Ama i genitori e i
due fratelli che la ricambiano di uguale calore. Sembra una favola che quasi fa rabbia. Tutta amore, felicità, energia e bontà. Invece no, anche
questa favola rispetta le regole cardine delle storie fantastiche: c’è dolore iniziale, una strada
complicata e il lieto fine. La perdita della mamma arriva per sconvolgere la sua vita. Crescere il più piccolo di casa diventa
allora una priorità e lei si trasforma in una sorella-mamma tuttofare. Così supera i momenti
difficili e va avanti, oramai giovane donna pronta a scoprire il mondo. Gioca con la vita che sembra
aprirle mille possibilità; se potesse scegliere d’essere rappresentata da un pupazzo, eleggerebbe la
maialina Miss Piggy dei Muppet a suo alter ego. Sempre felice, ottimista, pronta a mettere tutti
d’accordo. Ma tosta, determinata. Si laurea in Scienze della Formazione e prende un Master presso
il prestigioso Istud sul Lago Maggiore. Milano-Stresa tutti i giorni ma sempre con il sorriso. Cambia ancora la sua vita quando il papà trova una nuova compagna. Ma non sono liti da
matrigna cattiva di Cenerentola, questa è un’altra favola, un’altra porta aperta su tante opportunità
che Francesca coglie al volo. Le vede anche attraverso le bomboniere in tessuto realizzate in
famiglia. Stoffa e creatività in miniatura. Pensare ai bambini è associazione inevitabile. Francesca è
pronta, si mette in proprio: abbigliamento per i più piccoli, ecco cosa farà, ma speciale, da sogno,
quello del primo Natale, del primo compleanno, della festa importante. Un sogno che si veste di stoffe preziose, indiane, spagnole, italiane, tutti pezzi unici, doppiati, dai
dettagli ricercati e lavorati dalle capaci mani della sarta Luigina, di sua figlia e delle première del
suo atelier che sposano l’idea e la producono. «Una mamma che guarda un mio pagliaccetto ci
deve immaginare dentro suo figlio. E vederlo bellissimo», una favola. Modelli classici ma
divertenti, materiali anallergici, tessuti naturali anche nei dettagli. La fiaba di Francesca si spinge oltre, fino a vederci i suoi di figli in quei pagliaccetti.