Dr.ssa Debora Riva

Dr.ssa Debora Riva Psicologa iscritta all'albo del Veneto
Psicologia e underground
🖤 qui puoi essere chi sei 🖤

Biddí e dolore. Non vanno per forza di pari passo, ma laddove il dolore fa parte dei giochi, occorre un gently reminder:...
31/10/2025

Biddí e dolore. Non vanno per forza di pari passo, ma laddove il dolore fa parte dei giochi, occorre un gently reminder: non devi dimostrare niente a nessuno!

Non è questione di "tenere botta" (più o meno letteralmente), quanto di benessere e piacere. Oltre alla performance e più della performance, contano connessione, contatto emotivo, scoperta, catarsi, comunicazione. Prima, dopo e durante.

Ignorare i segnali di disagio perché "puoi sopportare" comporta un accumulo di stress, che può minare l'esperienza e costruire un copione negativo, che facilmente condizionerà le tue esperienze future.

Quando è il momento, non fare scudo con la tua capacità di sopportazione al tuo bisogno (o desiderio) di dire basta. Il confine che non metti oggi, sarà un limite alla tua esplorazione e al tuo piacere di domani.

I tuoi stop vanno rispettati, in primis da te. Ed è tua la responsabilità di comunicarli. Così come è tua la responsabilità di accogliere quelli altrui.

Esistono le safeword, usiamole!

* Quanto scritto in questo post vale anche per i contesti vanilla, in cui l'imperativo non dovrebbe essere "posso sopportare", ma "voglio stare bene". Non "se vuoi, puoi". Non è detto che voglia, non è detto che possa, e non è detto che le due cose debbano andare per forza di pari passo.

🖤

Se tutto questo ti parla e vorresti un supporto nel tuo percorso, al link in bio trovi la mini guida ai miei percorsi.


**Mitalia

Educazione "sessuo-affettiva" nelle scuole in Italia: mai stata obbligatoria. Fino a poco tempo fa, se andava bene, si e...
18/10/2025

Educazione "sessuo-affettiva" nelle scuole in Italia: mai stata obbligatoria. Fino a poco tempo fa, se andava bene, si esauriva in poche e frettolose lezioni su preservativi, prevenzione delle gravidanze indesiderate, malattie sessualmente trasmissibili. Stop.

Ora potrebbe andare ancora peggio, visto l'indirizzo dell'attuale Governo che, senza alcuna base scientifica, nel concreto mira a privare bambin* e ragazz* di strumenti basilari per la loro crescita e il loro benessere psico-fisico.

Cosa succede se la scuola, che dovrebbe essere luogo di crescita, consapevolezza e inclusione, "decide" di lasciare fuori questo tema dalle classi?

🩹Maggiori rischi per la salute
🩹 Scarsa conoscenza del corpo
🩹 Invisibilizzazione delle minoranze:
🩹 Aumento della vulnerabilità a disagi emotivi, bullismo, sfruttamento e violenza
🩹 Mancata prevenzione della violenza di genere
🩹 Difficoltà relazionali
🩹 Disagi, paura, vergogna, strumentalizzazione del sesso.
🩹 Lacune informative e ricerca autonoma inadeguata. I ragazzi si arrangiano con quello che trovano (leggi: p0rno). Ma la p0rnografia nasce a scopo ricreativo, non educativo. Per educare ci dovrebbero essere, appunto, le scuole.

E il piacere? Affiancando alla prevenzione dei rischi l' educazione al consenso possiamo dare spazio a una narrazione diversa, in cui il piacere è appannaggio di tutte le parti coinvolte.

Possiamo mettere in discussione (e superare) la rappresentazione binaria di una mascolinità perennemente alla ricerca del piacere e di una femminilità passiva e sottomessa, che dispensa piacere altrui.

🖤 L'educazione sessuo-affettiva NON è "ideologia", è salute pubblica, prevenzione e inclusione.

Come professioniste, e come figlie della nostra generazione, ci ritroviamo a maneggiare con estrema delicatezza gli effetti che una mancata educazione sessuo-affettiva ha sulle persone che si affidano a noi e sui dolorosi vissuti che ci riportano.

Per questo motivo siamo convinte che la prevenzione e l'educazione a partire dalla prima infanzia sia la via maestra per promuovere la salute psico-fisica e sessuale di tutte le persone.

🎃 Appuntamento, come ogni ottobre, con il post kinky più terrificante di Halloween (che, però, fa paura tutto l'anno). S...
16/10/2025

🎃 Appuntamento, come ogni ottobre, con il post kinky più terrificante di Halloween (che, però, fa paura tutto l'anno).

Siete pronti a tremare di orrore... e imbarazzo? Dimenticate i film splatter, i veri mostri sono tra noi 👻

Per fortuna, questi mostri sono facilmente esorcizzabili con la magia del consenso, del rispetto, della consapevolezza, un bel pizzico di comunicazione chiara e il Sacro Rifiuto.

🖤 Ricorda: se qualcuno ti fa sentire a disagio o manipolato, se ti senti in pericolo, se i tuoi limiti vengono calpestati, se smette di essere divertente... Non seppellire i tuoi confini in una buca.

Niente dolcetto per i mostri da film di serie B ⚰️



**Mitalia

Qualcuno doveva pur sottolinearlo 😉 Non sempre si gioca in coppia. A volte si è più di due, a volte meno. (E non tutte l...
09/10/2025

Qualcuno doveva pur sottolinearlo 😉

Non sempre si gioca in coppia. A volte si è più di due, a volte meno. (E non tutte le identità e le espressioni di genere sono rappresentate in queste vignette)

Anche una persona che sta facendo, ad esempio, una auto-legatura sta vivendo una propria esperienza, che merita cura e rispetto. E tempo per starci; e per tornare sulla Terra poi, in santa pace.

Le domande, le curiosità, le chiacchiere si possono fare poi (se sono tutti d'accordo).

🖤

**Mitalia

1 ottobre: non è solo il mio compleanno, ma anche l'inizio del Locktober. Letteralmente l'unione di "lock" e "october", ...
01/10/2025

1 ottobre: non è solo il mio compleanno, ma anche l'inizio del Locktober.

Letteralmente l'unione di "lock" e "october", sancisce un mese di castità, che prende vita come gioco di controllo, scambio di potere e mind-f**k (ovviamente sempre consensuale e tra adulti consapevoli, che traggono piacere da questa dinamica), e che nella comunità kinky è un "evento" piuttosto noto.

Scatta il lucchetto, la chiave viene conservata dalla persona che assume potere (keyholder), - e, a tutela di eventuali rischi, una copia la dovrebbe tenere la persona locked.

Ma perché farlo?
Per desiderio, in primis. E perché si è tutti d'accordo nel voler provare. Altri aspetti interessanti possono essere:

🔒 Intensità della relazione: affidare la chiave è un enorme atto di fiducia, verticalità e sottomissione consensuale. Così come lo è accettarla.

🔒Disciplina Emotiva: separare il desiderio dall'azione immediata è un allenamento mentale che sposta l'attenzione dal "rilascio fisico" al "piacere mentale". E, la disciplina, nel B**M è spesso elemento centrale.

🔒 Un altro piacere: quando una porta è chiusa (letteralmente!), si aprono finestre. E così si possono scoprire nuove forme di intimità, edging e piacere non-genitale. E, dove fa parte del gioco, umiliazione.

🔒 Complicità: vedere la chiave al collo, sapere che la persona seduta davanti a te al ristorante indossa la tua gabbietta... Non serve spiegare, no?

Quindi, se avete intenzione di partecipare al Locktober, ricordate:

🖤 Comunicate! Non limitatevi a indossare la gabbia o tenere le chiavi: giocate, parlate di cosa provate, usate la frustrazione sessuale come benzina. La castità è al 50% fisica e al 50% nella vostra testa (la parte più eccitante).

