Studio di Psicoterapia Arduin

Studio di Psicoterapia Arduin Sono Alice Arduin, psicologa psicoterapeuta in Analisi Transazionale, sono inoltre supervisore e docente TSTA-P.

Lavoro da anni a Padova e Zero Branco (TV) con adulti, adolescenti e famiglie, in incontri individuali, di coppia, e di gruppo.

In psicoterapia, lavorare sul proprio autocontrollo è una strategia potente per migliorare la gestione dei comportamenti...
02/07/2024

In psicoterapia, lavorare sul proprio autocontrollo è una strategia potente per migliorare la gestione dei comportamenti impulsivi, aiutandoci a vivere in modo più sano e consapevole.

Nella pratica clinica con i miei pazienti, abbiamo più volte considerato l'autocontrollo una sorta di forza interiore che ci permette di dominare le nostre reazioni impulsive, guidandoci verso comportamenti che rispecchiano i nostri obiettivi a lungo termine. L'autocontrollo è la capacità di governare le proprie emozioni, pensieri e comportamenti, di fronte a tentazioni e impulsi momentanei.
L'impulsività, al contrario, è la tendenza a reagire immediatamente a stimoli esterni senza riflettere sulle conseguenze a lungo termine. Questo comportamento può portare a decisioni avventate e a un controllo limitato su abitudini e desideri.

Le persone con scarso autocontrollo spesso si lasciano trascinare dai desideri del momento, anziché seguire le proprie intenzioni e aspirazioni profonde. Questo aspetto è cruciale per la gestione di abitudini legate al benessere (come la dieta, il sonno, le dipendenze, il consumo di alcol), per l'espressione adeguata delle nostre emozioni (irritabilità, agitazione, crisi di rabbia) e per la regolazione dei nostri comportamenti (spericolatezza, promiscuità sessuale, sperpero di denaro, ecc.).

Anche un eccesso di autocontrollo può essere dannoso, poiché potrebbe ingenerare problematiche ossessive e scarsa espressività emotiva, con ingabbiamento nello sforzo e nella performance.

L'autocontrollo può essere migliorato in psicoterapia, grazie al dialogo interno della persona e al potenziamento della capacità di autoanalisi e autoregolazione interna. In alcuni orientamenti della psicologia, l'autocontrollo viene allenato per migliorare la gestione dei comportamenti impulsivi, ad esempio con gi esercizi Go/No-go (GNG) realizzati con app specifiche e tecnologie molto semplici da utilizzare, studiate nel mondo della ricerca e della psicologia sperimentale.

Ritengo l'autocontrollo fondamentale per vivere una vita equilibrata e soddisfacente, e per perseguire i nostri obiettivi con determinazione e consapevolezza.

Una stella di natale ci accoglie all'ingresso dello studio 🎄
20/12/2022

Una stella di natale ci accoglie all'ingresso dello studio 🎄

Uno spazio per le famiglie e per i gruppi 👪
20/12/2022

Uno spazio per le famiglie e per i gruppi 👪

DISTURBO DELL’ATTENZIONE O DELLA PERSONALITA’?Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o ADHD, fa parte dei ...
09/08/2022

DISTURBO DELL’ATTENZIONE O DELLA PERSONALITA’?
Il disturbo da deficit di attenzione e iperattività, o ADHD, fa parte dei disturbi del neurosviluppo, un gruppo di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo (DSM-5, APA, 2013).
Per molto tempo si è ritenuto che l’ADHD fosse un disturbo riguardante solo l’infanzia e l’adolescenza e che i sintomi principali scomparissero con l’età adulta, tanto che i criteri diagnostici sono stati sviluppati originariamente solo per l’età dello sviluppo. Solo alla fine degli anni ’80 è stato ufficialmente riconosciuto il carattere spesso cronico dell’ADHD che persiste in età adulta, e che anche in questa fase necessita di essere riconosciuto e trattato.
L’ADHD è un disturbo complesso che comprende una costellazione di manifestazioni cliniche tra cui le principali risultano essere la disattenzione, l’iperattività e l’impulsività. Alla triade classica dell’ADHD si accompagnano altri sintomi che possono presentarsi a livello individuale o con evidenza variabile nelle diverse fasi della vita, quali disorganizzazione, incapacità di monitoraggio, difficoltà socio-relazionali e disregolazione.
È possibile quindi che alcuni pazienti ricevano una diagnosi di disturbo di personalità, sulla base di alcuni sintomi che giustificano invece una diagnosi di ADHD sottovalutata o non individuata in infanzia e adolescenza. La persistenza nel tempo di un disturbo a esordio precoce e non individuato, infatti, rende difficile una diagnosi differenziale in età adulta perché alcuni aspetti del quadro clinico possono essere confusi con dei tratti personologici.
Una buona diagnosi richiede un’osservazione clinica estesa, l’ausilio di strumenti testali validati e un’anamnesi dettagliata per individuare i problemi attuali, la storia evolutiva e il funzionamento globale della persona.
Ogni intervento va adattato alla situazione specifica: effettuare una valutazione completa, spesso esito di un processo decisionale articolato e di un’importante collaborazione tra specialisti, è un passaggio indispensabile per poter pianificare l’intervento terapeutico più efficace.

