13/11/2018
Il cambio di stagione è un momento critico per il nostro organismo, in cui capita con frequenza di sentirsi stanchi e privi di energia. Per fortuna l’alimentazione può aiutarci a combattere queste sensazioni di stanchezza, a patto di scegliere i cibi giusti, da non farsi mai mancare e da alternare tra loro per un apporto equilibrato di tutti i nutrienti necessari. Ecco allora alcuni alimenti energizzanti, per fare il pieno di vitalità senza cadere in inutili eccessi.
Innanzi tutto, ricordiamo che mangiare tanto non vuol dire avere più energia. Al contrario, eccedere con il cibo può sortire l’effetto opposto: un pasto troppo abbondante e una digestione laboriosa si accompagnano spesso a sonnolenza e senso di affaticamento generale. Un pasto troppo frugale, invece, può lasciarci senza “energia” proprio quando ne avremmo più bisogno.
E' opportuno non saltare mai i pasti, cominciando dalla prima colazione; dedicare la giusta attenzione al pranzo di mezzogiorno, specie se si mangia al lavoro e si ha poco tempo, e non eccedere la sera.
GLI ALIMENTI DA NON FARSI MANCARE:
LA FRUTTA - E’ il modo più facile e gustoso per assicurare al nostro organismo le vitamine e i sali di cui ha bisogno. Una bella spremuta di agrumi, un centrifugato e un estratto (anche mixando frutta e verdura), una macedonia condita con succo di limone, sono una sana abitudine a cui non rinunciare. In particolare possiamo contare sulle banane, ricche di potassio e magnesio, per avere a disposizione energia di pronto utilizzo: un frutto consumato come spuntino migliora l’umore, rilassa, calma il languorino, e ci rimette subito in pista.
FRUTTA SECCA E SEMI OLEOSI – Consumata in piccole quantità, per non eccedere con l’apporto calorico, una piccola manciata di mandorle, noci o anacardi è un vero pieno di energia. Si può consumare a colazione, aggiunta a uno yogurt magro, oppure mescolata all’insalata o ancora da sola, come spuntino spezza fame.
CIOCCOLATO FONDENTE – E’ il più classico dei rimedi contro i cali bruschi di energia. Il cacao contiene teobromina, una sostanza simile alla caffeina: aumenta la resistenza alla fatica ed è ricco di antiossidanti utili per combattere lo stress cellulare. Un quadratino di fondente è utile anche per aumentare i livelli di serotonina, il neurotrasmettitore che favorisce il senso di benessere e appagamento. L’importante è limitare la quantità a una dose modica quotidiana (circa 20-30 grammi), per non litigare con la bilancia.
QUINOA – E’ un seme-cereale senza glutine: il suo elevato contenuto proteico (circa 14 g di proteine per 100 g di prodotto) ne fa un’ottima fonte di energia a rilascio graduale che non appesantisce la digestione. Si può consumare a colazione insieme a latte vegetale e un pizzico di cannella o vaniglia per addolcirne il sapore, oppure ai pasti principali, insieme ad altre verdure crude o cotte, o in alternativa a carne e pesce, sotto forma di hamburger o polpette vegetali.
PASTA E CEREALI INTEGRALI - I carboidrati complessi sono un’ottima fonte di energia e di buon umore per affrontare la giornata di lavoro. Basta consumarli in quantità ridotte, per controllare l’apporto calorico, e in abbinamento a condimenti semplici. Il momento migliore è il pasto di mezzogiorno: in questo modo l’energia che forniscono viene bruciata più facilmente, minimizzando il rischio di vederla trasformarsi in grasso.
SALMONE -Un bel trancio di salmone fresco, cotto in modo semplice, è un’ottima fonte di Omega 3, i grassi “buoni” che danno vitalità e combattono i radicali liberi.
UOVA – Sono ricchissime di vitamina B che aiuta a trasformare rapidamente il cibo in energia. L’importante sceglierle di ottima qualità, verificando che siamo freschissime e provengano possibilmente da allevamenti bio. Attenzione anche alla quantità: un paio di volte a settimana sono sufficienti.
ACQUA – Anche se non tutti lo sanno, il fatto di non bere abbastanza aumenta il senso di stanchezza: anzi l’affaticamento generale è uno dei primi sintomi di disidratazione. Resta valido il classico suggerimento di tenere a portata di mano una bottiglia da due litri da consumare nell’arco della giornata.
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