🖤 Se non vi piace più il gioco, o sentite il bisogno di interrompere, non andate oltre i vostri limiti: come sempre, il consenso può essere ritirato in qualsiasi momento, ciò non vi renderà "meno ki****er".

🖤 Attenzione a igiene e tutela della salute, mi raccomando!

**Mitalia **om

I play parties e gli eventi "sociali" di gioco sono (e dovrebbero essere) generalmente contesti inclusivi e (per quanto ...
18/09/2025

I play parties e gli eventi "sociali" di gioco sono (e dovrebbero essere) generalmente contesti inclusivi e (per quanto possibile) safe.

L'apporto di ciascuno è fondamentale per renderli e mantenerli tali.

In questo post non facciamo riferimento a situazioni pericolose, contro le regole del party o francamente "inadeguate", quanto più a quelle situazioni in cui a qualcuno prude la lingua per dire la sua. Così, perché di sì.

👻 "Io farei..."

Bene, fallo. Se te la senti. Con chi vuoi e con chi vuole farlo con te. Se siete tutti d'accordo.
E lascia chi si diverte senza arrecare danno a nessuno, divertirsi a modo suo (nei limiti del rispetto e del consenso esteso).

Se hai qualcosa da dire e pensi vada detto, fa riferimento ai Dungeon Monitor, o cerca un dialogo orizzontale (e, sempre, consensuale) al di fuori del gioco degli altri.

Ma il gossip lasciamolo al cioè e a Gossip girl.

Xoxo 🖤

*Colleghi del veneto!*Quest'anno sarò ospite relatrice al bootcamp di avvio alla professione dell' Ordine degli psicolog...
28/08/2025

*Colleghi del veneto!*

Quest'anno sarò ospite relatrice al bootcamp di avvio alla professione dell' Ordine degli psicologi del veneto 🖤

Parlerò della mia esperienza diretta e delle tematiche sulle quali ho costruito (e ogni giorno costruisco) la mia professione, in una bella cornice di colleganza e supporto.

Siateci 🤘🏻

"E se non sono abbastanza?""E se farò br**ta figura?""E se sbaglierò?""... Forse non è il mio momento. Forse, in fondo, ...
05/08/2025

"E se non sono abbastanza?"
"E se farò br**ta figura?"
"E se sbaglierò?"
"... Forse non è il mio momento. Forse, in fondo, non sono un "vero" ki****er. Sicuramente non sono in grado, sicuramente sembrerò un fake. Magari lo sono... Lasciamo stare, va!"

Ecco. Se ti parli in questo modo, potresti essere vittima della cosiddetta "sindrome dell' impostore", o fenomeno dell'impostore.

Ha a che vedere con una profonda e radicale insicurezza circa le tue capacità o abilità.
Anche nelle situazioni in cui poi riesci, non te ne fai merito, ma continui a sminuirti, attribuendo le cose belle a fattori esterni (la fortuna, o il caso, per esempio).

Va a braccetto con il gatekeeping, perché chi si sente un impostore ha paura che se ne accorgano anche gli altri. E porta a un atteggiamento rinunciatario e passivo.

❌ Non si tratta di una vera "diagnosi", ma di un modello di pensiero e funzionamento, che può avere effetti su autostima e senso di autoefficacia, sia in modo diretto che indiretto (ritirandosi, ad esempio, da esperienze di possibile crescita).

Tutto ciò si può sperimentare anche nel B**M, dove oltre alla difficoltà ad approcciarsi a un mondo pregno di regole e protocolli, c'è anche la cura che si deve riservare alla propria preparazione, sia per aspetti "tecnici", che emotivi e psicologici (anche in termini di consapevolezza ed educazione al consenso).

È sano e giusto interrogarsi su "dove siamo", e i propri limiti vanno riconosciuti.
Un buon equilibrio tiene conto di cosa dobbiamo migliorare, ma afferma anche i propri traguardi, riflettendosi nelle relazioni e nella comunità. La crescita è un processo circolare in cui non c'è mai fine, e può beneficiare di tanti supporti (sia formativi che orizzontali e, perché no, anche terapeutici o di sostegno con un professionista kinky aware).

