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CyberMe Psicologia dell'Immagine Digitale

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CyberMe Psicologia dell'Immagine Digitale

Percorsi di facilitazione della comunicazione, delle relazioni, del benessere e della crescita personale sempre più digitali.

Consulenza d'Immagine in Digitale e Personal Branding per Psicologi.

26/11/2023

Silenzi e rumore.

Io non lo so cosa succede alle volte.
Succede che ti senti stanco e pensi che forse sia arrivato il momento della resa.
Succede che vorresti non avere sempre questa smania di guardarti attorno, unire i puntini, cancellare e riunirli ancora.

Alle volte preferiresti un comodo silenzio.

Poi c’é sempre una luce, lì giù in fondo, che si aggrappa ai ricordi, ai tuoi valori, alle cose belle, come il Natale, alla voglia di costruire, sempre, che trova la sua strada con prepotenza, al sorriso che può tornare.

E quel che succede, dopo, é solo un’incredibile, sorprendente, potente… BACCANO!

01/10/2023

L’attesa.
La calma.
L’ascolto del mare, la contemplazione dell’orizzonte, l’attenzione verso il proprio flusso di pensieri, le onde e la speranza del momento perfetto.

Ammetto di non essere un’amante della pesca e di non provare grande interesse né curiosità nei confronti di questo sport ma credo ci sia tutto questo dentro le ore passate su uno sgabellino a contemplare una canna.

Le passioni sono la nostra salvezza.

11/04/2023

Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain

01/04/2023

Andare avanti con un occhio sempre attento ai propri passi.
Che fotografo spesso.

23/03/2023

Mi piace pensare e raccontare che é solo questione di attimi.

Un attimo prima e un attimo dopo di eventi, a volte piacevoli e a volte meno.

E per quanto questo pensiero possa atterrire o essere sconfortante nella sua imprevedibilità, allo stesso tempo é L’OPPORTUNITÀ.

Le cose cambiano, i flussi scorrono, le cose accadono, le occasioni arrivano.

Mi piace raccontarlo.

20/03/2023

Possiamo certamente definirlo uno degli argomenti più caldi degli ultimi 3 anni.

Il tempo.
Come impiegarlo, come ottimizzarlo, come sfruttarlo, come non perderne e come recuperarne.

Più di una volta ci siamo imbattuti in questo intricato gioco di incastri.

Proviamo ad andare con metodo.
La Matrice di Eisenhower potrebbe essere uno di questi.

In fondo, é solo un’opportunità.

Se ti va, scrivimi in DM come é andata…

19/03/2023

Ci sono state molte occasioni, nella mia vita, in cui ho provato la frustrante sensazione di “non essere fatta per questo mondo”!

Che se da un lato significava mettere in evidenza dei valori o delle competenze per me importanti, che quindi riconoscevo con orgoglio appartenermi, dall’altro portava con sé un senso di frustrazione del non essere compresa, del non trovarsi mai nel posto giusto al momento giusto.
Come un pesce fuor d’acqua che dentro non sa stare, ma che al tempo stesso fuori muore dopo qualche secondo.
E, quindi, dove stare?

Quando pensi che qualcosa non ti appartenga, di non essere adatto, di far fatica a farti comprendere/conoscere/valorizzare, beh, forse quello é proprio il momento giusto per spingere.

Verso quale direzione lo scoprirai probabilmente soltanto dopo, tu però intanto - dammi retta - inizia a spingere con un’azione che ti soddisfi, che ti gratifichi, che ti faccia stare bene.
E mentre spingi ascolta quel che di te dice il mondo.

Spingi e ascolta.

É il meglio che tu possa fare (e anche io!)

10/03/2023

Più di ogni altra cosa, dentro al mio cuore, c’é il viaggio.

E i ricordi ad esso collegati.

10/03/2023

Quanti giri hai fatto, frenetici, prima che il tuo corpo si ribellasse e ti dicesse di alzare forte il freno a mano?

Quante volte ti sei ripetuto che “Fatto é meglio che perfetto” nel vano tentativo di convincerti che fosse così ma tendendo sempre a far meglio, a vivere meglio, a dare di più, ad avere di più, a stringere un altro po’ i denti anche se sei stanco?

Io tante volte.

Per qualcuno riconoscere e accettare i propri limiti é segno di debolezza.
O di resa con la vita.

Cerco sempre di sottolineare, parlando con mio figlio, che nessuno - grazie a Dio - é perfetto e che sbagliamo tutti ma quel che conta é il tentativo di essere delle brave persone, di agire rettamente secondo i nostri valori, di fare quello che reputiamo più opportuno.

Ma, ugualmente, lui mi vede come una perfezionista e, in parte, ha anche ragione.

Purché tu sia felice.
Purché il peso delle tue scelte non debba sovraccaricare altri intorno a te.
Purché non sia finzione.
Purché sia comunque in grado di dare e vivere amore.
Purché il tuo corpo non ceda.

Oggi, un po’, il mio ha ceduto ma stasera é il momento del riposo.
Finalmente…

Buon venerdì sera!

04/03/2023

Quante prigioni? Quali prigioni?

Molte volte vivo e sento condizioni di sofferenza legata alla frustrazione di non essere dove si vorrebbe, di non dire quel che si vorrebbe, di non agire per come si vorrebbe.

“Mi sento in gabbia!”

A volte é una questione logistica - e con questa dovremmo riuscire ad empatizzare facilmente, l’abbiamo provato un po’ tutti “bloccati” nelle nostre case con il lockdown ed il Covid.

Altre volte é più sottile, più insidiosa, più latente.

É una frustrazione che per paura delle conseguenze non ti fa mai parlare veramente, anche se ti viene richiesto di esprimere liberamente la tua opinione.

É una frustrazione che non ti fa mai fare quello che vorresti, perché sai di non potertelo permettere: troppo tardi, sono troppo grande, non ho abbastanza soldi, ho delle responsabilità, tanto non troverò una condizione migliore per me.

Quali sono le tue gabbie?
Riesci a dargli - con onestà - un nome?
Riesci ad accettarle trovando un equilibrio - non é detto, infatti, che uscirne sia sempre la soluzione migliore ma cambiarne la definizione potrebbe aiutare - o senti che se non fai qualcosa impazzirai?

Nella vita ci vuole coraggio.
Ci vuole forza.
E alle volte ci vuole anche c**o!

22/01/2023

𝐕𝐞𝐧𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐭𝐫𝐞𝐦𝐞𝐧𝐝𝐚 𝐯𝐞𝐧𝐝𝐞𝐭𝐭𝐚

É così che quando ci sentiamo feriti, offesi, ingannati, violati, traditi non riusciamo a far altro, a volte, che meditare il modo migliore perché tutto questo dolore e tutto questo male si scagli come un boomerang addosso a colui o colei che riteniamo essere la causa dej nostri patimenti.

E ogni volta che viene fuori una notizia di gossip che vede una paladina o un paladino della giustizia armato fino ai denti alla ricerca di quella vendetta che poi ottiene non possiamo che schierarci a favore leggendo in quelle epiche gesta la cartina al tornasole di forza e coraggio.

Ma é proprio così?

Ci da davvero bene e aiuta a risanare le nostre ferite?

Di revenge song e altre storie simili…

16/01/2023

𝐍𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫 𝐟𝐨𝐫𝐳𝐚 𝐝𝐞𝐯𝐞 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐩𝐢𝐞𝐠𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞

A volte le cose, semplicemente, accadono.

A volte possiamo anche evitare di sapere proprio tutto, di domandare proprio tutto, di scervellarci dietro a soluzioni cercate, problemi irrisolti, pensieri non sufficientemente appagati.

Possiamo perdere il controllo, arrenderci al destino, far fluire pensieri disturbanti, non sapere l’eziologia di ogni emozione.

A volte… finché la barca va, tu lasciala andare!

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