09/10/2025
𝐋'𝐎𝐦𝐛𝐫𝐚 𝐞 𝐥𝐚 𝐋𝐮𝐜𝐞.
𝐈𝐥 𝐌𝐢𝐬𝐭𝐞𝐫𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚 𝐎𝐥𝐭𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐂𝐨𝐧𝐟𝐢𝐧𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐬𝐜𝐢𝐞𝐧𝐳𝐚.
Si dice che non possa esistere la 𝑽𝒊𝒕𝒂 senza l'ombra incombente della 𝑴𝒐𝒓𝒕𝒆, ma se questa fosse solo una verità parziale?
Cosa conosciamo realmente della 𝑪𝒐𝒔𝒄𝒊𝒆𝒏𝒛𝒂 e del suo reale rapporto con i suoi presupposti neuroanatomici e biochimici?
Se il sipario calato da un evento estremo potesse, in realtà, svelare uno scenario insospettato della nostra Coscienza ?
Il vero viaggio di scoperta, il momento in cui la scienza ha sollevato lo sguardo dal microscopio per fissare l'orizzonte, ha avuto inizio intorno al 1975. Non che non ci fossero stati sussurri e flebili indagini prima, ma fu come se il lavoro pionieristico di R. Woody (psichiatra e ricercatore) avesse acceso un faro potente.
Woody non si limitò a illuminare le Esperienze di Premorte (𝗡𝗗𝗘), ma puntò il riflettore su un intero firmamento di fenomeni legati alla Coscienza umana, compresi quegli eventi luminosi noti come 𝗘𝗟𝗘.
Fu una scintilla che diede il "turbo" alla ricerca.
Da quel momento, menti acute si sono radunate.
Neurologi, psichiatri, cardiologi, anestesisti-rianimatori – professionisti di ogni disciplina – hanno unito le forze in una caccia al tesoro meticolosa. Per decenni, fino al 2011, hanno setacciato il passato con studi quasi esclusivamente retrospettivi, per poi lanciarsi in avventure prospettiche, seguendo in tempo reale i risvegli da quegli oscuri passaggi di stato della Coscienza.
E i frutti di questa ricerca?
Sono a dir poco eccezionali.
𝘏𝘢𝘯𝘯𝘰 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘤𝘶𝘰𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘧𝘰𝘯𝘥𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘪𝘰̀ 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘥𝘪 𝘴𝘢𝘱𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘯𝘦𝘶𝘳𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢, 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘢 𝘱𝘴𝘪𝘤𝘰𝘭𝘰𝘨𝘪𝘢, 𝘴𝘶𝘭𝘭'𝘦𝘴𝘴𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘰𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘢 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘢 𝘦, 𝘱𝘦𝘳𝘴𝘪𝘯𝘰, 𝘴𝘶𝘭𝘭𝘦 𝘭𝘦𝘨𝘨𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘨𝘰𝘷𝘦𝘳𝘯𝘢𝘯𝘰 𝘭𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘴𝘢𝘯𝘪𝘵𝘢̀. 𝘖𝘨𝘯𝘪 𝘴𝘪𝘯𝘨𝘰𝘭𝘰 𝘤𝘢𝘴𝘰, 𝘴𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘯 𝘭'𝘢𝘤𝘤𝘪𝘢𝘪𝘰 𝘧𝘳𝘦𝘥𝘥𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭'𝘢𝘯𝘢𝘭𝘪𝘴𝘪 𝘴𝘤𝘪𝘦𝘯𝘵𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢, 𝘩𝘢 𝘳𝘪𝘷𝘦𝘭𝘢𝘵𝘰 𝘶𝘯'𝘪𝘯𝘲𝘶𝘪𝘦𝘵𝘢𝘯𝘵𝘦 𝘤𝘶𝘳𝘪𝘰𝘴𝘪𝘵𝘢̀.
Non solo questo ma come professionisti che ci occupiamo della Salute delle persone, che indaghiamo la Vita nel suo complesso, lo studio di questi fenomeni modifica il nostro relazionarci nei nostri studi professionali con le persone, i pazienti, modifica in alcuni casi aspetti metodologici, tecnici e di indagine dello stato del soggetto.
Mette in forte crisi le nozioni che abbiamo avuto fino ad oggi degli stati di Coscienza, di Vita e Morte.
Questo campo è vastissimo, come un labirinto di specchi.