Nel processo, c'è rispetto (per sé e per gli altri, ma anche per la scena), ma c'è anche mettersi alla prova, in una zona di sviluppo prossimale dove nessuno è nato imparato, ma tutti possiamo imparare ogni giorno.

🖤 Enjoy (con la testa, prima che col corpo)

*AVVISO AI NAVIGANTI*Ultimamente i contenuti su questa pagina sono repost del mio profilo instagram ( dr.ssa Debora Riva...
24/07/2025

*AVVISO AI NAVIGANTI*

Ultimamente i contenuti su questa pagina sono repost del mio profilo instagram ( dr.ssa Debora Riva).

Puó capitare, quindi, che perda qualche commento o vostro contributo, essendo meno attiva su facebook.

❓Cosa fare?

✔️ Se usi Instagram, seguimi qui ➡️ https://www.instagram.com/_psychounderground_?igsh=bnV2cW9xZW84OGx5
Oltre ai post, troverai una piccola community alla quale dò voce attraverso le stories

✔️ Se vuoi metterti in contatto con me per avere piú info sui miei percorsi di consulenza e sostegno psicologico individuale o relazionale, o se desideri collaborare o invitarmi come relatrice a un evento, accedi alla mini guida ai miei percorsi. La trovi in alto su questo profilo, e qui ➡️ https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScxpJCAAnmyShirh9voeOonluaVvBOCaeGYauSBYF7XNfT5RA/viewform?fbclid=PAQ0xDSwLvEZxleHRuA2FlbQIxMAABp_Ecm3aH6FuMOA8NmYmRC0Llwj8Jh_PNHVnYQSRrYppnjfifqZBcFXBmrXph_aem_2yvt867zKZiklQXDCvYBAw

🖤

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Anche se due giorni fa ci ha lasciati Ozzy (e, i metallari come me ma non solo, sono un pelino in lutto), oggi siamo al ...
24/07/2025

Anche se due giorni fa ci ha lasciati Ozzy (e, i metallari come me ma non solo, sono un pelino in lutto), oggi siamo al 24/7, che vuol dire solo una cosa ...

GIORNATA MONDIALE DEL B**M!

Perchè proprio oggi?

24/7 è come definiamo la modalità di vivere i rapporti D/s senza soluzione di continuità, quando escono dalle sessioni di gioco e innervano la relazione nella quotidianità (ovviamente sempre in modo rispettoso, consensuale, condiviso e divertente).

Auguri per l'occasione, ma l'augurio è, anch'esso, valido 24/7 🖤

Indirizzo

Viale Cavallotti, 32
Padua
35124

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Le stagioni della Vita

Ho aperto questa pagina come punto di contatto, attraverso il quale parlarvi di me, di quello che faccio e condividere approfondimenti interessanti e spunti di riflessione.

Sono una psicologa e il mio percorso, sia professionale che personale, mi ha insegnato che non c’è un unico modo per raggiungere i propri obiettivi. Credo che la strada che porta al benessere personale si costruisca ogni giorno, come un viaggio del quale apprezzare ogni tappa, anche (e forse di più) quelle difficili da superare. Ci colgono di sorpresa, ci costringono a cambiare rotta, ma al contempo ci mostrano quante volte possiamo rialzarci e quante battaglie possiamo vincere, facendoci posare lo sguardo su nuovi orizzonti che altrimenti non avremmo mai visto. Se è vero che la vita è un percorso ad ostacoli, è altrettanto vero che ogni ostacolo superato ci insegna a saltare più in alto!

Credo nella diversità come valore, un terreno fertile in cui coltivare i semi che ciascuno di noi ha. Ogni seme è diverso, ma con le giuste cure ed attenzioni tutti possiamo coltivare il nostro bellissimo giardino!