Dott.ssa Giulia Sanna - Psicologa Psicoterapeuta Terapeuta EMDR

22/03/2022

L’associazione EMDR Italia in collaborazione con la Croce Verde ha creato uno sportello di supporto psicologico gratuito per la popolazione ucraina.

Vi chiediamo di aiutarci a diffondere questo servizio il più possibile in modo tale da poter raggiungere più persone possibili

17/03/2022

17/02/2022

È STATO APPROVATO IL BONUS PSICOLOGICO!
Un importante passo avanti che avvicina le istituzioni ai bisogni dei cittadini, le cui richieste sono state finalmente ascoltate, dimostrando la volontà del Governo di iniziare azioni di contrasto alla psicopandemia e di modernizzazione del Paese.
Siamo sulla strada giusta!

Per approfondire ▶️ https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/02/17/bonus-psicologo-ok-del-senato-nel-decreto-milleproroghe-20-milioni-per-le-strutture-sanitarie/6497014/

13/02/2022

Siamo entrambe le cose...

08/02/2022

La mente funziona come un orto. Tutti sanno che se pianti fagioli non produci patate, produci fagioli. Fra la semina e il raccolto si verifica un enorme aumento del numero di fagioli. La mente funziona così. Tutto ciò che pianti nella mente germoglia, dopo essersi moltiplicato. Se pianti un elemento negativo o un elemento positivo, raccogli multipli, poiché fra la semina e il raccolto, l'immaginazione entra in scena e moltiplica il risultato. (Ziglar)

29/11/2021

La pazienza di lasciare che le cose siano, la fiducia che la vita ci restituirà ciò che abbiamo investito in essa, sono parti integranti del processo creativo. Esse richiedono che si sappia aspettare che il seme cresca. Aspettate rosi dal dubbio? Aspettate con impazienza? Il vostro desiderio è così urgente da creare una corrente a forzare, che vi impedisce di raggiungere la soddisfazione, perché è così tesa da bloccare il processo creativo. Se sapete attendere in modo veramente rilassato, non avrete alcun dubbio di poter raggiungere la soddisfazione.

(E.Pierrakos)

25/10/2021

"La vita è un eterno lasciare andare. Soltanto con le mani vuote potrai afferrare qualcosa di nuovo."
(Rumi)

19/07/2021

I tuoi figli non sono figli tuoi.
Sono i figli e le figlie della vita stessa.
Tu li metti al mondo ma non li crei.
Sono vicini a te, ma non sono cosa tua.
Puoi dar loro tutto il tuo amore,
ma non le tue idee.
Perché loro hanno le proprie idee.
Tu puoi dare dimora al loro corpo,
non alla loro anima.
Perché la loro anima abita nella casa dell’avvenire,
dove a te non è dato di entrare,
neppure col sogno.
Puoi cercare di somigliare a loro
ma non volere che essi somiglino a te.
Perché la vita non ritorna indietro,
e non si ferma a ieri.
Tu sei l’arco che lancia i figli verso il domani.

Khalil Gibran

10/07/2021

09/07/2021

Io penso che il peccato originale della vita di coppia è cercare che il partner sopperisca tute le carenze che ci sono state nella famiglia d’origine:”Adesso tu mi darai tutto l’affetto che mi è mancato…” “tutto il rispetto che non hanno avuto per me…”e questo inevitabilmente porta a una grande disillusione giacché la coppia non è fatta per sopperire queste mancanze.Credo che la coppia è un’altra cosa:”Insieme a te, nel cammino della vita sto meglio che da sola o da solo…” e basta.

Alfredo Canevaro

08/07/2021

Mi capitava di ridere senza motivo in classe e la maestra, la signorina Piromallo, s’indispettiva tanto che un giorno mi disse che voleva parlare con “un adulto di casa”.
Disse proprio così, e io le portai nonno che venne col cappello e se lo mise in grembo prima di disporsi all’ascolto di ciò che la maestra aveva da dire.
Lei mi accusò, s’indignò, pretese scuse e pentimento.
Lui annuì con la testa e poi le fece notare che il mandorlo del giardino della scuola era in fiore.
“E cosa c’entra?” chiese la Piromallo.
“Lei non trova strano che nonostante questo aprile piuttosto freddo il mandorlo sia fiorito lo stesso?” Rispose nonno continuando a guardare l’albero in boccio.
“Affatto. È nella natura dell’albero fiorire in primavera e comunque non è così freddo da impedirlo. Siamo nella norma direi.” concluse lei con quella voce stridula che ancora ricordo.
“Bene” disse nonno alzandosi e prendendomi per mano.
“Anche il sorriso di mia nipote fiorisce nonostante il freddo che avverto qui dentro. Com’è giusto che faccia un’anima giovane che impara ad essere felice. Quindi direi che siamo nella norma. I miei ossequi signorina Piromallo”.
Camminammo in silenzio fino a casa, poi sulla porta nonno mi fece promettere di non addormentarmi mai senza aver sorriso almeno dieci volte al giorno.
E io glielo promisi.

-Milena Maggio

07/07/2021