20/03/2025
KIWI
La polpa del kiwi è costituita da circa il 3% di fibre che promuovono l’aumento del senso di sazietà, il miglioramento del transito intestinale e la riduzione dell’assorbimento di zuccheri semplici e di grassi.
Ricco di vitamine, quali, la vitamina C (in quantità maggiori rispetto all' arancia), la Vitamina K (essenziale per la coagulazione del sangue ma anche utile a prevenire l’osteoporosi), la Vitamina E (protegge le cellule dalle tossine ambientali e dall’azione dei radicali liberi), e la Vitamina B9 (essenziale per la funzione cellulare, la crescita dei tessuti, la riduzione della stanchezza, sia fisica che mentale).
Tra i sali minerali ritroviamo un buon quantitativo di potassio, coinvolto nel controllo della pressione sanguigna, nella salute cardiaca, nella trasmissione nervosa e nello scambio idro-salino a livello cellulare.
Vi sono alcuni antiossidanti, quali la quercina che riduce il rischio di cancro e malattie cardiache, la luteina, che interviene sulla salute della vista e l’actinidina che è in realtà un enzima, in grado di accelerare la digestione delle proteine.
I kiwi ,quindi, favoriscono la regolarità intestinale, facilitano la digestione delle proteine e l’assorbimento del ferro, hanno proprietà antiossidanti, rinforzano le difese immunitarie, sono alleati della salute del cuore e contribuiscono a migliorare l’aspetto di pelle e capelli
Nonostante il grande aiuto dei kiwi sulla regolarizzazione del transito intestinale, deve essere assolutamente evitato da chi soffre di diverticolosi, poiché potrebbero infiammare ulteriormente tutto l’apparato.
Un’assunzione eccessiva dei kiwi, in particolar modo di quelli più acerbi, potrebbe inoltre avere un effetto lassativo. L'actinidina può provocare, soprattutto nei più piccoli,infiammazioni della bocca, con bruciore a labbra e lingua, gonfiore improvviso fino alla vera e propria reazione allergica. È quindi preferibile evitare che i bambini assumano i kiwi prima dei 2 o 3 anni di età o comuque si consiglia l'assunzione di questo frutto in maniera graduale e in piccoli pezzi così da evitare eventuali reazioni allergiche. I frutti più maturi hanno una concentrazione minore di actinidina.