03/02/2023
Troppo facile pensare che siano gli altri i responsabili dei miei fallimenti, della mia tristezza, del mio dolore...certo potrebbe per un millesimo di secondo alleviare la mia impotenza!!! E considerando che siamo governati per il 95% circa del tempo dall’inconscio, e consapevoli appena del 5% del tempo... questo significa che il nostro “IO” dorme quasi sempre… e quando si sveglia, interpreta la realtà a modo suo, in base alle proprie regole e in base alle sue scarse informazioni. Per avere il controllo della propria vita occorre controllare la propria mente prestando “attenzione” a cosa pensiamo in ogni momento. Le emozioni non si possono né scegliere, né controllare, ma i pensieri sì. Focalizziamo l’attenzione all’esterno invece che su di noi.
Grazie alla consapevolezza possiamo osservare tutto da un punto di vista sicuro e comportarci in maniera responsabile. Essere responsabili vuol dire accettare la realtà e agire di conseguenza... La realtà è quella che è...ci piace o non ci piace...ma sono i nostri pensieri/giudizi che Non sono veri, reali, obiettivi !!
Ci sono situazioni che non possiamo cambiare ma ciò che è possibile cambiare è il modo in cui mi relaziono alla realtà, il mio pensiero ...
RASSEGNARSI o Accettazione?
Io posso dire: " ok, le cose stanno così, me ne faccio una ragione perché tanto non posso fare nulla per cambiarle”. Questo è RASSEGNARSI e scegliere più o meno consapevolmente la strada della frustrazione, dell’impotenza, della tristezza, dello svuotamento...
Abbiamo alternativa? CERTO, quella dell’accettazione. Accettare, ci porterà ad avere un pensiero tipo “ok, le cose stanno così: mi piacerebbe che fossero diverse ma prendo atto che ora questa è la situazione. Ok, ci sto. Adesso cosa e come posso fare per migliorarla? Cosa è in mio potere per cambiarla?”
Piuttosto che lamentarti...AGISCI... scegli di occuparti dei problemi... prenderti cura, cura il tuo tempo.. le persone che frequenti, le cose che scegli di dire e non dire, di fare e non fare. Sii consapevole! Ti lamenti che hai sempre poco tempo? Guarda con attenzione come stai impiegando il tuo tempo!
Ti lamenti delle persone attorno? Guarda con attenzione come stai affrontando queste situazioni frustranti!
Alcune tue relazioni sono insoddisfacenti? Guarda con attenzione come te ne stai prendendo cura e cosa stai trascurando!
Imparare a ‘guardare con attenzione’ vuol dire aumentare gradualmente la propria ‘consapevolezza’ e ciò porta ad avere più chiari i confini del proprio potere di trasformare la propria vita e anche dei propri limiti e di un certo grado di impotenza che dobbiamo imparare ad accettare. LAMENTARTI è utile se dura poco. Poi sarebbe utile che la lamentela ti portasse a individuare qual è il tuo bisogno frustrato, per cui ti lamenti, in modo che tu possa farci qualcosa di concreto per cercare di soddisfarlo o per accettare serenamente ciò che non puoi modificare. Se la lamentela perdura oltre misura, probabilmente ti sta segnalando che la “ferita antica” sta dominando i tuoi pensieri e stati d’animo ovvero che hai bisogno di andare a curare bisogni profondi irrisolti da tempo e che stanno condizionando la tua esperienza attuale, le tue relazioni e le tue scelte, oggi.
Tutti noi abbiamo sempre potere di scegliere: fare o non fare, dire o non dire.Significa andare oltre i ruoli di vittima e carnefice, delle idee di giusto e sbagliato, e smettere di dividere il mondo in persone “buone” e “cattive“.