Spi Cgil Palermo

Spi Cgil Palermo Sindacato Pensionati Italiani Cgil. Il sito del sindacato dei pensionati della Cgil che rappresenta più di 3 milioni di iscritti.

Previdenza, assistenza, diritti, anziani, lavoro, tutele, contrattazione, territorio

Teniamo alta l'attenzione su quanto sta ancora succedendo a   ed in        Cinema Di Francesca Proiezione del Film docum...
10/11/2025

Teniamo alta l'attenzione su quanto sta ancora succedendo a ed in

Cinema Di Francesca
Proiezione del Film documentario "No Other Land" .

Premiato con l'Oscar al miglior documentario ai premi Oscar 2025
il documentario è stato girato nell'arco di cinque anni, dal 2019 al 2023 e documenta gli sforzi, di Basel Adra ed altri attivisti palestinesi, di opporsi alla distruzione del loro villaggio natale di Masafer Yatta, situato nel governatorato di Hebron in Cisgiordania, da parte delle forze di difesa israeliane (IDF), per costruirci un poligono di tiro e zona d'addestramento militare.
Ingresso Libero fino ad esaurimento dei posti.

    h. 16.30 aula consiliare
03/11/2025

h. 16.30 aula consiliare

    dalle 10.00 alle 20.00 piazza Ruggero Settimo .     " Stop al Riarmo - Villaggio della Pace e del Disarmo "
03/11/2025

dalle 10.00 alle 20.00 piazza Ruggero Settimo .

" Stop al Riarmo - Villaggio della Pace e del Disarmo "

Democrazia al lavoro: sanità, salari, pensioni, fisco, lotta alla povertà, pace, salute e No al riarmo! Lo Spi Cgil Pale...
25/10/2025

Democrazia al lavoro: sanità, salari, pensioni, fisco, lotta alla povertà, pace, salute e No al riarmo!
Lo Spi Cgil Palermo c è!
🟥🇵🇸🌈

Democrazia al lavoro!
25/10/2025

Democrazia al lavoro!

21/10/2025

La sezione torinese di Gioventù nazionale, organizzazione giovanile di Fratelli d'Italia, distribuisce un volantino davanti al liceo, ritenuto una delle realtà scolastiche più attive nelle mobilitazioni delle scorse settimane: è accaduto il 16 ottobre, al Liceo Primo artistico di Torino. L'iniziativa, però, non trova consensi tra gli studenti: questo suscita la reazione violenta e intimidatoria da parte dei componenti di Gioventù nazionale.

❗️ La reazione della comunità scolastica è stata decisa e repentina. Un sit-in davanti alla scuola a cui hanno partecipato docenti e studenti ha voluto ribadire il ruolo della comunità scolastica come luogo di confronto e di integrazione, incompatibile con ogni tipo di atteggiamento intimidatorio.

Nel volantino si contrappone una presunta gioventù nazionale alla cultura “maranza”, quest'ultima descritta come incompatibile con i valori nazionali di rispetto della bandiera. È evidente non solo il carattere razzistico, ma anche classista. I maranza, secondo questa rappresentazione primitiva, non sono solo i giovani figli di immigrati, ma sono anche i giovani proletari delle periferie. Spesso appartenenti a nuclei familiari socialmente ed economicamente deboli.

Per alimentare un clima di paura e di incertezza occorre individuare i luoghi da cui proviene la minaccia: le realtà popolari. È qui che l'appartenenza etnica si salda con la classe sociale, simboli di degrado. Una storia antica. La scuola democratica della Costituzione è ancora, nonostante i continui attacchi al suo ordinamento, un luogo di uguaglianza e di integrazione.

📢 La Camera del lavoro di Torino esprime solidarietà alla comunità scolastica del Primo Artistico. Riteniamo opportuno non solo sollecitare l'opinione pubblica ma richiamare le istituzioni locali a non sottovalutare una cultura dell'intimidazione che rischia di riproporsi in altre realtà scolastiche del territorio. Razzismo e autoritarismo non hanno cittadinanza nella Scuola della Costituzione.

20/10/2025

Nei fatti, la manovra favorisce solo i redditi più bassi (fino a 28.000 euro), mentre per la maggior parte dei lavorator...
20/10/2025

Nei fatti, la manovra favorisce solo i redditi più bassi (fino a 28.000 euro), mentre per la maggior parte dei lavoratori i benefici sono minimi: chi guadagna 30.000 euro lordi otterrà solo 3 euro al mese dal taglio dell’Irpef. In alcuni casi, gli aumenti contrattuali vengono più che annullati dalle tasse: un dipendente da 35.000 euro lordi perderà oltre 1.500 euro in un anno.

Tra il 2022 e il 2024 lo Stato ha incassato 25 miliardi di euro non dovuti da lavoratori e pensionati a causa del drenaggio fiscale (“fiscal drag”), un effetto per cui gli aumenti contrattuali vengono tassati più del dovuto senza che le aliquote Irpef vengano adeguate all’inflazione.
Il sindacato accusa il governo Meloni di non voler restituire queste somme e di non neutralizzare il meccanismo per il futuro, aggravando la perdita di potere d’acquisto di chi vive di reddito fisso.

La Cgil aveva presentato a Palazzo Chigi un pacchetto di proposte per sostenere salari e pensioni, tra cui la detassazione degli aumenti contrattuali e il recupero del drenaggio fiscale, ma non ha ricevuto risposte.

Nei fatti, la manovra favorisce solo i redditi più bassi (fino a 28.000 euro), mentre per la maggior parte dei lavoratori i benefici sono minimi: chi guadagna 30.000 euro lordi otterrà solo 3 euro al mese dal taglio dell’Irpef. In alcuni casi, gli aumenti contrattuali vengono più che annullati dalle tasse: un dipendente da 35.000 euro lordi perderà oltre 1.500 euro in un anno.

La Cgil denuncia quindi una manovra “che toglie ai lavoratori per fare cassa” e annuncia una mobilitazione nazionale il 25 ottobre per chiedere giustizia salariale e la fine del drenaggio fiscale.

Leggi l’approfondimento su Collettiva.it

17/10/2025

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella a tutto campo sul lavoro. Alla cerimonia per la consegna delle Stelle al merito del lavoro, il Capo dello Stato ha ribadito con forza la necessità di affrontare senza rinvii la questione salariale in Italia, definendola un nodo cruciale per il futuro del Paese. E ha poi messo in fila tutti i problemi che il mondo del lavoro sta affrontando negli ultimi anni.

17/10/2025
Spi Cgil Palermo con il circolo Auser di    a spiegare la manovra finanziaria del governo e le posizioni della Cgil che ...
17/10/2025

Spi Cgil Palermo con il circolo Auser di a spiegare la manovra finanziaria del governo e le posizioni della Cgil che ha indetto una giornata di mobilitazione nazionale il a Roma. Per un fisco giusto, la restituzione del drenaggio fiscale, contro le spese belliche, per la sanità e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Indirizzo

Via Roma 72
Palermo
90133

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 12:00
15:30 - 18:00
Martedì 09:00 - 12:00
15:30 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 12:00
15:30 - 18:00
Giovedì 09:00 - 12:00
15:30 - 18:00
Venerdì 09:00 - 12:00
15:30 - 18:00

Telefono

+390916171053

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