07/06/2017
Andiamo a vedere, come preannunciato, i primi due stadi della
Primo stadio ➡
Formazione dell' edema
La interessa non solo le cellule adipose ma anche il tessuto interstiziale ed i più piccoli vasi sanguigni, il processo ha un'evoluzione molto lenta.
Lo start iniziale si evidenzia con la tempesta ormonale che coinvolge le donne alla comparsa del ciclo mestruale. Inizia in genere con un edema, nei primi tempi reversibile, dovuto ad un aumento della permeabilità dei vasi sanguigni. Si verifica infatti un alterazione della permeabilità delle pareti dei capillari, che provoca la trasudazione del plasma nonché il suo ristagno ed accumulo nel tessuto interstiziale tra le cellule adipose.
Il ripetersi di questo fenomeno per anni provoca una reazione del sistema di difesa delle singole cellule adipose. In condizioni normali,infatti, ogni adipocita è avvolto da una rete di fibre reticolari molto sottili. In seguito alla comparsa dell' edema queste fibre si moltiplicano di numero e spessore.
Secondo stadio
Formazione del "micronodulo"
Quando i liquidi penetrano tra i tessuti, le cellule adipose tendono a distanziarsi l'una dall'altra, non riuscendo più a svolgere le loro normali funzioni metaboliche. Il sangue pulito proveniente dalle arterie non riesce più ad affluire bene attraverso i tessuti è quello venoso ricco di tossine, non riesce ad essere smaltito velocemente e si accumula. Le tossine stagnanti nel tessuto si legano all'acqua, creando delle macromolecole, che non riescono più ad entrare nel circolo venoso e linfatico.
Come difesa e per preservare il più possibile le zone ancora in equilibrio, le fibre reticolari che avvolgono gli adipociti, aumentano di numero e di spessore favorendo la comparsa dei MICRONODULI, struttura nodulare rotondeggiante di dimensioni macroscopiche, circondati da una vera e propria capsula di fibre elastiche.
Per combattere la , è importante conoscerla!
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Studio Estetico Shanti Padova