Dr.ssa Laura Pisciotto Psicologa di Area Neuropsicologica

Dr.ssa Laura Pisciotto Psicologa di Area Neuropsicologica Sono una Psicologa abilitata all’esercizio della professione e iscritta regolarmente all’Ordine degli psicologi della Regione Sicilia sez.A.

Psicologa di area Neuropsicologica, contattami per una visita📞 351.3610110
➡️Founder Studio SinaPSI Psicoterapia e Riabilitazione Cognitiva 📍VIA MARIANO STABILE 110A- PALERMO
Ricevo anche a TRAPANI presso A- ELLE studio Medico Negli anni ho maturato una grande passione per la Neuropsicologia, infatti ho deciso di formarmi su quest’ area. Di cosa mi occupo:
Mi occupo di valutazione Neuropsicologica eseguita con test neuropsicologici in pazienti con patologie cerebrali organiche e acquisite in seguito a danni cerebrali come ictus,traumi cranici, demenze e altre malattie neurodegenerative quali;
Demenza Vascolare
Demenza di Alzheimer
Demenza di Parkinson
Demenza frontotemporale
MCI (Mild cognitive impairment) ovvero demenza lieve.
- Valutazione Neuropsicologica in pazienti con deterioramento cognitivo dovuto a malattie cardiovascolari in relazione a interventi chirurgici e patologie psichiatriche
Inoltre, mi occupo di riabilitazione cognitiva in pazienti con malattie neurodegenerative e cerebrovascolari io con specifici esercizi cognitivi anche con utilizzo di Terapie Digitali come la Realtà Virtuale.
• Stimolazione cognitiva delle funzioni cognitive per rallentare i deficit cognitivi che comporta l’invecchiamento fisiologico
Inoltre, mi occupo di supporto psicologico e Mindfulness con il protocollo MBSR per la riduzione dello stress.

Work in progress 🚧 😊Creazione di esercizi cognitivi divertenti tra un paziente e l’altro 🥰.
11/11/2025

Work in progress 🚧 😊

Creazione di esercizi cognitivi divertenti tra un paziente e l’altro 🥰.

In foto gli esercizi che utilizzo con la piattaforma  . Gli anagrammi predisposti in ordine di difficoltà crescente  ven...
27/10/2025

In foto gli esercizi che utilizzo con la piattaforma . Gli anagrammi predisposti in ordine di difficoltà crescente vengono impiegati in programmi di riabilitazione cognitiva per:
• Disturbi del linguaggio (afasie, anomie)
• Deficit di attenzione e memoria di lavoro
• Ridotta flessibilità cognitiva dopo lesioni frontali
• Lieve deterioramento cognitivo o fasi iniziali di demenze
Gli anagrammi coinvolgono una rete corticale ampia e integrata. In caso di lesioni cerebrali, le difficoltà nella risoluzione di anagrammi possono riflettere alterazioni in diverse aree, a seconda del tipo di deficit predominante.
➡️Funzioni esecutive e flessibilità cognitiva

Aree coinvolte:
• Corteccia prefrontale dorsolaterale (emisfero sinistro e destro) → pianificazione, problem solving, monitoraggio delle strategie.
• Corteccia cingolata anteriore → controllo dell’attenzione e monitoraggio dell’errore.
Lesioni tipiche:
• Traumi cranici, ictus frontali, patologie degenerative frontotemporali.
• Clinicamente: rigidità cognitiva, difficoltà nel generare alternative, perseverazioni.
➡️Linguaggio e accesso lessicale
Aree coinvolte:
• Giro temporale superiore e medio sinistro (area di Wernicke e adiacenze) → riconoscimento e accesso al significato delle parole.
• Giro frontale inferiore sinistro (area di Broca) → manipolazione fonologica, generazione e produzione linguistica.
• Fascicolo arcuato → connessione tra comprensione e produzione.
Lesioni tipiche:
• Afasie (soprattutto fluente e non fluente): difficoltà a riconoscere o produrre parole corrette, ridotta fluenza verbale.
• Ictus dell’emisfero sinistro, tumori o lesioni demielinizzanti.
➡️Memoria di lavoro
Aree coinvolte:
• Corteccia prefrontale dorsolaterale sinistra → mantenimento e manipolazione di informazioni verbali.
• Corteccia parietale inferiore → supporto all’immagazzinamento fonologico.
• Giro sopramarginale → componente fonologica del circuito di memoria di lavoro.

