25/11/2025
Mi sono auto-trattata così: attraverso un sogno.
Il corpo sapeva esattamente dove guidarmi.
Per tornare alla parte più vera di sé, cosa fa un’osteopata?
Va da colleghi che stima per continuare ad unire i puntini.
Ringrazio , che mi aiuta a liberare il mio corpo dagli automatismi, a invitarlo ad autoregolarsi, ad amarsi, a riconoscersi.
Ringrazio Marta .con.marta , che quando ne sento l’esigenza mi accompagna nella comprensione sempre più profonda di cosa significhi consapevolezza, insegnandomi a indossare “nuovi occhiali” quando è necessario osservare la realtà da una prospettiva diversa.
Nell’ultima sessione con Andrea abbiamo liberato il rene, che era talmente in disfunzione da causarmi scompensi e dolore al ginocchio. Ed è stato molto toccante e bello auto-guidarmi nel sogno per aiutare il corpo a disinnescare quello che aveva memorizzato e somatizzato.
Oggi sento le gambe leggere, e dentro mi sento piena, ricca, bella: nell’anima e nel corpo. Perché sono in contatto con me stessa. E mi riconosco. Riconosco chi sono.
Sono grata di poter vivere tutto questo, per portarlo come testimonianza e come guida a chi si rivolge a me per ritrovare sé stesso.
Merci à Victoria Lee Psychopraticien de m’avoir fait découvrir cette technique merveilleuse qui m’aide dans ma pratique ostéopathique avec mes patients. C’est un petit miracle. Reconnaissante pour toujours. Ensemble, nous accomplissons de grandes choses. Merci.
L’osteopatia è tutto questo e se ti tocca resta lì con te, per sempre. Perché ti libera e ti rende migliore.
Vi voglio bene,
Valentina