Pindaro D.ssa Lori

13/05/2025

22/12/2022

If you don't remember your password, you can reset it by entering your email address and clicking the Reset Password button. You will then receive an email that contains a secure link for resetting your password

08/07/2022

La tecnologia OCT è parte integrante della gestione del glaucoma. I macchinari in commercio sono diversi e in costante evoluzione.

Insieme a colleghi e amici prevalentemente afferenti all’Ospedale San Raffaele, abbiamo condotto un lavoro di ricerca volto a confrontare le performance di due strumenti OCT basati su tecnologie diverse della stessa casa produttrice. Sebbene i due macchinari abbiano abilità diagnostiche simili, i valori misurati non sono identici. In altre parole, i due strumenti non sono intercambiabili.

Take home message: il monitoraggio del glaucoma va eseguito con il medesimo strumento.

Link all’articolo completo:
https://tvst.arvojournals.org/article.aspx?doi=10.1167/tvst.11.6.27

03/05/2022

È fantastico tornare negli USA per partecipare in presenza a una conferenza scientifica oltre oceano dopo più di due anni. Il congresso organizzato dall’Association for Research in Vision and Ophthalmology (ARVO) è senza dubbio l’evento scientifico che mi è più mancato in questi anni, ed è un’occasione per essere in constante aggiornamento, rincontrare colleghi da varie parti del globo, conoscere nuove persone, e presentare lavori scientifici di fronte a una platea internazionale.

È stato un grande piacere portare un contributo personale riguardo un’analisi secondaria del trial UKGTS, uno degli studi miliari nell’ambito del glaucoma. Ringrazio i membri del team per l'aiuto nella realizzazione del lavoro e la Moorfields Eye Charity per aver supportato il mio viaggio a Denver.

Grazie ARVO per essere tornato.

15/11/2021

La perimetria computerizzata permette di quantificare il campo visivo. Essa è l’esame cardine per monitorare il paziente con glaucoma e stimare la velocità di progressione della malattia. Secondo le moderne linee guida internazionali, i pazienti con glaucoma dovrebbero generalmente eseguire tra 1 e 3 esami all’anno.

Sebbene di indiscussa utilità, la perimetria computerizzata è un esame soggettivo con fluttuazioni anche significative tra vari test consecutivi. Determinare se un paziente è stabile o in peggioramento è un compito spesso arduo. Come un detective, lo specialista del glaucoma mette insieme i diversi indizi clinici per determinare se un sospetto peggioramento è reale. Questo approccio permette di evitare di scambiare della semplice fluttuazione per progressione, evitando di sottoporre il paziente a trattamenti non giustificati.

Nella mia pratica clinica, ho scelto di dotarmi del perimetro Humphrey, il macchinario di riferimento nella comunità oftalmologica internazionale.

Take home message: il paziente con glaucoma necessita di perimetrie computerizzate con cadenza regolare. Qualsiasi sospetto peggioramento deve essere confermato in esami successivi e corroborato da altri elementi clinici.

Per informazioni non esitare a contattarmi:
☎️ +393755559766
📧 alessandrorabiolo@icloud.com

Riferimenti bibliografici:
https://www.aao.org/preferred-practice-pattern/primary-open-angle-glaucoma-ppp
https://www.eyedoctor.it/articoli-scientifici/metodi-di-identificazione-e-misurazione-della-progressione-perimetrica-in-soggetti-affetti-da-glaucoma/

18/09/2021

Le diverse possibilità diagnostiche in radiologia dentaria offerte dalle nuove apparecchiature digitali

02/12/2020

L’osteoporosi negli uomini anziani è sottovalutata nonostante in questa fascia di età si verifichi all’incirca circa il 25% delle fratture dei soggetti di sesso maschile.
Un recente studio retrospettivo condotto da J. Curtis e coll. dell’Universitá di Alabama di Birmingham su 9876 cartelle cliniche dal 2010 al 2014 condotto su pazienti di etá maggiore di 65 anni, ha dimostrato una non trascurabile percentuale di incidenza di fratture vertebrali, femorali e delle caviglie correlate all’osteoporosi che non era stata né diagnosticata né di conseguenza trattata, nella maggioranza dei casi (il 92%).
Meno del 6%, inoltre, era stato sottoposto a densitometria ossea con raggi X a doppia energia (DEXA) nei due anni precedenti alla frattura, per di più tale trascuratezza diagnostica é proseguita nel tempo, infatti nell’anno successivo solo il 10% eseguì la DEXA mentre un ulteriore 7% di uomini riportò una o più fratture.
Ciò riflette il fatto che le donne sono più attente e sottoposte alla prevenzione dell’osteoporosi perché l’OMS e le varie organizzazioni nazionali raccomandano la DEXA a partire dai 65 anni per lo screening, la diagnosi, lo studio, la prevenzione e il trattamento dell’osteoporosi mentre per gli uomini non esistono neanche le linee guida, nonostante non siano affatto esenti da tale patologia che li colpisce ugualmente, sebbene con incidenza inferiore in rapporto a quella del sesso femminile.
É un problema da non sottovalutare, giacché l’Osteoporosi negli uomini anziani é sotto-diagnosticata e di conseguenza sotto-trattata pur manifestandosi clinicamente con la medesima gravità delle fratture correlate.
É opportuno che la cultura della prevenzione di tale patologia si diffonda anche nel genere maschile che dovrebbe sottoporsi a DEXA a partire dai 65 anni al fine di selezionare i casi che potrebbero giovarsi dei trattamenti preventivi, sebbene probabilmente la sorveglianza possa essere condotta con periodicità meno frequente in rapporto al sesso femminile in relazione al diverso assetto ormonale. É un problema aperto che necessità di ulteriori studi per stabilire linee guida adeguate.

Fonte: American College of Rheumatology convergence 2020

Presso il mio studio é possibile effettuare la DEXA, indagine gold standard raccomandata dall’ OMS (Organizzazione Mondiale per la Sanitá) per la diagnosi e la misurazione accurata della massa ossea e del grado di osteoporosi

16/09/2020

Per sapersi regolare, per ridurre il rischio: 1) stare all’aperto in luogo ventilato 2) poca gente, contatti brevi con mascherina

15/09/2020

Se tutti, proprio tutti, indossassimo sempre e correttamente le mascherine chirurgiche quando ci troviamo a meno di 1,5 m da un altro essere umano, la circolazione del coronavirus si arresterebbe nel giro di un mese

31/08/2020

Bisogna aggiungere che i finanziamenti per la sua ricerca e lo sviluppo della TAC furono forniti dalla EMI, che in quel momento era ricchissima perché era la casa discografica dei Beatles. Quanto dobbiamo ai Fab Four e alla loro rivoluzione musicale!
La TAC di Hounsfield é esposta al museo delle Scienze e della tecnologia di Londra, in una sala più avanti v’è una delle prime macchine a Risonanza Magnetica e in una vetrina la prima pecora clonata, la celebre Dolly, imbalsamata.
Pensate, mentre tutto ciò era roba da museo in Inghilterra, da noi le TAC, sebbene acquistate, non furono montate negli ospedali pubblici e ve ne erano soltanto operative due in cliniche private convenzionate che si arricchirono,per decenni, sull’inefficienza pubblica. Il problema è che tale andazzo é perdurante e addirittura legittimato dalla riforme sanitarie.