21/05/2024
Adulti e bambini. (pensiero scritto al volo)
i bambini di 6 anni ridono 300 volte al giorno.
Gli adulti da 0 a 11 volte al giorno.
cioè dei neuroscienziati grandissimi di Harvard hanno spiegato che questo meccanismo contro Trend evolutivo nell'ambito evolutivo noi la crescita aumentiamo e potenziamo funzioni perdiamo solo quelle che non sono più utili alla specie umana per esempio arrampicarci sugli alberi. Ridere attiva il sistema dopaminergico cioè comanda il cervello di modificare le strutture bioelettriche della reazione del sistema immunitario migliora il sistema che nell'intestino attraverso il microbioma rappresenta tutte le difese immunitarie dell'organismo contro le aggressioni esterne. Quindi il ridere è un meccanismo che da milioni di anni il nostro cervello ha evoluto per la sua salute. Come caspita abbiamo fatto ad oggi ad avere una popolazione che si è appresa nei toni bassi “vibrazionale” delle emozioni?
una delle grandi pandemie che dobbiamo fermare è la depressione precoce è l'aumento delle patologie dell'umore in età infantile.
il 70% dei nostri ragazzi dichiara di avere una condizione di malessere di vita anche a scuola.
significa che l'ambiente dove si determina io vi ho detto prima il potenziale umano è un ambiente che nell'arco della propria storia sperimenta nell' 80% una storia di star male non di star bene l'ambiente.
L’insegnante se rispetta solo il suo piano didattico, ingolfando con nozioni cosa crea?
La scuola rischia di fare come l'ingozzamento del collo delle anatre e su questo c'è una visione poetica bellissima ma non è una visione poetica è una visione che corrisponde al livello scientifico di come funzionano i nostri meccanismi di gestione delle informazioni.
il cervello è un ribollitole biochimico in cui ogni millesimo di secondo noi produciamo Hertz energia questa energia attraverso il sistema nervoso periferico scende e irradia tutto il sistema nervoso che entra dentro la struttura muscolare e fa sì che l'informazione più elettrica dica il corpo cosa agire sentire reagire.
il potere creativo del cervello non sta nel portar dentro, perché quella è assimilazione, non sta nel portar fuori, perché quello è prodotto già determinato e creato, ma sta nel meccanismo fondamentale, che è in da dentro a dentro. Dice Fischer neurofisiologo di Harvard, rappresenta la capacità dei nostri neuroni di prendere quello che sei tu collegarlo a quello che sono io, selezionare le informazioni, buttare quelle non pertinenti e che fanno progredire e ricollegare in un nuovo sapere che non è più quello che è entrato ma è qualcosa di completamente arricchito di me che si riprodurrà entrando nel circolo della creatività.
Se la scuola adopera un modello in cui io ti insegno e tu apprendi, io verifico che ti insegno che apprendi, che verifico che ti insegno, che apprendi, che verifico, noi rendiamo plastiche solo le funzioni che riguardano da fuori a dentro cioè l'apprendimento passivo a breve termine.
Il cervello non è stato creato pensato disegnato per l'ingozzamento è intelligente sputa fuori in breve tempo. Quando il sistema è completamente è completamente ingozzato pensate a quando ci danno da mangiare cosa produce disregolazione dell'organismo obesità mancanza di salute.
il cervello più tu lo ingozzi meno riesce a entrare nel dentro e l'intelligenza è la potenza di modifica non di prestazione. quindi il carico va scelto per la qualità e con la qualità quantità adeguata a stabilizzare ciò che ha preso con voi tutti i compiti per casa che sostituiscono l'insegnante sono un danno etico.