05/10/2025
A CHE SERVE OSCILLOCOCCINUM?
In questi giorni mi è capitato di ascoltare, ripetutamente, una pubblicità su un importante canale radio nazionale.
Lo spot ripete incessantemente: "A che serve oscillococcinum?". Il meccanismo funziona, perché stimola l'attenzione ed accende molta curiosità. Poi lo spot risponde alla domanda dicendo: "Chiedilo al tuo farmacista".
In realtà la vera risposta alla domanda arriva subito dopo perché nello spot, per obbligo di legge, si dice alla fine: "Oscillococcinum è un medicinale senza indicazioni terapeutiche".
Senza indicazioni terapeutiche: vuol dire che non serve a NIENTE.
Oscillococcinum è un prodotto omeopatico che viene contrabbandato come rimedio per la prevenzione e la cura dei sintomi dell'influenza. Dico contrabbandato perché, come per tutti i prodotti omeopatici, non esiste uno straccio di prova sperimentale che servano a nulla. Infatti, per legge, sono costretti ad ammettere che "non hanno indicazioni terapeutiche".
Cosa contiene? Nonostante il furbo nome commerciale che orecchia qualcosa di microbiologico, nell'oscillococcinum dovrebbe esserci una diluizione miliardesima di "Anas barbariae hepatis et cordis extractum" ("estratto di fegato e cuore d'anatra muschiata"). Gli animalisti non si preoccupino, per la produzione mondiale di oscillococcinum penso sia stato sufficiente sacrificare una sola anatra, viste le diluizioni.
Insomma siamo nell'ambito della stregoneria più avanzata, tipo "coda di rospo, lingua di serpente".
Questa è l'omeopatia. C'è chi ci casca. Spero solo che i farmacisti (gente laureata che conosce la costante di Avogadro) alla domanda del cliente "a che serve oscillococcinum" abbia il coraggio e la serietà professionale di rispondere: "a niente, se volete contro l'influenza abbiamo il vaccino".