Io sono Marco

07/12/2025

Avrai un solo neonato per 28 giorni.
Un bambino per 2 anni.
20 opportunità per giocare a fare la fatina dei denti.
Solo 15 Natali per essere Babbo Natale e i Re Magi.
1 diploma o 2.
Solo 13 primi giorni di scuola, prima che non voglia che tu lo accompagni.
Un bambino per 12 anni.
E una sola opportunità per insegnargli ad essere una brava persona.
I giorni sembrano lunghi ma gli anni volano via.
Goditeli.
Approfittane.
Perché la macchina del tempo non è ancora stata inventata.

29/10/2025

La verità sulla vita e la nostra esistenza.

Cos’è questa verità? Ognuno ha la propria idea di cosa sia la verità e già questo la dice lunga perché così facendo risulta alquanto evidente che non esista una verità assoluta. E quindi non è più verità. Rimane una parola priva di significato. Vuota.

Chiediamoci: qual’è l’origine della verità? A ora non ci è dato saperlo e questo la rende un mistero come lo è la vita stessa che porta con sé una infinitesima parte della verità stessa. La vita è parte della verità che molti cercano, ma non è la verità.

La mente cerca risposte, indaga sé stessa senza avere risposte autentiche e questo è la conseguenza del fatto che anche la mente altro non è che una piccola parte della verità che si sta cercando.

La verità è illimitata, non ha inizio e non ha fine… Ridurla ad un pensiero significa mettere in una scatola ciò che contiene la scatola stessa. Impossibile. La mente non è in grado di andare oltre sé stessa. La verità ha creato la mente e questa non può che esplorare e utilizzare infinite informazioni contenute nella verità. Ovvero esplorare frammenti di sé. Una goccia d’acqua non è un oceano come una cellula umana non è un uomo… sono solo una piccola parte.

Smettere di cercare la verità ci permette di godere di ogni possibilità che essa ci offre. Grazie alla creazione della mente la verità potrà manifestarsi in infinite verità in quanto dotata della capacità di creare e plasmare sé stessa in ogni modo e in ogni momento.
Buona vita.

14/10/2025

Una storia… una vita condivisa con chi cerca risposte. Semplice. Pratico. Disarmante. Un nuovo inizio.

05/10/2025

15/08/2025

Ognuno ha la sua verità. È l’era della verità in tasca di tutti coloro che hanno scoperto il bisogno psicotico dell’essere umano di dover dare una risposta al perché e allo scopo della vita. E allora via, diciamo a tutti gli incapaci quello che li affascina di più per ripulirsi la coscienza.
Le religioni hanno la loro verità, un Dio che decide della tua esistenza se dedicherai la tua vita (e il tuo portafoglio) ai loro sermoni: paradiso garantito se rinunci a vivere la TUA vita.

La stessa cosa vale per il mondo new age, olistico, sciamanico, alchemico, angelico (e chi più ne ha più ne metta): caspita, questi si che hanno rivoluzionato il mondo grazie alle loro innumerevoli (e confusionarie) verità, tanto vaghe quanto assurde. Ma il seguito è numeroso nonostante la vita su questo pianeta risulti sempre più difficile e al limite della decenza.
È un tutto contro tutti!
E se si prova a contraddire o approfondire le loro “verità assolute” si passa per complottisti, per gente “che non è pronta per la verità”…
E solo per avere fatto delle domande o per volere approfondire i loro argomenti. Guai a mettere in discussione il loro guru: sarai emarginato.

L’essere umano non pensa più. Accetta tutto ciò che gli trasmette tranquillità (apparente). Aspirina. Il dolore e la sofferenza sono dietro l’angolo e si ripresentano costantemente. Il guru gode. Clienti. Fama. Denaro. Coscienze rinchiuse in una scatola, coscienze incapaci di vedere oltre e di pensare e scoprire da sole la vita. La verità. Non è una. Forse. Ma i guru sanno: gli scrittori scrivono tutti le stesse identiche idee espresse solo apparentemente in maniera diversa ma pur sempre uguali. Applausi, condivisioni social di un “sapere” altrui e contemporaneamente ci si dimentica di sé. Ottimo lavoro (per i guru). Finché l’essere umano non imparerà a porsi le giuste domande e a scoprirsi in modo indipendente regnerà il caos, regneranno sofferenze e tristezza.

