Padova Solidale

Padova Solidale Organizzazione padovana e provincia di aggregazione culturale, sociale e politica.

16/04/2021

LAVORO E RICERCA di DANIELE MAZZASETTE (FGCI Verona) L’Italia come la maggior parte dell’Europa ha una sola strategia per combattere il Covid, I lockdown e chiusure a singhiozzo. Ma que…

06/04/2021

Dal sito dell’Osservatorio Indipendente di Bologna morti sul lavoro si legge che, da inizio anno al 4 Aprile, i morti per infortunio nei luoghi di lavoro sono stati 170, che diventano 323 con…

02/04/2021

Dal sito
Partito Comunista Italiano

Sull’incostituzionalità della Legge Fornero

di Giorgio Langella, Responsabile Dipartimento Lavoro PCI
La Corte Costituzionale ha dichiarato incostituzionale l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori così come modificato dalla “legge Fornero” n. 92 del 2012.
Questo significa che viene sancita l’obbligatorietà del reintegro in caso di licenziamento in assenza di giusta causa e giustificato motivo soggettivo. Questa è una sentenza decisiva che ripristina un diritto fondamentale e riconsegna dignità a chi lavora. Dignità e diritto al lavoro che non possono essere “comperati” con un semplice risarcimento. Ed è molto importante che questa sentenza sia basata sull’articolo 3 della Costituzione che sancisce che “tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge”.
Ma una cosa bisogna rimarcare. Da tempo i governi che si susseguono alla guida del paese propongono e fanno approvare leggi che vengono dichiarate non coerenti con la Costituzione dimostrando come, da ormai troppo tempo, il nostro paese sia nelle mani di politicanti e tecnici che, consapevoli o meno, dimostrano la propria incapacità e inadeguatezza.
Il PCI, che da sempre lotta per l’attuazione completa dei valori e dei principi costituzionali, pur segnalando che ci sono voluti oltre 8 anni per giungere al risultato auspicato, è soddisfatto di questa sentenza che, di fatto, è una
critica a tutte le norme e leggi successive (il riferimento al Jobs Act non vuole essere casuale) che hanno preteso smantellare i diritti inaliebili a un lavoro garantito, sicuro e ben retribuito.
Noi comunisti riteniamo che sia necessaria l’unità di azione delle lavoratrici e dei lavoratori per esigere che vengano ripristinati ed estesi a tutti i diritti che sono stati cancellati da leggi inique e antipopolari.

29/03/2021

L'extraterritorialità della legge statunitense è un insulto al progresso umano e uno schiaffo in faccia ai diritti universali, fra i quali quello alla salute. È noto, infatti, che l'odioso embargo americano contro Cuba prevede intollerabili restrizioni anche su medicinali presidi strumenti tecnologie e dispositivi sanitari. Il servilismo italiano ed europeo nei confronti degli USA ha ormai del grottesco. Proviamo una grande tristezza per Cuba, che ci ha aiutati con generosità e straordinaria professionalità proprio quando più ne avevamo bisogno, e senza chiedere niente in cambio. E proviamo vergogna per il nostro paese. Anzi, schifo.

03/03/2021
08/02/2021

L'iniziativa di protesta contro il recente episodio dei saluti romani in consiglio comunale è prevista per sabato 13 febbraio

26/01/2021

SALVIAMO IL VENETO DAL FALLIMENTO DELLE POLITICHE DI
CONTENIMENTO DELLA PANDEMIA E DAL
DEPOTENZIAMO DEL SERVIZIO SOCIO-SANITARIO REGIONALE
CONTINUA LA MOBILITAZIONE
SABATO 6 FEBBRAIO 2021
con presidi davanti agli ospedali, distretti socio-sanitari, sedi comunali, RSA
Dopo la giornata di mobilitazione del 9 gennaio scorso di Marghera e Vicenza, nulla
o poco è cambiato nella lotta alla pandemia da parte della Regione Veneto.
La diminuizione dei contagi e dei ricoveri è dovuta semplicemente alle opportune
restrizioni del periodo natalizio.
I decessi sono sempre in aumento: ad oggi circa 9.000, di cui 2.300 nelle RSA.
Il tracciamento dei contatti è saltato completamente; l'uso inappropriato dei tamponi,
la mancanza di alberghi-Covid non facilitano la diminuzione dei contagi.
Il Presidente Zaia non ha mai presentato un nuovo piano generale di nuove e
massicce assunzioni di personale. Così come pure manca un adeguato finanziamento al
capitolo del socio-sanitario .
La situazione rimane a tutt'oggi grave.
Urge mettere in campo saperi, analisi e soprattutto idee di contrasto al fallimento di
Zaia e company e per il rilancio di un adeguato servizio socio-sanitario pubblico.
Occorrono:
 ancora misure restrittive fino a dati certi per non incorrere nella terza ondata;
 diffusione di protocolli extraospedalieri per non intasare gli ospedali e generale
potenziamento della medicina territoriale;
 ripristino di tutte le normali attività ospedaliere per evitare il ricorso al privato o alla
rinuncia della cura;
 smaltimento veloce delle liste di attesa ferme da mesi;
 potenziamento dei servizi di emergenza territoriale;
 forte protagonismo delle Conferenze dei Sindaci delle AULSS;
 piano vaccinale con scelta esplicita nelle priorità per i soggetti da vaccinare;
distribuzione del vaccino ispirata a criteri di trasparenza ed universalità;
 confronto continuo tra Regione, OO.SS., Associazioni, Comuni;
 adeguate misure di sostegno al reddito.
Invitiamo tutti coloro che hanno aderito all'appello del 9 gennaio scorso alla
ASSEMBLEA REGIONALE
su piattaforma digitale zoom
DOMENICA 31 gennaio ore 10,30
per adesioni e richiesta link x zoom: info@difesasanitavenezia.top

Indirizzo

Padua
35100

Telefono

0498753029

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