Lesioni tipiche:
• Danni fronto-parietali → difficoltà nel mantenere e aggiornare le lettere durante il compito.
➡️Attenzione e controllo

Aree coinvolte:
• Rete fronto-parietale destra (corteccia parietale posteriore e frontale dorsale) → attenzione sostenuta e selettiva.
• Sistema reticolare attivante (tronco encefalico) → vigilanza.

Lesioni tipiche:
• Ictus parietali o frontali → difficoltà a mantenere la concentrazione, distraibilità, lentezza esecutiva.

➡️ La riabilitazione cognitiva non è solo un percorso terapeutico, ma un viaggio di riscoperta: ogni piccolo progresso rappresenta una nuova connessione che si riaccende, una prova che il cervello può rinascere, e che la persona può ritrovare fiducia, autonomia e speranza nel proprio futuro.

🧠 La mente si allena. Anche quando sembra rallentare.Le malattie neurodegenerative non si fermano.Ma nemmeno la scienza,...
14/10/2025

🧠 La mente si allena. Anche quando sembra rallentare.

Le malattie neurodegenerative non si fermano.
Ma nemmeno la scienza, la tecnologia e soprattutto… la prevenzione.

Oggi, grazie a piattaforme digitali di riabilitazione cognitiva, è possibile:
✅ Stimolare le funzioni cognitive
✅ Rallentare il decadimento
✅ Migliorare la qualità della vita
✅ Mantenere più a lungo l’autonomia

👩‍⚕️ Interventi precoci possono fare la differenza, anche prima che i sintomi diventino evidenti.



📆 Prenota una visita di valutazione neuropsicologica.

Per te o per chi ami.
La prevenzione è il primo passo verso un futuro migliore.

Con BRAINER 🖥️ piattaforma digitale , i pazienti hanno la possibilità di lavorare su più versanti cognitivi. 💜

Una realtà che integra cura a 360 gradi dal corpo alla mente. È questo quello che si deve fare anche nello Sport!. Con l...
14/10/2025

Una realtà che integra cura a 360 gradi dal corpo alla mente. È questo quello che si deve fare anche nello Sport!. Con l’auspicio che possa essere motivo di divulgazione nelle piccole e grandi città.
Felice di farne parte, ci vediamo presto e buon inizio ai piccoli sportivi 💪✌️

🌍 10 Ottobre – Giornata Mondiale della Salute MentaleOggi, in questa giornata così significativa, sento il bisogno, come...
10/10/2025

🌍 10 Ottobre – Giornata Mondiale della Salute Mentale

Oggi, in questa giornata così significativa, sento il bisogno, come professionista, di dirlo ad alta voce: non c’è nulla di cui vergognarsi nel sentire di essere fragili.
Ci sono momenti in cui il dolore ha bisogno di spazio. Momenti in cui ciò che sentiamo ha bisogno di essere visto, ascoltato e accolto, senza giudizio.
Negli ultimi anni i disturbi psicologici sono cresciuti in modo esponenziale, soprattutto tra i più giovani. Questo ci parla di una sofferenza profonda, spesso silenziosa, che la nostra società fatica a guardare.

E allora oggi, voglio rivolgermi a te:

🔹 A te che non riesci a dormire la notte, perché la mente non si spegne mai.
🔹 A te che piangi da solə, senza sapere come dirlo a qualcuno.
🔹 A te che senti che la vita ha perso colore, senso, direzione.

Voglio dirti che c’è ancora tempo.
Tempo per fermarsi, per ascoltare, per ritrovare un contatto con te stessə.
Tempo per iniziare un percorso in cui poter dire: “Questa è la mia esperienza. E io merito di essere visto/a, così come sono.”

Nella psicoterapia della Gestalt, lavoriamo con il qui e ora. Non cerchiamo risposte standard, ma partiamo da ciò che c’è: emozioni, blocchi, desideri, ferite.
Perché il cambiamento non si impone, ma nasce dal prendersi cura di sé, un passo alla volta, con consapevolezza e presenza.