Ma c'è un riflesso in particolare, un dettaglio clinico di grande peso, eppure spesso incredibilmente trascurato:𝙡'𝙞𝙢𝙥𝙧𝙤𝙣𝙩𝙖 𝙞𝙣𝙙𝙚𝙡𝙚𝙗𝙞𝙡𝙚 𝙘𝙝𝙚 𝙡𝙚 𝙉𝘿𝙀 𝙡𝙖𝙨𝙘𝙞𝙖𝙣𝙤 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙥𝙚𝙧𝙨𝙤𝙣𝙖𝙡𝙞𝙩𝙖̀ 𝙚 𝙨𝙪𝙡𝙡𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙝𝙞 𝙡𝙚 𝙨𝙥𝙚𝙧𝙞𝙢𝙚𝙣𝙩𝙖.
Pensateci: la stragrande maggioranza di questi "viaggiatori di ritorno", dai 𝙗𝒂𝙢𝒃𝙞𝒏𝙞 più piccoli agli 𝒂𝙙𝒖𝙡𝒕𝙞, subisce una trasformazione radiosa.
Anche a distanza di molti anni, queste persone non sono tormentate da sintomi da stress post-traumatico come ci si aspetterebbe. Al contrario, 𝙢𝒂𝙣𝒊𝙛𝒆𝙨𝒕𝙖𝒏𝙤 𝙪𝒏𝙖 𝙨𝒆𝙧𝒆𝙣𝒊𝙩𝒂̀ 𝒒𝙪𝒂𝙨𝒊 𝒆𝙩𝒆𝙧𝒆𝙖, 𝒖𝙣𝒂 𝒄𝙤𝒏𝙨𝒂𝙥𝒆𝙫𝒐𝙡𝒆𝙯𝒛𝙖 𝙥𝒓𝙤𝒇𝙤𝒏𝙙𝒂, 𝙪𝒏'𝒊𝙣𝒄𝙡𝒊𝙣𝒂𝙯𝒊𝙤𝒏𝙚 𝙫𝒆𝙧𝒔𝙤 𝙪𝒏𝙖 𝙘𝒖𝙡𝒕𝙪𝒓𝙖 𝙚 𝙪𝒏𝙖 𝙘𝒐𝙣𝒐𝙨𝒄𝙚𝒏𝙯𝒂 𝒂𝙥𝒑𝙖𝒈𝙖𝒏𝙩𝒆. 𝙎𝒐𝙣𝒐 𝒑𝙞𝒖̀ 𝒈𝙞𝒐𝙞𝒐𝙨𝒊, 𝙢𝒆𝙣𝒐 𝒑𝙧𝒐𝙥𝒆𝙣𝒔𝙞 𝙖𝒊 𝒄𝙤𝒏𝙛𝒍𝙞𝒕𝙩𝒊 𝒆, 𝙘𝒐𝙨𝒂 𝒑𝙞𝒖̀ 𝒔𝙤𝒓𝙥𝒓𝙚𝒏𝙙𝒆𝙣𝒕𝙚, 𝒒𝙪𝒂𝙨𝒊 𝒑𝙧𝒊𝙫𝒊 𝒅𝙚𝒍𝙡𝒂 𝒑𝙖𝒖𝙧𝒂 𝒅𝙚𝒍𝙡𝒂 𝑴𝙤𝒓𝙩𝒆.
Bambini e adulti segnati da questa esperienza vissuta come un sigillo mistico meritano la nostra più profonda attenzione.
Perché nel loro cambiamento, nel loro risveglio più luminoso, 𝙥𝙤𝙩𝙧𝙚𝙢𝙢𝙤 𝙣𝙤𝙣 𝙨𝙤𝙡𝙤 𝙘𝙖𝙥𝙞𝙧𝙚 𝙡𝙤𝙧𝙤 𝙚 𝙦𝙪𝙖𝙣𝙩𝙤 𝙝𝙖 𝙫𝙞𝙨𝙨𝙪𝙩𝙤 𝙡𝙖 𝙡𝙤𝙧𝙤 𝘾𝙤𝙨𝙘𝙞𝙚𝙣𝙯𝙖, 𝙢𝙖 𝙞𝙣 𝙫𝙚𝙧𝙞𝙩𝙖̀, 𝙞𝙣𝙞𝙯𝙞𝙖𝙧𝙚 𝙖 𝙘𝙤𝙢𝙥𝙧𝙚𝙣𝙙𝙚𝙧𝙚 𝙣𝙤𝙞 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙞.