18/11/2025
- Avevi mai fatto riflessioni di questo tipo?
- No in realtà no
- Pensi c'entrino con l'orientamento?
- bè sì, perché parliamo di futuro e di scelte
C. 13 anni 3a media
Potrei portare qui tante ma tante riflessioni di studenti e studentesse che incontro nelle scuole.
Ascoltiamolə lə adolescenti perché ne hanno da dirci. Sono arrabbiatə contro le ingiustizie sociali (climatiche, disuguaglianze economiche, guerre) e il nostro compito come orientatori e orientatrici è dare uno spazio a quella rabbia e trasformarla in speranza, pensare con loro azioni concrete verso il futuro, legittimare primo di tutto quel pensiero critico per imparare a portarlo nel mondo, partendo dai loro compagni e compagne di classi, per poi andare nella vita.
L'orientamento è immaginare futuri desiderabili (anche impossibili al momento perché possano diventare invece possibili) collocando le proprie scelte in uno schema di valori e pensieri che mettono al centro la cura collettiva.
Non possiamo immaginare riflessioni di orientamento che non prendano in mano questi temi, perché l'orientamento per sua definizione si occupa di futuro, non di passato né di presente.
Ed è per questo che mi arrabbio quando cari e care colleghe sento abbinare la parola orientamento all'Expo scuola o agli open day, o esclusivamente a ciò che piace, come se l'orientamento fosse una via di mezzo tra marketing e interessi.
L'orientamento scolastico e professionale dev'essere prima di tutto nelle nostre teste di professionisti dell'orientamento (perché così ci proponiamo) qualcosa che va oltre l'informazione mediata da fiere o da questionari che ci dicono cosa ti piace.
Poi, certo, dobbiamo mediare con la realtà e tranquillə, nei colloqui di orientamento parlo anche io di ciò che piace agli studenti e partiamo dalle materie o da ciò che hanno sentito all'Expo scuola. Ma un conto è pensare che quello sia il nostro obiettivo, un conto è usarlo come mezzo per riflettere anche su altro.
Ce la possiamo fare colleghə, confido in noi.
O al massimo saranno loro, gli adolescenti di oggi, a insegnarcelo in un prossimo futuro appunto desiderabile. ❤️🌱