inghiottito.

E allora cosa fare?

Non inseguirlo. Non incalzarlo. Non interpretare la sua paura come rifiuto. L’evitante non ha bisogno di essere spinto: ha bisogno di un luogo dove non deve difendersi dal proprio cuore. Un luogo dove possa imparare, lentamente, che l’intimità non è invasione, che la vicinanza non è pericolo, che l’amore non è perdita di sé. E questo richiede tempo, pazienza, confini, e soprattutto una verità: nessuno può guarire la paura dell’intimità al posto dell’evitante stesso. Si può solo restare nella propria verità: chi sei, cosa vuoi, cosa meriti. Il resto è il suo cammino. La sua lotta. La sua soglia da attraversare.

Dr. Carlo D’Angelo

02/12/2025

OVERTHINKING IL MALƏ DELLA NOSTRA EPOCA

Sembra qualcosa di normale… Perché lo fanno tutti… Ma di fatto non lo è.
L’overthinking è una modalità di pensiero eccessivo che ci illude di analizzare meglio i problemi, mentre in realtà non fa altro che alimentare l’agitazione rispetto a un test, un esame, un incontro o una scelta che deve ancora avvenire, minando sicurezza e autostima.

Questa pratica consuma grandissime quantità di energia vitale… Il sistəma stesso la utilizza per produrre individui scarichi e dunque più gəstibili. 

SOLUZIONE PRATICA🏂

✨ 4️⃣ passi per smettere di “usare troppo la mente” e tornare presenti ✨

Ti è mai capitato di sentirti stanco… senza aver fatto niente di fisico?
È il segno che la mente sta lavorando troppo — e spesso in automatico.
Ecco 4️⃣ passi semplici per rimettere ordine e ritrovare respiro👇

1️⃣ Metti in pausa il pilota automatico
Osserva i pensieri. Non serve giudicarli.
Chiediti: “Questo mi serve davvero?”
A volte basta questa domanda per interrompere il rumore mentale.

2️⃣ Riporta l’attenzione nel corpo
Fai un respiro più lento del solito.
Senti i piedi a terra.
L’attenzione corporea è come un’àncora: ti riporta subito nel presente.

3️⃣ Semplifica l’azione
Quando la mente corre, fermati e scegli una sola cosa da fare adesso.
Una. Non cinque.
La chiarezza nasce dalla semplicità, non dal pensare di più.

4️⃣ Concediti spazi senza stimoli
Anche solo 5 minuti senza schermi, notifiche o parole.
Il silenzio non è vuoto: è un reset.

💬 Non smettere di pensare.
Impara solo a pensare meno… e vivere di più.

Luciana Zillio

Tecniche integrali di accompagnamento dell’apparato psico-corporeo-energetico. 

01/12/2025

BISOGNEREBBE CURÄRE LE OFFESE

1. Le emozioni represse sono un veleno accumulato.
Quando trattieni le lacrime o ingoi la rabbia, il corpo non dimentica.
Archivia le emozioni nei tessuti.
Un paziente che “si era controllato” per dieci anni ha iniziato a sentire intorpidimento alla schiena.
Dopo una semplice conversazione sul suo divorzio, il dolore è scomparso in una notte.
Un’emozione non espressa con le parole viene espressa attraverso un organo.

2. Gli organi sono lo specchio delle emozioni.
Il fegato assorbe la rabbia, i polmoni la tristezza, lo stomaco l’ansia(l’eccessivo ragionamento continuo).
Un gastroenterologo raccontava che il 60% dei casi di “gastrite” non dipendono dal cibo, ma da reazioni di paura o di controllo.
Quando il paziente ha iniziato a “espirare” l’ansia prima di mangiare, l’acidità si è normalizzata in una settimana.
Il corpo reagisce più velocemente dei farmaci.

3. Il non detto si aggrava.
Quando ingoi le offese, i muscoli della gola e della mandibola si irrigidiscono, bloccando il normale flusso linfatico.
Una donna, per il semplice “non voler dire qualcosa di scomodo”, ha avuto per un anno un nodo alla gola.
Dopo aver pronunciato la frase “mi dà fastidio”, il sintomo è scomparso.
Il silenzio è la forma più silenziosa di auto-attacco.

4. Ogni “non posso” nella mente diventa un blocco nel corpo.
Il cervello prende le parole alla lettera.
Quando una persona dice “non ho forza”, il sistema nervoso riduce il tono.
Un fisiologo ha misurato che dieci minuti dopo questa frase diminuiscono la temperatura delle mani e la frequenza respiratoria.
Il pensiero diventa un segnale per il corpo di “fermarsi”.
È così che nasce la stanchezza cronica.

5. L’amore non espresso è un dolore al cuore.
Il muscolo cardiaco non si stringe solo per il colesterolo, ma anche per la tenerezza non accolta.
Un cardiologo notava che i pazienti che non dicono “ti amo” respirano più lentamente degli altri.
Scherzava dicendo: “Risparmiano ossigeno”.
Quando una persona si permetteva di parlare dei propri sentimenti, la pressione si stabilizzava.