Barbara Piscopo

28/03/2024

“Se prendi un rospo, lo metti in
una pentola con l'acqua e lo porti
sul fuoco, osserverai una cosa interessante:
il rospo si adatta alla temperatura
dell'acqua, rimane dentro e continua
ad adattarsi all'aumento di temperatura..
Però quando l'acqua arriva al punto
di bollire il rospo vorrebbe saltare
fuori dalla pentola ma non riesce
perché è troppo indebolito e stanco
a causa degli sforzi che ha fatto
per adattarsi alla temperatura..
Alcuni direbbero che ciò che ha ucciso
il rospo è stata l'acqua bollente...
ciò che ha ucciso il rospo invece
è stata la sua incapacità di decidere
quando saltare fuori.
Perciò smettila di adattarti
a situazioni sbagliate e tante altre
faccende che ti "scaldano".
Se continui ad adattarti corri il rischio
di morire dentro.
Salta fuori finché sei in tempo.”
Noam Chomsky, dal libro “Media e potere”

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06/10/2023

No, non siamo "tutti un po' psicologi".

Il motore di una nave gigante si è rotto e nessuno è stato in grado di ripararlo, quindi hanno assunto un ingegnere meccanico con oltre 40 anni di esperienza.
Ispeziona il motore con molta attenzione, dall'alto verso il basso. Dopo aver visto tutto, l'ingegnere ha scaricato la borsa e ha tirato fuori un piccolo martello.
Ha centrato i punti strategici senza problemi. Ben presto, il motore si è riavviato. Il motore è stato riparato!
7 giorni dopo, l'ingegnere ha detto che la stima totale del suo intervento (riparazione dell'enorme nave) era di 20.000€
"Che diavolo ?!" ha detto il proprietario.
"Non hai fatto quasi nulla. Dacci una stima dettagliata."
La risposta è semplice:
Un colpo di martello: 2€
Sai dove colpire e quanto colpire: 19.998€
L'importanza di mettere in risalto le proprie conoscenze ed esperienze ... perché sono il risultato di molte lotte, esperienze, preoccupazioni, notti in bianco e persino lacrime.
Se faccio un lavoro in 30 minuti, è perché ho passato 20 anni ad imparare come farlo in 30 minuti. Mi devi anni, non minuti.
Non ti "vendere mai per pochi soldi". Le tue ore di lavoro costano molti giorni della tua vita.

31/08/2023

14/05/2023

10/06/2022

Uno psicologo stava spiegando come gestire meglio lo stress.
Quando sollevò un bicchiere d’acqua, tutto il pubblico immaginò che avrebbe posto la solita domanda: “Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?”
Quello che invece domandò fu: “Quanto credete che pesi questo bicchiere d’acqua?”
Le risposte variarono da 250 a 400 grammi.
“Il peso assoluto non conta, - replicò lo psicologo - dipende dal tempo per cui lo reggo. Se lo sollevo per un minuto, non è un problema. Se lo sostengo per un’ora, il braccio mi farà male. Se lo sollevo per tutto il giorno, il mio braccio sarà intorpidito e paralizzato. In ogni caso il peso del bicchiere non cambia, ma più a lungo lo sostengo, più pesante diventa.” E continuò: “Gli stress e le preoccupazioni della vita sono come quel bicchiere d’acqua. Se ci pensate per un momento, non accade nulla. Pensateci un po’ più a lungo e incominciano a far male. E se ci pensate per tutto il giorno, vi sentirete paralizzati e incapaci di far qualunque cosa.”
E’ importante ricordarsi di lasciare andare i nostri stress. Alla sera, posiamo i nostri fardelli. Non portiamoceli addosso per tutta la sera e tutta la notte.
Ricordiamoci di posare ogni tanto il bicchiere d’acqua.

03/05/2022

Genio e riabilitazione.

La creazione di 41 bus, che comprenderà anche un'applicazione per smartphone, è merito di un detenuto a Milano.

04/03/2022

Nella struttura, che si trova in via Antonio Furitano, lavoreranno psichiatri e psicologi. Per l’accesso sarà necessaria la prenotazione

05/02/2022

Si può essere adulti felici dopo un'infanzia traumatica?

Alcuni consigli su come affrontare i demoni del passato 👥

L'infanzia non è sempre felice. Purtroppo, alcuni di noi hanno dovuto affrontare esperienze difficili, a volte estreme, che hanno lasciato...

22/07/2021

Sappiatelo.

ASCOLTARE PERSONE CHE SI LAMENTANO PUÒ UCCIDERE I NEURONI

Un gruppo di neuroscienziati dell’università di Stanford ha scoperto che ascoltare in continuazione le lamentele di altre persone potrebbe portare alla morte di alcuni neuroni del nostro cervello. Questa relazione è stata scoperta nell’ambito di una ricerca sull’effetto dei glucocorticoidi secreti dalla corteccia surrenale quando si è sottoposti a stress. Le lamentele vengono percepite dal cervello come una minaccia a cui bisogna far fronte tramite specifiche risposte fisiologiche. L’asse ipotalamo-ipofisi-surrene si attiva rilasciando glucocorticoidi che servono a sopprimere la minaccia. Ma se il livello di questi ormoni rimane alto per un periodo di tempo troppo lungo alcuni neuroni iniziano a contrarsi e c’è la possibilità che addirittura qualche neurone si atrofizzi. Alla fine della situazione stressante i neuroni contratti ritornano alle loro dimensioni originali, ma quelli atrofizzati non possono rinascere. I neuroni più colpiti sono quelli dell’ippocampo, una parte del cervello correlata alle memorie esplicite, alla memoria a lungo termine e alla navigazione spaziale.
Un’altra situazione che determina una grande produzione di glucocorticoidi è la depressione, e anche in quel caso è stata dimostrata una correlazione tra depressione e morte dei neuroni. Uno studio della Washington University di St. Louis ha confrontato l'ippocampo di persone che si erano riprese da una depressione maggiore a lungo termine con altre persone che non avevano mai sofferto di depressione abbinati alle prime per età, istruzione, genere e altezza. I ricercatori hanno scoperto che le persone con una storia di depressione avevano un ippocampo più piccolo in media del 15%.

Fonte: "New studies of human brains show stress may shrink neurons", Stanford University

Credit foto: Flickr - ttarasiuk, ridimensionata, 4000x2670 px, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)