19/09/2025
Sono stati mesi di silenzio qui, ma non di inattività.
Dietro le quinte c’è stato fermento, ricerca, riflessione.
Abbiamo ascoltato i nostri bisogni, ripensato spazi e possibilità, immaginato il futuro che volevamo.
E finalmente possiamo dirlo:
ABBIAMO TRASLOCATO.
E con noi, si è mosso un pezzo di storia.
Per oltre dieci anni questa sede è stata la nostra casa.
Un luogo che ci ha accolti, ci ha visti crescere, sperimentare, cambiare.
Qui dentro sono nate relazioni, percorsi, storie di trasformazione.
Qui tante persone hanno scelto di fidarsi, di mettersi in gioco, di scoprire il proprio potenziale.
Il nome Potential Lab non è mai stato casuale: questo spazio è stato davvero un laboratorio – umano, professionale, emotivo.
Abbiamo visto vite cambiare, e la nostra è cambiata insieme a loro.
Abbiamo imparato, sbagliato, creato, evoluto.
C’è un’immagine che per me ha sempre rappresentato tutto questo: il disegno che si vede in foto.
Il cartello di stop, le parole aggiunte che ne stravolgono il significato, i due bambini che lo trasformano: tutto ha riassunto il fermento da cui è nata la nostra storia lavorativa e era riuscito ad esprimerlo in arte.
Lo avevo notato ancora prima che questo spazio diventasse nostro, quando il progetto era solo un’idea.
Ho contattato Alessio e quel disegno straordinariamente ha trovato casa proprio lì, diventando il simbolo della nostra storia, della filosofia con cui lavoriamo e del nostro modo di vedere il potenziale umano.
Oggi quel simbolo resta fisicamente lì, ma per noi continuerà a essere legato alla nascita di questa avventura e a ricordarmi ogni giorno da dove siamo partiti.
Ora ci siamo trasferiti, perché anche per noi è arrivato il momento di fare un passo avanti: abbiamo continuato a sognare e a realizzare nella forma che più si è adattata a noi.
Il nostro potenziale ci ha chiamati a crescere ancora e ci ha spinti verso un luogo nuovo, più adatto a ciò che siamo diventati e a ciò che vogliamo continuare a proporre.
Lasciamo questa sede con gratitudine, portando con noi ogni persona, ogni ricordo, ogni sorriso, ogni sfida.
(continua nei commenti)