Dott. Antonino Scuderi Psicologo Psicoterapeuta

Dott. Antonino Scuderi Psicologo Psicoterapeuta Psicologo, Psicoterapeuta. Sostegno Psicologico, Psicoterapia Individuale e di Coppia. Percorsi individuali e di gruppo di Training Autogeno.

È USCITO IL MIO NUOVO LIBRO! ✍️✍️"La strada per Santiago. In bici da Padova a Compostela" (Kimerik, 2023). Sinossi 👇👇La ...
16/06/2023

È USCITO IL MIO NUOVO LIBRO! ✍️✍️

"La strada per Santiago. In bici da Padova a Compostela" (Kimerik, 2023).

Sinossi 👇👇
La Strada per Santiago de Compostela è un percorso dai mille risvolti psicologici, simbolici e spirituali. Il Cammino di Santiago non si percorre mai per una ragione precisa, bensì per una motivazione a volte inconscia, altre conscia; a volte razionale, altre emotiva. L’autore, lungo il tragitto che da Padova lo porta a Santiago de Compostela, riscopre il piacere di viaggiare fuori e dentro di sé, in una sorta di alter ego tra ciò che egli è, crede e desidera essere. Volti e paesaggi lungo il Cammino si mescolano così con le intenzioni personali che egli vuole portare innanzi a San Giacomo e con quelle che le altre persone incontrate gli raccontano. Un’esperienza che, in un susseguirsi di pedalate ed emozioni, non lascia indifferenti e conduce, invece, alla realizzazione di un sogno, un desiderio, un esito celato nell’animo e che soltanto alla fine sarà rivelato. La Strada per Santiago è dunque un romanzo di viaggio dai mille significati di lettura, capace di dare non solo preziose nozioni pratiche e organizzative a chi desidera intraprendere lo stesso tipo di cammino, ma anche speranza a tutti coloro che vedono offuscati i propri sogni e vogliono farli diventare realtà.
👇👇
In tutti gli store fisici e online.
Vi lascio qualche link nei primi commenti.
Se volete acquistarlo da me, contattatemi in privato. Avrete un piccolo omaggio e dedica, con spedizione gratuita.
🙏🙏

"Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte.Il moment...
15/03/2020

"Credo che il cosmo abbia il suo modo di riequilibrare le cose e le sue leggi, quando queste vengono stravolte.
Il momento che stiamo vivendo, pieno di anomalie e paradossi, fa pensare.
In una fase in cui il cambiamento climatico causato dai disastri ambientali è arrivato a livelli preoccupanti, la Cina in primis e tanti paesi a seguire, sono costretti al blocco; l'economia collassa, ma l'inquinamento scende in maniera considerevole. L'aria migliora; si usa la mascherina, ma si respira.

In un momento storico in cui certe ideologie e politiche discriminatorie, con forti richiami ad un passato meschino, si stanno riattivando in tutto il mondo, arriva un virus che ci fa sperimentare che, in un attimo, possiamo diventare i discriminati, i segregati, quelli bloccati alla frontiera, quelli che portano le malattie. Anche se non ne abbiamo colpa. Anche se siamo bianchi, occidentali e viaggiamo in business class.

In una società fondata sulla produttività e sul consumo, in cui tutti corriamo 14 ore al giorno dietro a non si sa bene cosa, senza sabati nè domeniche, senza più rossi del calendario, da un momento all'altro, arriva lo stop.
Fermi, a casa, giorni e giorni. A fare i conti con un tempo di cui abbiamo perso il valore, se non è misurabile in compenso, in denaro. Sappiamo ancora cosa farcene?

In una fase in cui la crescita dei propri figli è, per forza di cose, delegata spesso a figure ed istituzioni altre, il virus chiude le scuole e costringe a trovare soluzioni alternative, a rimettere insieme mamme e papà con i propri bimbi. Ci costringe a rifare famiglia.

In una dimensione in cui le relazioni, la comunicazione, la socialità sono giocate prevalentemente nel "non-spazio" del virtuale, del social network, dandoci l'illusione della vicinanza, il virus ci toglie quella vera di vicinanza, quella reale: che nessuno si tocchi, niente baci, niente abbracci, a distanza, nel freddo del non-contatto. Quanto abbiamo dato per scontato questi gesti ed il loro significato?

In una fase sociale in cui pensare al proprio orto è diventata la regola, il virus ci manda un messaggio chiaro: l'unico modo per uscirne è la reciprocità, il senso di appartenenza, la comunità, il sentire di essere parte di qualcosa di più grande di cui prendersi cura e che si può prendere cura di noi. La responsabilità condivisa, il sentire che dalle tue azioni dipendono le sorti non solo tue, ma di tutti quelli che ti circondano. E che tu dipendi da loro.

Allora, se smettiamo di fare la caccia alle streghe, di domandarci di chi è la colpa o perché è accaduto tutto questo, ma ci domandiamo cosa possiamo imparare da questo, credo che abbiamo tutti molto su cui riflettere ed impegnarci.
Perché col cosmo e le sue leggi, evidentemente, siamo in debito spinto.
Ce lo sta spiegando il virus, a caro prezzo".

(Cit. F. Morelli)

10/10/2019
Marco Giallini, nel film "Tutta Colpa di Freud" fa un'originale analisi psicologica degli uomini alle proprie figlie. “I...
01/10/2019

Marco Giallini, nel film "Tutta Colpa di Freud" fa un'originale analisi psicologica degli uomini alle proprie figlie.

“Io mi sento di poter dividere gli uomini in quattro categorie, che più o meno vanno a coprire circa il 95% dell’universo maschile.

