09/10/2018
I cani e...una vista molto particolare.
Il primo particolare della vista dei nostri amici pelosi è che funziona poco a distanza molto ravvicinata, infatti a meno di 50 centimetri dagli occhi, la maggior parte dei cani non riesce a mettere a fuoco il soggetto.
Altra particolarità che bisogna tenere in considerazione è che la loro vista è molto più sensibile al movimento che al dettaglio:
studiando le reazioni dei cani, è stato dimostrato che non riescono a vedere il proprio padrone, fermo, a 300 metri di distanza, ma riescono chiaramente ad individuarlo a 2 chilometri, se quest’ultimo lo chiama o semplicemente fa dei segnali.
Per quanto riguarda i colori, una volta sfatato il mito che vede i cani dotati di una vista in bianco e nero, ora sappiamo che vedono a colori, ma non come noi umani. Gli occhi del cane sono dotati sia di coni che di bastoncelli, i primi impiegati per i colori e i secondi per la vista in bianco e nero. I coni sono meno sviluppati mentre i bastoncelli sono presenti in gran numero, aumentando la capacità visiva in situazioni di scarsa luminosità: tutto ciò è dovuto alla linea evolutiva seguita dalla famiglia dei canidi, cacciatori all’alba e al tramonto, i momenti della giornata in cui le prede vedono meno.