10/11/2025
Nelle aule di tribunale si tende spesso a pensare che se una persona “ricorda bene”… allora quello che ricorda è vero. Non è così!
La memoria è dinamica, modificabile, influenzabile.
Stress, emozioni, suggestioni, tempo, aspettative… cambiano ciò che ricordiamo.
Per questo, in ambito forense, il ricordo non è automaticamente una PROVA affidabile.
La psicologia forense valuta la memoria con protocolli e strumenti specifici.
Non per sfidare la persona.
Ma per proteggere la verità.
La scienza serve proprio per distinguere tra ciò che sembra vero… e ciò che può essere dimostrato.
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