15/03/2025
Oggi è la Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, dedicata ai disturbi della nutrizione e dell’alimentazione.
Questi disturbi rappresentano un continuum di sintomatologia che va dalla restrizione alimentare più estrema, con riduzione del peso corporeo fino a valori a volte non compatibili con la vita, all’opposto con comportamento alimentare compulsivo, a volte continuativo, associato a una condizione di eccesso di peso corporeo o di franca obesità.
“Quest’ultima forma, definita disturbo di alimentazione incontrollata, che si ritrova in tre pazienti su 10 tra quelli con obesità che chiedono una cura, è forse il meno conosciuto e anche sottovalutato – spiega il dottor Camillo Ezio Di Flaviano, responsabile del settore di Riabilitazione Nutrizionale di GOL - Gruppo Ospedaliero Leonardo - Questo comportamento compulsivo è caratterizzato da una sensazione di perdita di controllo nei confronti del cibo non seguito da condotte di compenso, quale il vomito indotto l’uso, di lassativi o l’attività fisica estrema”.
Difficilmente queste persone chiedono un aiuto specifico, perché il loro disturbo è spesso camuffato dietro un peso corporeo poco al di sopra della norma o una condizione di obesità, anch’essa frutto di stigma e pregiudizio.
“Attualmente le terapie cognitivo comportamentali sono molto raffinate e rappresentano la prima scelta per il trattamento di questo grave problema di salute – aggiunge lo specialista - senza però dimenticare che alcuni farmaci, sia della classe degli antidepressivi sia della classe anti obesità, possono risultare estremamente utili”.