01/03/2022
💋 Il rischio infettivo più temuto per i pazienti trasfusi è la trasmissione dell'HIV (virus responsabile dell'AIDS), dell'HBV (virus responsabile dell'epatite B), dell'HCV (virus responsabile dell'epatite C) e della sifilide. Ad ogni donazione vengono sempre eseguiti test specifici per queste malattie.
🚫 "L’esclusione, in questi casi, è di 4 mesi dall’ultima esposizione al rischio.
Risulta chiaro, quindi, che per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente è necessario ricorrere a donatori periodici, volontari, non remunerati, anonimi, responsabili. É necessario, poi, effettuare una accurata selezione del donatore ed eseguire tutti i test per l’individuazione delle principali malattie infettive trasmissibili."
👨❤️💋👨👩❤️💋👩👩❤️💋👨 Le norme vigenti (decreti ministeriali e linee guida stilate dal SIMTI, Società Italiana di Medicina Trasfusionale e Immunoematologia), quindi, assegnano al medico responsabile della selezione del donatore il compito di individuare eventuali comportamenti sessuali a rischio, indipendentemente dall’orientamento sessuale e del genere non discriminando alcuna “categoria” di persone." 👨❤️💋👨👩❤️💋👩👩❤️💋👨
fonte: avisemiliaromagna.it
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