Clinica di Medicina Complementare

21/11/2025

IL PRIMO INTERVENTO A CUORE APERTO:

🟢 Grazie agli studi sperimentali sull’ipotermia, il 2 settembre 1952, i chirurghi Floyd John Lewis (1916-1993) e Clarence Walton Lillehei (1918 –1999) eseguirono il primo intervento a cuore aperto della storia. L'operazione fu eseguita su una bambina di 5 anni, presso l’ospedale dell’Università del Minnesota.
🟢 Essi avvolsero la bambina con una coperta ipotermica mantenendo il suo corpo ad una temperatura tra i 26 ed i 27 gradi centigradi. Ipotizzando che la bambina potesse vivere con una bassa frequenza cardiaca per 6-10 minuti, aprirono il torace, interruppero il flusso di sangue venoso e suturarono il difetto interatriale “ostium secundum” con visualizzazione diretta, mentre il cuore batteva spontaneamente.
L’operazione fu un successo. Il cateterismo cardiaco postoperatorio confermò una chiusura completa del difetto, e la bambina diventerà madre di due bambini.

21/11/2025

La sutura metopica che non ha voluto chiudersi

Nel cranio di questo donatore di 90 anni si conserva un dettaglio rarissimo e prezioso: la sutura metopica, la linea che divide in due l’osso frontale durante la vita fetale e nei primi anni dell’infanzia.
Di solito si ossifica completamente entro i 6–8 anni, lasciando soltanto un tenue solco interno.

Ma in circa il 7–10% degli adulti può rimanere parzialmente o totalmente visibile; e nei casi eccezionali – come questo – persiste integra per tutta la vita.

Anatomicamente è la memoria di un confine antico: la cicatrice di un volto che si stava formando, il segno di due metà che hanno imparato a diventare una sola.

Osservarla in un cranio novantenne è come leggere un frammento di storia rimasto intatto, un piccolo miracolo della biologia e del tempo: una linea che avrebbe dovuto scomparire e invece ha scelto di restare.

25/10/2025

LA PRIMA MAPPA DELL'HOMUNCULUS SOMATOSENSORIALE:

🟢 Nel 1937, il neurochirurgo canadese Wilder Penfield pubblicò un documento di eccezionale importanza sulla rivista "Brain". Esso mostrava una rappresentazione somatica motoria e sensoriale fatta nella corteccia cerebrale umana mediante stimolazione elettrica
🟢 Tredici anni dopo, in una sua monografia intitolata “The cerebral cortex of man“, Penfield illustrò la mappa corticale dell’homunculus somatosensitivo, con una sezione traversale, quella che è diventata una vera e propria icona della

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01/10/2025

07/08/2025

L’esercizio fisico può stimolare il sistema immunitario e aiutare a contrastare il cancro al seno. Scopri i risultati dello studio con AIRC.

06/08/2025