🗣️La tua esperienza ha valore.
La tua voce merita spazio.
Tu meriti ascolto. 🫂

Gli strumenti utilizzati in riabilitazione cognitiva possono essere suddivisi in diverse categorie.➡️Strumenti tradizion...
01/10/2025

Gli strumenti utilizzati in riabilitazione cognitiva possono essere suddivisi in diverse categorie.
➡️Strumenti tradizionali “carta-matita”:
Questi includono schede con esercizi scritti. Sono particolarmente utili con pazienti anziani o in contesti dove la tecnologia è meno accessibile. Inoltre, stimolano la manualità e permettono un approccio graduale alla riattivazione cognitiva.
➡️Software e applicazioni digitali:
Negli ultimi anni, l’utilizzo di strumenti digitali è cresciuto in modo esponenziale. Software a pagamento per allenare memoria, attenzione, linguaggio, funzioni esecutive e percezione. Questi strumenti permettono di personalizzare i percorsi di training e monitorare i progressi del paziente nel tempo.
➡️Realtà virtuale e realtà aumentata:
Tecnologie immersive, come la realtà virtuale, stanno entrando nei protocolli di riabilitazione per simulare ambienti reali (es. cucina, strada, negozio), nei quali il paziente può allenare funzioni cognitive e abilità funzionali in modo ecologico e motivante.
➡️Ausili compensativi:
Non tutti i deficit sono recuperabili. In questi casi, si introducono strumenti compensativi, come agende elettroniche, promemoria, timer, orologi parlanti, assistenti vocali e applicazioni mobili per la gestione delle attività quotidiane. L’obiettivo è aiutare il paziente a mantenere l’autonomia e ridurre l’impatto del deficit nella vita quotidiana. La riabilitazione cognitiva si avvale di una combinazione di strumenti e tecniche che devono essere adattati alla singola persona. Non esiste un approccio unico: ogni intervento va progettato con cura, in modo flessibile e dinamico. L’obiettivo non è solo migliorare la performance nei test, ma restituire al paziente autonomia, dignità e qualità della vita. 🧠

26/09/2025

🔍 Funzioni cognitive coinvolte
1. Attenzione sostenuta e selettiva
• Il bambino o la persona deve concentrarsi sull’attività e ignorare stimoli irrilevanti.
2. Pianificazione e organizzazione
• Capire l’ordine delle azioni da fare (es. aprire prima il coperchio → inserire la pallina → chiudere).
3. Memoria di lavoro
• Mantenere in mente la sequenza delle azioni mentre le si esegue.
4. Problem solving
• Ad esempio, se il coperchio non si apre facilmente, serve trovare una strategia per farlo.
5. Coordinazione visuo-motoria
• Coordinare la vista e il movimento delle mani per centrare il foro con la pallina, o per afferrare e maneggiare i coperchi.
6. Motricità fine
• Manipolare oggetti piccoli come coperchi e palline richiede precisione nei movimenti delle dita.
7. Inibizione comportamentale
• Aspettare il proprio turno o non buttare tutte le palline insieme può coinvolgere il controllo degli impulsi.
8. Categorizzazione e flessibilità cognitiva (se vari gli oggetti)
• Se si usano palline di diversi colori, dimensioni o tipi, può essere richiesta la capacità di classificare o adattarsi a nuove regole.

➡️Prenota la tua visita!
📞351.3610110

Finchè l’uomo non impara ad ascoltare la propria sofferenza, continuerà a proiettarla su altri. L’altro non è più una pe...
22/09/2025

Finchè l’uomo non impara ad ascoltare la propria sofferenza, continuerà a proiettarla su altri. L’altro non è più una persona ma un ostacolo, un nemico, un numero. “Se ne frega”: è questa la frase non detta, che permette di premere un gr*****to, sganciare una bomba, chiudere le frontiere o affamare intere popolazioni. L’estensione del potere attraverso la distruzione. Finché l’uomo combatterà fuori ciò che rifiuta dentro, la guerra sarà solo un riflesso del suo smarrimento.

🆓

Oggi 21 Settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer ➡️ Ogni persona conta, anche quando dimentica.🧠 DEMENZA...
21/09/2025

Oggi 21 Settembre si celebra la Giornata Mondiale dell’Alzheimer ➡️ Ogni persona conta, anche quando dimentica.

🧠 DEMENZA: COSA C’È DA SAPERE?

👉 La demenza non è una singola malattia, ma un insieme di sintomi causati da diverse condizioni che danneggiano il cervello.

📌 I sintomi più comuni:
• Perdita di memoria
• Difficoltà nel linguaggio
• Cambiamenti di umore e comportamento
• Problemi nel riconoscere persone o luoghi familiari

💬 “Ma è normale con l’età?”
❌ No! L’invecchiamento sano NON implica perdita grave di memoria o capacità cognitive.