Il fallimento dei g**o new age e olistici insieme alle religioni è evidente come la luce del sole. Ma solamente i loro seguaci e i loro fans anestetizzati da un sapere mediocre e totalmente inutile non vedono oltre la scatola in cui sono rinchiusi.
Solo la scienza continua a interrogarsi sulla vita e la sua esistenza, forte dell’affermazione attribuita a Socrate: “so di non sapere”. E grazie a essa abbiamo ricevuto risposte molto importanti che ci aiutano nella vita di tutti i giorni.
Ma le religioni se la godono insieme ai g**o della crescita spirituale, gli spacciatori di verità alchemiche, salvatori di un’anima che, insieme al suo “tutto” non ne può più di essere ignorata, maltrattata dal NULLA che dilaga in una danza che non porta a nulla di buono. Tutto intorno a noi ci parla di noi.

Solo pochi vedono. Solo pochi sentono. Questi pochi non li vedi nelle chiese, nelle sinagoghe, nei templi, nei ritiri spirituali o a un qualche corso di crescita spirituale.
Sono quelli che ti dicono in faccia verità scomode, che ti dicono che stai sprecando il tuo tempo, che l’unico artefice delle tue sofferenze sei tu, che hai rotto i co****ni a condividere pensieri filosofici altrui e nel mentre continui a vivere la stessa vita egoisticamente. Sono sognatori di un mondo diverso che ti dicono in faccia tutte le qualità dell’essere umano, belle e brutte. Si, sei un angelo ma anche un diavolo! Sei buono ma sei anche malvagio!

Sei e siamo tutto. Io. Tu. Noi.

Vai dal tuo guru, avrà l’aspirina giusta per te; vai dal tuo delegato spirituale, avrà l’aspirina giusta per te; leggiti un buon libro, troverai l’aspirina giusta per te. Tutto momentaneo. In fin dei conti ti basta stare bene oggi… Domani è un altro giorno dell’eternità.

13/08/2025

Mi chiedo per quale motivo l’essere umano fatichi così tanto a riconoscere e accettare la sua natura. Per quale motivo si ostina a combattere contro sé stesso.

03/08/2025

E' quando inizi a scoprire parti di te che prima non conoscevi che la vita si trasforma e regala nuove esperienze che permettono di identificarsi in qualcosa di diverso, di unico. Ora siamo solo dei cloni, tutti imitano qualcuno, in un modo o nell'altro. Io non ero... e nemmeno io sono... tantomeno io sarò... Semplicemente esistiamo secondo leggi sconosciute che non ci appartengono se non per una casuale condivisione col tutto nei momenti in cui riusciamo a fonderci. Intuizioni. Ognuno cerca di fare del proprio meglio per sopravvivere al caos della sofferenza la cui natura risiede nella totale mancanza di auto conoscenza. Qualcuno dice che siamo gli artefici del nostro destino, che ci differenziamo dagli animali e dai vegetali per la capacità di avere coscienza della vita. Nella nostra coscienza non esiste la vita ma qualcosa di non conosciuto. La vita è anche altro e finché ci sarà sofferenza non ci sarà coscienza, finché ci sarà sofferenza non possiamo definirci esseri intelligenti. La paura è la causa, il coraggio di conoscere lo sconosciuto è la cura. Non puoi cambiare ciò che non conosci. Conoscere noi stessi è l'unica via. Guardiamoci intorno e impariamo a scoprire la vera coscienza. Il cuore, l'amore, l'ego, la mente, l'anima, egoismo, altruismo, indifferenza, attenzione... CAOS. E' semplice vedere il caos e la sofferenza che ne derivano cercando di gestire anche solo una di queste "parole" che bombardano la nostra esistenza fin da piccoli... Tutte vengono sostituite di volta in volta, di situazione in situazione dalla paura. Ci pensa lei a tutto. Nella paura non c'è coscienza, non c'è vita, non ci sono io e non ci sei tu. Chi sono io? Chi siamo... è la domanda completa. Mi rivedo nel tutto, mi rivedo in te e in tutti. Senza paura, con coscienza che la vita rimane un mistero che vale la pena di essere conosciuto.

14/07/2025

Il tempo ci ruba l’Essere…

12/07/2025

Lettera a me stesso

Nicola… Sei nato per esplorare, osservare, ascoltare, conoscere, scoprire, provare, gioire, piangere, condividere… questi sono solo alcuni aspetti che ti fanno imparare la vita.
Mamma mia, quante sono state le prove e le esperienze che ti hanno fatto gioire! Mamma mia, quante sono state le esperienze che ti hanno fatto soffrire. Nicola, questa è la vita! Intuizioni, conoscenza: senza esperienze nulla sarebbe mai accaduto. Senza ascoltare e senza osservare le esperienze non avresti compreso che il passato non ti appartiene ma che grazie a esso puoi guardare altrove con fiducia.
Grazie al passato hai compreso ciò che sei e ciò che non ti appartiene più.
Grazie al presente hai compreso che le opportunità di essere te stesso sono pressoché infinite.
Grazie al presente hai compreso che ogni istante è eterno.
Grazie al presente hai imparato a lasciare andare il passato, anche il Nicola di un tempo.

Lo so Nicola, ti senti strano e impotente difronte a tutto quello che sta accadendo nel mondo ma hai compreso che anche questo fa parte di un passato che rivive solo nel presente delle persone che ancora non hanno compreso l’importanza di sé stessi. Lasciare andare il passato significa stare nel presente e questo è possibile solamente lasciando andare il tuo vecchio io, come stai imparando a fare.

Ti capisco quando sei a disagio nei momenti in cui il tuo vecchio io si rifà vivo cercando di farti tornare nel passato, mamma mia quanto stai male! Sei umano anche tu Nicola, conoscere non significa per forza essere immuni dal dolore ma solo saperlo riconoscere e saperlo gestire in modo e tempi differenti. Tu questo lo sai e nonostante ciò a volte ti ostini a rifare “volontariamente” certe esperienze ma subito dopo volgi velocemente l’attenzione verso un nuovo inizio, una nuova esperienza che ti permette di essere te stesso: un ricercatore, un esploratore che poi vuole condividere le sue scoperte con chi incontri nel tuo cammino.

E in questo cammino scopri il tempo… Già, il tempo… che non esiste in sé se non per gestire gli impegni quotidiani. Non certo per vivere, non certo per essere. Il tempo ci ruba l’essere. Possiamo essere solo quando ci dimentichiamo del tempo e dei suoi impegni che ci tengono legati lontano dall’essere autentico. Nicola, non vogliono che tu pensi, non vogliono che tu ascolti la vibrazione dell’essere, di te stesso. Così facendo saresti libero e questo loro non lo vogliono.
Libertà… Libero arbitrio… Termini che molti vedono come impossibili ma che tu sai dare un significato diverso e per questo più autentico e libero dagli interessi di qualcuno che cerca solo clienti per interessi personali.
Nicola, quando dici che la vita è semplice lo so che lo dici per una tua semplice intuizione (scusa il gioco di parole), il tuo motto “basta guardarsi intorno” lo descrive in modo altrettanto chiaro e semplice.

C’è ancora qualcosa da fare, hai ancora passione dentro per condividere ciò che sai, tu che non cerchi né fama né gloria ma che hai a cuore la libertà di chi condivide con te questo cammino.

Nicola, ci sono un sacco di cose di cui vorrei parlare con te, tante tante. Per ora continua a vivere, continua a scoprire e condividere. Il momento e il modo di condividere arriveranno.

Ciao,
Nicola

08/07/2025

Quando hai un sogno che non sai come realizzarlo, tu continua a crederci. Dio, l’Universo, il Campo, la Forza o come vogliate chiamarlo troverà il modo perché possa trasformarsi in realtà.

“Ama te stesso” in teatro è il mio sogno che a breve diventerà realtà! ❤️