Categoria Numero 1: gli insoddisfatti. Tutto il giorno ripetono: la mia vita fa schifo, mia moglie non mi ama, i miei figli mi detestano. La donna che casca in questo rapporto diventa una crocerossina. Non dice mai: Io ti amo. Dice: Io ti salverò.

Categoria Numero 2: Peter Pan. Hanno di bello che non hanno crisi di mezza età perché sono fermi all’ adolescenza. Per loro sei un joystick, conquistarti vuol dire salire al primo livello, portarti a letto è vincere la partita. Prediligono donne giovani, esageratamente giovani.

Passerei senz'altro alla categoria 3, i vorrei-ma-non-posso. Di solito sposati con figli, ma in procinto di separarsi, in procinto di dirglielo, in procinto di andare via di casa. Sono sempre in procinto di, ma non fanno mai nulla, perché ora lei sta attraversando un momento difficile, perché il bambino è piccolo, perché il bambino non capirebbe. Poi, alla festa di laurea del bambino, forse capisci che il momento giusto non arriverà mai.

Infine ci sono i buoni, belli e intelligenti".

“Ah, finalmente! Qual è il loro problema?".

“La mamma”.

“La mamma?”.

“Sì, una presenza costante e imprescindibile, fin dall'infanzia. E’ lì che cominciano a trasformare i loro piccoli uomini in piccoli mostri - Ma quanto’ è bello ‘sto pisellino? Ma com'è grosso ‘sto pisellino? Ma di chi è ‘sto pisellone? Tutto il repertorio: quanto sei bello, quanto sei intelligente, quanto sei bravo. E allora, se per metà della tua esistenza una donna ti fa sentire Dio, perché accettare che per il resto della vita un’altra donna ti faccia sentire uno st***zo?"

"Papà, però scusa, tu hai parlato del 95% degli uomini. E il restante 5%?"

“Sono quelli decenti. Buona caccia al tesoro amore mio”.

Monologo tratto da "Tutta colpa di Freud" di P. Genovese. Trovate il video al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=msTg5QsNWJU

Giornata di formazione in tema di Lutto e Animali. E voi quanto siete affezionati al vostro animale domestico? A volte, ...
21/09/2019

Giornata di formazione in tema di Lutto e Animali. E voi quanto siete affezionati al vostro animale domestico? A volte, separarsene, è la cosa più difficile che possa capitare.

"Alla nascita ti danno il ticket in cui è compreso tutto: la malattia, la giovinezza, la maturità e anche la vecchiaia e...
17/07/2019

"Alla nascita ti danno il ticket in cui è compreso tutto: la malattia, la giovinezza, la maturità e anche la vecchiaia e la morte. Non puoi rifiutarti di morire perché è compreso nel biglietto. O l'accetti serenamente e te ne fai una ragione o sei un povero co****ne!". Andrea Camilleri. ...
Grazie per tutti i libri e le storie, per gli spettacoli teatrali, per la profondità, per quella lingua siciliano-italiano da te inventata, per Catarella, per Mimì e per le quantomai attese puntate di Montalbano, compagno fedele di centinaia di serate indimenticabili, spensierate e divertenti passate davanti alla tv dopo lunghe giornate di lavoro.

Sono Antonio Cosimo Stano, avevo 65 anni. Vivevo solo in una piccola casa su strada a Manduria. Con me solo i ricordi di...
06/05/2019

Sono Antonio Cosimo Stano, avevo 65 anni.
Vivevo solo in una piccola casa su strada a Manduria. Con me solo i ricordi di mia madre e i problemi dovuti a qualche patologia. Al mondo non ho fatto nulla e dal mondo ho avuto poco. Finalmente ero in pensione, dopo anni di lavoro e sacrifici.
Passavo le giornate barricato in casa perché avevo paura. Paura di incontrare chi alla fine ce l'ha fatta a farmi del male.

Sono Antonio Cosimo Stano e avevo solo 65 anni, gridavo aiuto la sera che mi pestavano a sangue per strada 8 ragazzini. Chiedevo disperatamente di smetterla. Sono entrati addirittura in casa e hanno iniziato a distruggere quei ricordi di mia madre che tanto gelosamente custodivo.

Sono Antonio Cosimo Stano e avevo 65 anni, coetaneo magari dei nonni di quei ragazzi che alla fine mi hanno ucciso.

Sono Antonio Cosimo Stano, avevo 65 anni e oggi non ci sono più. Quei ragazzi adesso sono stati identificati e fermati, ma servirà a poco: io oggi non ci sono più. Giudicato "un gioco finito male" il mio decesso è invece la fine di mesi di torture da parte di chi forse non ha avuto genitori, capaci di insegnare rispetto e comprensione oltre che amore. Credo siano i genitori i veri responsabili di questa società malata.

Sono Antonio Cosimo Stano e tutti a Manduria sapevano cosa stavo vivendo e nessuno ha fatto qualcosa per fermarli. Mi ha ucciso l'indifferenza, oltre che il dolore. Ho detto addio al mondo, ma non ero pronto per la mia morte. Io che avrei voluto vivere, perché mi sentivo in dovere di farlo.

Lui era Antonio Cosimo Stano, viveva da solo, vittima del terrore e dell'indifferenza. Riposi in pace, Antonio, e ci scusi per non averla tutelata, né salvata.

Indirizzo

Piazza Alcide De Gasperi 41
Padua
35100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 18:30
Martedì 09:00 - 18:30
Mercoledì 09:00 - 18:30
Giovedì 09:00 - 18:30
Venerdì 09:00 - 18:30

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott. Antonino Scuderi Psicologo Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott. Antonino Scuderi Psicologo Psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare