01/05/2021
Lo che provoca il dolore, ovvero il collegamento tra stress, infiammazione e dolore
Lo rappresenta la risposta psicofisica a dei fattori stressanti (stressors). Si tratta di una sindrome generale di adattamento (SGA) atta a ristabilire un equilibrio interno (omeostasi) in seguito alla reazione ai fattori di stress.
Esistono 3 tipologie di stress:
- biochimico (alimentazione, farmaci, batteri, virus, metalli pesanti...)
- fisico (lesioni, traumi, cambio di stagione, attività fisica troppo intensa o prolungata...)
- emozionale (conflitti, difficoltà relazionali, ansia, depressione...).
Inoltre, sulla base della natura degli eventi stressanti, esiste il distress, cioè lo stress negativo (gli stressor sono nocivi e possono portare ad un abbassamento delle difese immunitarie) e l'eustress, lo stress positivo (gli stressor sono benefici, poiché favoriscono una maggior vitalità dell’organismo).
Il corpo, durante un periodo di stress, attiva una serie di reazioni ormonali e del sistema nervoso per far fronte alla situazione di emergenza in cui si trova.
Se lo stress persiste per un periodo più lungo di tempo, determina cambiamenti neuro-ormonali che portano nel tempo ad una situazione di di basso grado.
Questo tipo di , oltre tanti effetti negativi, aumenta la risposta ai stimoli dolorosi, che diventa più intensa, e contribuisce anche alla cronicizzazione del dolore, cioè al prolungamento del oltre il tempo di guarigione effettiva di un tessuto. In poche parole, le persone sentono dolore senza avere un problema fisico.