07/11/2025
"Quando raccontiamo abbiamo una seconda occasione"
L'incontro terapeutico è per me un incontro con e tra storie.
Storie. Le immagino come fili rossi, da seguire, con gentilezza e curiosità, come guida per accedere, passo dopo passo, alle profondità della persona.
Profondità, che possono celare grovigli di fili rossi, dolori inascoltati. Ed è lì che, con cura e attenzione, è necessario portare l'ascolto,
per dare voce al dolore,
per sciogliere i nodi e per dare alla narrazione un nuovo senso,
per trovare nuovi significati,
nuove parti di sè.
Il dolore, che silenzia, che allontana, che disarma, se incontra l’altro, può superare la solitudine e trovare trasformazione.