Bibliografia
American Psychiatric Association (2013). Diagnostic and Statistical manual of Mental Disorders, 5th ed. (DSM 5), Washington DC.

Mencacci, C., Migliarese, G. (2021). ADHD nell’adulto. Milano: Edra.

Termine, C., Uc***lo, M., Ventriglia, L. (2021). ADHD: dall’infanzia alla terza età. Roma: Carocci editore.

Finalmente insieme 🌈
28/09/2021

Finalmente insieme 🌈

Il direttivo AIAT e la redazione di NEOPSICHE finalmente insieme, in presenza.
Intimità e coesione: una porta per l’oggi!

Grazie alla rivista Neopsiche per la pubblicazione del mio articolo "I disegni dei bambini ai tempi del Coronavirus". So...
10/08/2021

Grazie alla rivista Neopsiche per la pubblicazione del mio articolo "I disegni dei bambini ai tempi del Coronavirus". Sono riconoscente ai bambini incontrati e alle loro famiglie per aver acconsentito alla ricerca ❤️

A livello etimologico, il termine “vacanza” deriva dal latino “vacare”, cioè essere vuoto, libero.Per i più fortunati la...
01/08/2021

A livello etimologico, il termine “vacanza” deriva dal latino “vacare”, cioè essere vuoto, libero.
Per i più fortunati la vacanza è una dimensione disponibile una o due settimane all’anno: considerazione davvero triste, potersi godere un po’ di relax solo una decina di giorni su 365! D’altro canto funziona così, in un sistema economico capitalistico e talvolta anti-umano.
Rifletto sul fatto che la vera vacanza non è solo viaggiare, né corrispondere al modello omologato di attività che in qualche modo, spesso attraverso i social network e la tv, abbiamo visto fare da altre persone.
La vacanza è ogni mese, ogni settimana… anzi… “ogni giorno io voglio vivere una vacanza”!
Perché vacanza è rigenerarsi, rilassarsi anche in mezzo al caos, essere liberi dal “fare” continuo ed incessante, interrompere lo scorrere della vita lavorativa e inserire uno stop!
La psicoterapia è quindi come una vacanza, una fermata settimanale dove prenderci cura delle nostre difficoltà, un appuntamento con noi stessi dove inserire una pausa di riflessione.
Esistono vacanze più profonde che il prendersi cura del proprio sé?
-Alice Arduin-

Provate ad accennare l’inizio di un racconto ad un bambino di quattro anni; vi guarderà con gli occhi spalancati e con g...
12/06/2021

Provate ad accennare l’inizio di un racconto ad un bambino di quattro anni; vi guarderà con gli occhi spalancati e con grandissimo interesse.
Le fiabe parlano il linguaggio dei bambini, un linguaggio magico-animistico da loro maggiormente comprensibile ed assimilabile rispetto alla comunicazione razionale.
La fiaba ha un importante valore educativo e terapeutico. In essa si veicolano permessi di essere se stessi, di essere importanti, di riuscire. Il bambino apprende valori etici, di libertà e giustizia, sviluppa capacità cognitive di apprendimento e memoria, acquisisce strategie e modelli di comportamento per affrontare i pericoli della vita, accresce i processi di scoperta reale e immaginaria attraverso il linguaggio simbolico. Ogni personaggio, e non necessariamente il protagonista, costituisce un punto di riferimento identificatorio per il bambino e nel lieto fine l’eroe è premiato.
Genitori, educatori e terapeuti possano scegliere o creare racconti che siano coerenti con i bisogni, gli interessi e le difficoltà dello specifico bambino che incontrano.

16/05/2021

Quello che ho imparato nel lavoro terapeutico
con questo bambino è
che non c’è mascherina che tenga
al virus dell’amore.
- Alice Arduin -
CONVEGNO CPD 2021 - Psicoterapia ai tempi del Coronavirus

Convegno "Psicoterapia ai tempi del Coronavirus", 15 e 16 maggio 2021
14/05/2021

Convegno "Psicoterapia ai tempi del Coronavirus", 15 e 16 maggio 2021

Il CPD è onorato di presentare il Convegno "Psicoterapia ai tempi del Coronavirus" nella piattaforma Zoom della Scuola, che si terrà sabato 15 maggio 2021 dalle ore 11 alle 18,30 e domenica 16 maggio, dalle ore 9 alle 13,30.
Per maggiori info alleghiamo la locandina dell'evento, contenente il programma e i contatti per potersi iscrivere.

Indirizzo

Padua
35142

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

+393494942948

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