🧬 Le forme più comuni:
• Alzheimer (60-70% dei casi)
• Demenza vascolare
• Demenza a corpi di Lewy
• Demenza frontotemporale

❤️ Cosa possiamo fare:
• Riconoscere i segnali precoci
• Promuovere diagnosi precoce
• Offrire supporto a pazienti e caregiver
• Combattere lo stigma
➡️Settembre è il mese mondiale dell’Alzheimer. Parlarne è il primo passo.

➡️A volte chi dice frasi per minimizzare le emozioni altrui ( come stai esagerando , stai facendo una tragedia per nulla...
17/09/2025

➡️A volte chi dice frasi per minimizzare le emozioni altrui ( come stai esagerando , stai facendo una tragedia per nulla ect ..) non ha cattive intenzioni, ma semplicemente non sa gestire le emozioni (proprie o altrui). Potrebbe essere una risposta automatica per:
• evitare un conflitto,
• sdrammatizzare una situazione che li mette a disagio
• non assumersi colpe o responsabilità.
➡️Ma anche in questi casi, resta comunque una forma di comunicazione tossica, perché riduce la tua esperienza emotiva a qualcosa di “non importante”.
✅ Cosa puoi fare
• Riconosci che le tue emozioni sono valide, anche se gli altri non le capiscono.
• Comunica i tuoi limiti: ad esempio “Per me questa cosa è importante, anche se per te non lo è.”
• Allontanati da chi ti invalida costantemente, se possibile.
• Cerca supporto: parlare con un* psicolog* può aiutarti a mettere a fuoco ciò che succede e proteggerti meglio.
💜Le tue emozioni non sono ‘troppo’. Sono il tuo superpotere. Non lasciarle in mani sbagliate.

➡️Prenditi cura di te. 💫
16/09/2025

➡️Prenditi cura di te. 💫

➡️I sintomi cognitivi della demenza riguardano alterazioni delle funzioni mentali superiori. Non sono sempre uguali in o...
09/09/2025

➡️I sintomi cognitivi della demenza riguardano alterazioni delle funzioni mentali superiori. Non sono sempre uguali in ogni persona o tipo di demenza, ma in generale i sintomi cognitivi più comuni includono:

🧠 Sintomi cognitivi principali della demenza
➡️Perdita di memoria (amnesia)
• Difficoltà a ricordare informazioni recenti (es. cosa si è mangiato, conversazioni appena avute)
• Tendenza a ripetere le stesse domande o storie
➡️Difficoltà di linguaggio (afasia)
• Trovare le parole giuste è difficile
• Frasi interrotte, parole sbagliate o inventate
• Difficoltà a seguire o partecipare a una conversazione
➡️Disorientamento
• Temporale: confusione su data, stagione, anno
• Spaziale: smarrirsi in luoghi familiari
• Personale: in casi avanzati, non riconoscere persone care o sé stessi
➡️Compromissione delle funzioni esecutive
• Difficoltà a pianificare, organizzare, risolvere problemi
• Difficoltà a prendere decisioni quotidiane
➡️Alterazione dell’attenzione e della concentrazione
• Incapacità di mantenere l’attenzione su un compito
• Distrazione facile, anche con stimoli minimi
Problemi di orientamento visuospaziale
• Difficoltà nel giudicare distanze o percepire la posizione degli oggetti nello spazio
• Urti frequenti, cadute
➡️apprassia
• Incapacità di compiere movimenti volontari appresi (es. usare utensili, vestirsi), nonostante non ci siano problemi motori veri e propri
➡️Agnosia
• Incapacità di riconoscere oggetti, volti o suoni nonostante i sensi siano intatti

📌 Nota
• Questi sintomi progrediscono nel tempo e interferiscono con la vita quotidiana.
• Sono spesso accompagnati da sintomi comportamentali e psicologici (ansia, depressione, aggressività, apatia, allucinazioni).

⚠️Riconoscere i segnali è il primo passo per affrontarli: prenotare una valutazione neuropsicologica oggi significa prendersi cura di sé e delle persone che ami, con consapevolezza e coraggio.

Indirizzo

Via Mariano Stabile 110A
Palermo
90139

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 19:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dr.ssa Laura Pisciotto Psicologa di Area Neuropsicologica pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dr.ssa Laura Pisciotto Psicologa di Area Neuropsicologica:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare