Training Autogeno Parma - Dott.ssa Silvia Saletti

Training Autogeno Parma - Dott.ssa Silvia Saletti Psicologa, operatrice di Training Autogeno

Ci sono ancora alcuni posti disponibili...Se siete interessati a partecipare, contattatemi 📞📧
29/01/2020

Ci sono ancora alcuni posti disponibili...
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👉🏻 Che cos'è l'ansia?Come si manifesta?Come ci sentiamo?Ma soprattutto: come possiamo gestirla?L'ansia, fino a certi liv...
23/01/2020

👉🏻 Che cos'è l'ansia?
Come si manifesta?
Come ci sentiamo?
Ma soprattutto: come possiamo gestirla?

L'ansia, fino a certi livelli, è funzionale perché ci prepara ad affrontare prove importanti.
Ma quando supera certi livelli, diventa un'antipatica compagna di vita.

Possiamo pensare all'ansia come un sintomo, un segnale che qualcosa non va e siamo in allerta.

ANSIA sta per Ancora Non Sono In Armonia perché non abbiamo (per ora) trovato un modo di affrontare le cose più serenamente.

✨La buona notizia è che è possibile gestire l'ansia! ✨

Per questo motivo, vi propongo un ciclo di 4 incontri.
Ogni martedì di febbraio: 4 - 11 - 18 - 25.
Dalle 18.30 alle 20 circa presso lo studio in Via Gramsci, 7 a Parma.

Ci confronteremo su come si manifesta l'ansia e in quali occasioni; quali reazioni innesca nel nostro corpo.
Introdurremo la tecnica del Training Autogeno e la Mindfulness come strumenti di gestione dell'ansia.

I posti sono limitati, quindi è necessaria la prenotazione entro il 31/01.
Il costo totale del ciclo di incontri è di 70 €.

➡️ Per info ed iscrizione:
Dott.ssa Silvia Saletti
Tel 3491623600
Email: salettisilvia@libero.it

Da gennaio riprenderanno i corsi di Training Autogeno... 🙂Per info contattatemi!
23/12/2019

Da gennaio riprenderanno i corsi di Training Autogeno... 🙂

Per info contattatemi!

Inizia il 2019 imparando a liberarti dallo stress! 💥💥💥Lo stress oggi è causa di almeno il 90% delle malattie, anche se a...
26/11/2018

Inizia il 2019 imparando a liberarti dallo stress! 💥💥💥

Lo stress oggi è causa di almeno il 90% delle malattie, anche se alcune ricerche portano questa percentuale al 95.

Stress e depressione sono diventati problemi piuttosto frequenti:

“Le sindromi depressive sono il più diffuso problema di salute mentale. Le persone colpite sono circa 2,6 milioni (pari al 4,4 per cento della popolazione), con prevalenze doppie tra le donne rispetto agli uomini.” (Dati Istat 2015)

Diversi studi, come quelli del Policlinico Gemelli di Roma, della Lidap Onlus (Lega Italiana contro i Disturbi d’Ansia, da Agorafobia e da attacchi di Panico), e della ESEMeD (European Study on the Epidemiology of Mental Disorders), per dirne alcuni, dimostrano che ogni anno le cause di stress aumentano.

Tuttavia, già da molti anni esistono diverse cure, a seconda dello stato di salute dell'individuo, e azioni preventive che aiutano a combattere e controllare lo stress prima che questo degeneri in qualcos'altro.

Una di queste è il training autogeno. 🙂

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento basata sulla correlazione tra stati psichici e fisici, sviluppata negli anni 30 da Johannes H. Schultz, che ha come scopo quello di permettere chi la pratica di controllare lo stress, le emozioni e le malattie psicosomatiche, attraverso esercizi specifici.

E' un metodo di autodistensione che agisce sul sistema nervoso autonomo.

Il sistema nervoso autonomo è composto dal sistema simpatico, cioè quello che si attiva in situazioni di emergenza, ed è il responsabile della reazione di attacco o fuga, del battito cardiaco accelerato, aumento della pressione o del respiro più veloce e superficiale.

Poi c'è il sistema parasimpatico, ovvero il suo antagonista che interviene nei momenti di riposo, e permette di recuperare e energie e di rigenerarsi.

Negli animali il sistema simpatico viene attivato solo in presenza di una minaccia reale, mentre negli esseri umani questo si attiva anche quando abbiamo un pensiero che ci preoccupa.

Questo fa sì che i due sistemi, che normalmente lavorano in un equilibrio, possano essere sbilanciati da stress e tensioni prolungate, andando a mettere il corpo e la mente in stati di allerta anche dove non è realmente richiesto e impedendo al sistema parasimpatico di attivarsi e svolgere la sua funzione rigeneratrice.

Come risultato ci si ammala di più. 🤒

Perchè il training autogeno?

Il training autogeno lavora, tramite degli specifici esercizi di rilassamento e immaginativi (non dovrai correre, sollevare pesi o cose del genere), su vari aspetti del corpo e della mente, ognuno dei quali apporta un diverso beneficio, che permettono nel loro insieme di riequilibrare il sistema nervoso autonomo, riequilibrandolo e modificando psiche e corpo in modo opposto a quello causato dalla tensione e dallo stress.

Gli esercizi in tutto sono 12, ognuno dei quali è suddiviso in 3 fasi, e vanno eseguiti in un preciso ordine.

Inoltre ogni esercizio agisce su un aspetto specifico:

4⃣ i primi 4 agiscono sul rilassamento muscolare, modificando lo stato “normale” di contrazione dei muscoli

8⃣ altri 4 esercizi serviranno ad aumentare la vasodilatazione periferica, aumentando quindi il flusso sanguigno

9⃣ il nono esercizio lavora sulla funzione cardiovascolare

🔟 il decimo migliora la funzione respiratoria

1⃣1⃣ l'undicesimo lavora sul flusso sanguigno diretto agli organi interni, come nella parte addominale, che è il “recettore emotivo”, e favorisce il sonno

1⃣2⃣ infine l'ultimo comporta una lieve vasocostrizione della testa, utile nella cura del mal di testa e contro i pensieri ossessivi e agitati, la riflessione tesa e il grado di vigilanza troppo alto.

Alla fine del processo potrai controllare meglio le situazioni di stress e le tue reazioni emotive, potrai ridurre gli stati d'ansia e migliorare il tono generale dell'umore, e sarai perfettamente in grado di usarli ogni volta che ne sentirai il bisogno.

Come funziona? 🤔

Il percorso di apprendimento è composto da 12 incontri, perchè non sarebbe possibile fare tutto in un'unica lezione e non riuscirei né ad approfondire gli argomenti in modo da darti i benefici che cerchi, né a darti l'attenzione necessaria per assicurarmi che tu abbia compreso tutti i passi da effettuare per poter ripetere correttamente l'esercizio in autonomia.

Inoltre il cervello ha bisogno di tempo per elaborare e immagazzinare efficacemente le nuove competenze apprese, e per questo tipo di percorsi possono essere necessari anche sei mesi per poter imparare tutte le tecniche.

Ecco perchè faremo un incontro settimanale, per 12 settimane.

In questo modo avrai la possibilità di:

✅ ripetere l'esercizio tra un incontro e l'altro
✅ fare domande nell'incontro successivo se vedi che non riesci a completare correttamente l'esercizio dell'incontro precedente
✅ fare domande anche dopo diverse lezioni se qualche dubbio dovesse venirti in mente in un secondo, terzo o quarto momento
✅ imparare gli esercizi in modo graduale e naturale, cosa che non potresti fare in un corso di pochi giorni

Il tutto sotto la mia guida, in modo che potrai imparare tutti gli esercizi correttamente e confrontarti con gli altri partecipanti, condividendo sensazioni e progressi, cosa che non potresti fare in autonomia.

✅ Una volta completato il corso potrai ripetere gli esercizi quando vorrai, senza bisogno di farti seguire di nuovo spendendo altri soldi in altri corsi.

Mi sono dilungata un po', ma volevo fosse tutto chiaro, e quasi dimenticavo una cosa...il costo!

MA! C'è un ma, anzi 2:

MA1: posti sono limitati (ovviamente, altrimenti non potrei seguire tutti come si deve), e al momento in cui scrivo ne sono rimasti 6.

MA2: il corso inizierà a inizio gennaio ma come sempre vi darò la possibilità di provare gratuitamente. Quindi prima del corso ci sarà la lezione di prova che si terrà tra pochi giorni: il 18 dicembre.

Detto questo, visto che siamo nel periodo natalizio voglio darti la possibilità di partecipare spendendo meno di 20 euro a incontro, per un totale di 200 euro per tutto il percorso di 12 incontri (anziché 250).

La caparra per poter partecipare a costo ridotto è di 20 euro da versare la sera della lezione di prova, mentre la somma restante sarà da versare entro il 31 gennaio.

Se ti interessa partecipare ti chiedo cortesemente di farmi sapere il prima possibile perchè il 18 dicembre chiudono le iscrizioni e una volta raggiunti i 6 partecipanti non accetterò più iscritti.

La lezione di prova si svolgerà in via Gramsci 7 a Parma il 18 dicembre alle ore 20.30, puoi prenotarti inviandomi un messaggio su messenger.

A presto!

Dott.ssa Silvia Saletti

[IL BENESSERE è IMPORTANTE.....MA COSA SIGNIFICA?]Benessere è una parola molto usata ma su cui non ci si ferma mai a rif...
06/11/2018

[IL BENESSERE è IMPORTANTE.....MA COSA SIGNIFICA?]

Benessere è una parola molto usata ma su cui non ci si ferma mai a riflettere.

🤔 Che cos'è per te il benessere?

La parola benessere è composta da “ben” ed “essere”, ossia “stare bene”.

Ma “stare bene” ha un significato uguale per tutti?

Si possono incontrare persone che dicono di stare bene, riferendosi allo stato di buona salute fisica, altre potrebbero far riferimento alla stato emotivo, altre ancora alla stabilità economica. 🤷‍♀

Anche il dizionario tende a individuare più significati per questo sostantivo.

È molto probabile che la definizione che ognuno di noi dà alla parola benessere sia altamente soggettiva, legata alle sue esperienze, ai suoi vissuti, alle sue aspettative e desideri.

🤓 Ti dirò quindi cosa intendo io per benessere.

Ben-essere, quindi stare bene, per me non si riferisce solo all’assenza di una malattia, ma ad uno stato complessivo di buona salute fisica e mentale.

Parlo di buona salute fisica e mentale perché credo nell’unione tra mente e corpo, nella loro interazione continua.
Se quindi mente e corpo sono continuamente in interazione tra loro, lo sono sia in positivo (stato di buona salute) che in negativo (malattia).

👉 Infatti, quando ti capita di stare male fisicamente, la mente agisce di conseguenza.
E mentre mente e corpo collaborano per rimetterti in sesto, è molto probabile che tu non ti senta in piena forma.

Probabilmente ti sentirai stanca, forse anche svogliata.

Allo stesso modo, se stai passando un periodo carico di stress, o ansia, magari per problemi lavorativi, famigliari, o ancora a causa di esami scolastici, ecco che dopo un po' il corpo comincia a risentirne.

⚠ Quasi come se si ammalasse.

Non è raro oggi che la causa della malattia sia proprio lo stress.

Allora cosa si può fare per stare bene?

✅ Il primo passo è proprio quello di accorgersi quando qualcosa non va, individuando il problema, e iniziare a trovare delle soluzioni, che non saranno uguali per tutti.

Siamo tutti diversi, ci piacciono cose diverse e desideriamo cose diverse.
Ritrovare un contatto con te stessa, con il tuo corpo e la tua mente, è il punto di partenza.

✅ Un valido aiuto in questo può essere il dedicarsi un pochino del proprio tempo per rilassarsi, attraverso degli esercizi specifici che hanno delle funzioni precise nel ristabilire un equilibrio e riportare il corpo e la mente in uno stato di benessere.

È per questo che continuo a credere e proporre il Training Autogeno.

👉 Allo stesso modo in cui siamo costantemente inquinati dalle avversità di tutti i giorni, è possibile invertire questo processo, dedicandosi un po' di tempo in cui poter ascoltare il proprio corpo e comunicare con lui in un momento di calma.

Ma il Training Autogeno non è solo un'esperienza rilassante che fai una volta, o più, e di cui poi ti rimane solo il ricordo.

Lo scopo del corso, infatti, è quello di metterti nelle condizioni di poter replicare gli esercizi che ti insegnerò ogni volta che ne sentirai il bisogno, per sempre.

🤔 Quali esercizi?

✅ 12 esercizi che ti permetteranno di imparare a conoscere meglio il tuo corpo e la tua mente, e a migliorare la tua concentrazione.

🤔 Come?

✅ Nello stesso modo in cui i pensieri negativi, attraverso l'immaginazione, influiscono negativamente nella tua vita di tutti i giorni alzando i tuoi livelli di stress.

Userai l'immaginazione in modo positivo, per sentire il tuo corpo, e imparerai a controllare meglio l'ansia e lo stress nella vita di tutti i giorni. 💪

Se vuoi saperne di più tieni gli occhi aperti per il prossimo post nei prossimi giorni in cui approfondirò l'argomento. 👀

Buon martedì! 👋

A quanto pare anche i piloti di formula 1 fanno training autogeno. 😏Ecco cosa ha scritto Circus Formula Uno all'interno ...
04/10/2018

A quanto pare anche i piloti di formula 1 fanno training autogeno. 😏

Ecco cosa ha scritto Circus Formula Uno all'interno dell'articolo, riguardo alla gestione della pressione. 🙂

Abbiamo ancora una chiara opportunità di ribaltare le sorti di questo mondiale, ma io guardo a un obiettivo per volta, ha dichiarato il pilota della Ferrari

12/09/2018

[PER CHI LOTTA CONTRO LA SINDROME PREMESTRUALE]

La Sindrome Premestruale è un insieme di sintomi fisici e psichici, che compaiono circa 7-10 giorni prima della mestruazione.
Se compaiono, poiché non tutte le donne ne soffrono e non tutte nella stessa intensità.

La Sindrome Premestruale può essere:

- Lieve o moderata, in cui i sintomi sono soprattutto fisici, poco invalidanti;
- Grave, in cui si riscontra una ciclica comparsa di tristezza, irritabilità associate a sintomi somatici durante la tarda fase luteale e premestruale.

Nelle prime due settimane del ciclo mestruale sono gli ormoni estrogeni ad avere il sopravvento.
In questi giorni una donna si può mostrare più tranquilla, rilassata con maggiore predisposizione alla socializzazione.

Nelle due settimane successive, agli estrogeni si sostituisce un più alto picco di progesterone, che porta alla comparsa delle modalità disfunzionali e reattive.

Uno dei sintomi gravi della sindrome premestruale è l’aggressività.
Più il sintomo compromette la vita quotidiana della donna, rendendole difficile gestire in modo adeguato relazioni familiari o sociali, più il sintomo è ritenuto grave.

Quando avviene questo, la qualità di vita della donna peggiora drasticamente disturbando le sue capacità di relazione con il mondo e si può parlare di Disturbo Disforico Premestruale.

Le caratteristiche della Sindrome Premestruale possono essere diverse:

- marcata labilità affettiva;
- ira o irritabilità persistente;
- marcata ansia, tensione;
- umore notevolmente depresso;
- diminuito interesse e piacere per le attività abituali
facilità a stancarsi;
- difficoltà soggettiva a concentrarsi;
- marcata modificazione dell’appetito;
- alterazione del sonno;
- altri sintomi fisici

Nei casi in cui la sintomatologia è lieve o moderata, che quindi da poco fastidio alle attività giornaliere, e sporadica, si può ottenere un miglioramento cercando di fare in modo che il sonno sia il più possibile di buona qualità e di un’adeguata durata nella settimana che precede il ciclo.

Gli esperti nel campo dell’alimentazione, ci dicono che anche un’attenzione a tavola può essere d’aiuto:

cercando di non “inciampare” nell’abbuffata di dolci, ma preferendo una dieta equilibrata;
riducendo l’utilizzo di sale, caffè e alcol, che potrebbero aggravare i sintomi.

È possibile inoltre gestire e ridurre i sintomi premestruali svolgendo regolare esercizio fisico (evitando sforzi eccessivi in prossimità del ciclo) e dedicandosi a tecniche di rilassamento, come ad esempio il Training Autogeno.

In che modo potrebbe aiutarti il Training Autogeno?

Essendo molti dei sintomi di natura psicologica, lo stress ha un ruolo non indifferente, e perciò può essere un'ottima idea quella di fare degli esercizi di rilassamento, come quelli di Training Autogeno, che possono:

- ALLEVIARE LA TENSIONE, che provoca mal di pancia, mal di schiena e mal di testa: infatti i primi 4 esercizi mirano proprio ad ottenere un rilassamento dei muscoli generalizzato a tutto il corpo

- RIDURRE IL MAL DI TESTA: questo potrebbe migliorare sia per mezzo degli esercizi della “pesantezza”, che vanno a rilassare tutto il corpo e allentano la tensione, che attraverso un esercizio specifico, quello della “fronte fresca” in cui l’attenzione viene rivolta proprio a questa zona del corpo.

- MIGLIORARE IL SONNO: partendo dagli stessi esercizi che permettono il rilassamento muscolare, che facilita la fase di addormentamento, ma anche un sonno più ristoratore fino ad un beneficio più generale dato dal ripristino del nostro equilibrio interno (per approfondimenti puoi leggere il post del 23 aprile)

- ALLEVIARE LA SENSAZIONE DI STANCHEZZA: il Training Autogeno, infatti, permette di recuperare le nostre energie per merito del rilassamento e dell’equilibrio che viene ripristinato

- portando la nostra attenzione alla pancia, attraverso l’esercizio del “plesso solare” si potrà andare a favorire il rilassamento di questa parte specifica

- RIDURRE L'ANSIA anche attraverso il respiro, con un esercizio ad esso dedicato

- RIDURRE IL NERVOSISMO: questo sarà reso possibile dal rilassamento generalizzato, dal ripristino del nostro equilibrio interno (che coinvolge corpo e mente), dallo stare nel “qui ed ora”, dal restare in ascolto del nostro corpo, dal fatto che ci stiamo dedicando del tempo.

- MIGLIORARE LA CONSAPEVOLEZZA DI SE': attraverso l'esecuzione di tutti e 12 gli esercizi, in cui ascolterai costantemente il tuo corpo, migliorerà la propriocezione

Se ti interessa l'argomento segui la pagina Training Autogeno, per essere aggiornata sui prossimi corsi (il prossimo partirà dopo l'estate), o anche solo per saperne di più.

A settembre liberati dallo stress!Lo stress oggi è causa di almeno il 90% delle malattie, anche se alcune ricerche porta...
08/09/2018

A settembre liberati dallo stress!

Lo stress oggi è causa di almeno il 90% delle malattie, anche se alcune ricerche portano questa percentuale al 95.

Stress e depressione sono diventati problemi piuttosto frequenti:

“Le sindromi depressive sono il più diffuso problema di salute mentale. Le persone colpite sono circa 2,6 milioni (pari al 4,4 per cento della popolazione), con prevalenze doppie tra le donne rispetto agli uomini.” (Dati Istat 2015)

Diversi studi, come quelli del Policlinico Gemelli di Roma, della Lidap Onlus (Lega Italiana contro i Disturbi d’Ansia, da Agorafobia e da attacchi di Panico), e della ESEMeD (European Study on the Epidemiology of Mental Disorders), per dirne alcuni, dimostrano che ogni anno le cause di stress aumentano.

Tuttavia, già da molti anni esistono diverse cure, a seconda dello stato di salute dell'individuo, e azioni preventive che aiutano a combattere e controllare lo stress prima che questo degeneri in qualcos'altro.

Una di queste è il training autogeno.

Il training autogeno è una tecnica di rilassamento basata sulla correlazione tra stati psichici e fisici, sviluppata negli anni 30 da Johannes H. Schultz, che ha come scopo quello di permettere chi la pratica di controllare lo stress, le emozioni e le malattie psicosomatiche, attraverso esercizi specifici.

E' un metodo di autodistensione che agisce sul sistema nervoso autonomo.

Il sistema nervoso autonomo è composto dal sistema simpatico, cioè quello che si attiva in situazioni di emergenza, ed è il responsabile della reazione di attacco o fuga, del battito cardiaco accelerato, aumento della pressione o del respiro più veloce e superficiale.

Poi c'è il sistema parasimpatico, ovvero il suo antagonista che interviene nei momenti di riposo, e permette di recuperare e energie e di rigenerarsi.

Negli animali il sistema simpatico viene attivato solo in presenza di una minaccia reale, mentre negli esseri umani questo si attiva anche quando abbiamo un pensiero che ci preoccupa.

Questo fa sì che i due sistemi, che normalmente lavorano in un equilibrio, possano essere sbilanciati da stress e tensioni prolungate, andando a mettere il corpo e la mente in stati di allerta anche dove non è realmente richiesto e impedendo al sistema parasimpatico di attivarsi e svolgere la sua funzione rigeneratrice.

Come risultato ci si ammala di più, poiché in condizioni di stress prolungato anche il sistema immunitario non lavora come dovrebbe.

Perchè il training autogeno?

Il training autogeno lavora, tramite degli specifici esercizi di rilassamento e immaginativi (non dovrai correre, sollevare pesi o cose del genere), su vari aspetti del corpo e della mente, ognuno dei quali apporta un diverso beneficio, che permettono nel loro insieme di riequilibrare il sistema nervoso autonomo, riequilibrandolo e modificando psiche e corpo in modo opposto a quello causato dalla tensione e dallo stress.

E' una pratica abbastanza diversa dallo yoga o altre forme di meditazione, e diversi studi e ricerche ne hanno provato i benefici (trovi diversi articoli che riportano le fonti delle ricerche nella mia pagina).

Gli esercizi in tutto sono 12, ognuno dei quali è suddiviso in 3 fasi, e vanno eseguiti in un preciso ordine.

Inoltre ogni esercizio agisce su un aspetto specifico:

-i primi 4 agiscono sul rilassamento muscolare, modificando lo stato “normale” di contrazione dei muscoli

-altri 4 esercizi serviranno ad aumentare la vasodilatazione periferica, aumentando quindi il flusso sanguigno

-il nono esercizio lavora sulla funzione cardiovascolare

-il decimo migliora la funzione respiratoria

-l'undicesimo lavora sul flusso sanguigno diretto agli organi interni, come nella parte addominale, che è il “recettore emotivo”, e favorisce il sonno

-infine l'ultimo comporta una lieve vasocostrizione della testa, utile nella cura del mal di testa e contro i pensieri ossessivi e agitati, la riflessione tesa e il grado di vigilanza troppo alto.

Alla fine del processo potrai controllare meglio le situazioni di stress e le tue reazioni emotive, potrai ridurre gli stati d'ansia, migliorare il tono generale dell'umore, e sarai perfettamente in grado di usare questi esercizi ogni volta che ne sentirai il bisogno.

Come funziona?

Il percorso di apprendimento è composto da 12 incontri, perchè non sarebbe possibile fare tutto in un'unica lezione e non riuscirei né ad approfondire gli argomenti in modo da darti i benefici che cerchi, né a darti l'attenzione necessaria per assicurarmi che tu abbia compreso tutti i passi da effettuare per poter ripetere correttamente l'esercizio in autonomia.

Inoltre il cervello ha bisogno di tempo per elaborare e immagazzinare efficacemente le nuove competenze apprese, e per questo tipo di percorsi possono essere necessari anche sei mesi per poter imparare tutte le tecniche.

Ecco perchè faremo un incontro settimanale della durata di un'ora, per 12 settimane.

In questo modo avrai la possibilità di:

- ripetere l'esercizio tra un incontro e l'altro

- fare domande nell'incontro successivo se vedi che non riesci a completare correttamente l'esercizio dell'incontro precedente

- fare domande anche dopo diverse lezioni se qualche dubbio dovesse venirti in mente in un secondo, terzo o quarto momento

- imparare gli esercizi in modo graduale e naturale, cosa che non potresti fare in un corso di pochi giorni

Il tutto sotto la mia guida, in modo che potrai imparare tutti gli esercizi correttamente e confrontarti con gli altri partecipanti, condividendo sensazioni e progressi, cosa che non potresti fare in autonomia.

Una volta completato il corso potrai ripetere gli esercizi quando vorrai, senza bisogno di farti seguire di nuovo spendendo altri soldi in altri corsi.

Mi sono dilungata un po', ma volevo fosse tutto chiaro, e quasi dimenticavo una cosa...il costo!

MA! C'è un ma:

I posti sono limitati (ovviamente, altrimenti non potrei seguire tutti come si deve), e al momento in cui scrivo ne sono rimasti 2.

La lezione gratuita di prova si terrà martedì 18 alle ore 20.30, e il corso vero e proprio inizierà il martedì successivo, cioè il 25.

Il 18 hai quindi la possibilità di provare una lezione giusto per vedere come ti trovi, e se non ti piace non sei obbligata a iscriverti al corso.

Se invece ti trovi bene e ritieni che il corso faccia al caso tuo, hai 2 possibilità:

1 - puoi iscriverti entro la data di inizio del corso (martedì 25), al costo di 250 euro.

2 – puoi iscriverti entro la sera del 18, naturalmente anche dopo aver fatto la lezione di prova, e in questo caso l'iscrizione è scontata a 200 euro.

Se ti interessa partecipare ti chiedo cortesemente di farmi sapere il prima possibile sia perché mancano pochi giorni alla lezione di prova, sia perché come ho scritto sopra sono rimasti solo 2 posti.

Una volta fatto il primo incontro non accetterò più iscritti perchè vorrebbe dire che ti ritroveresti a fare un percorso incompleto che poi non sapresti replicare correttamente, e non è quello che voglio per te.

Il corso si svolgerà nel mio studio in via Gramsci 7 a Parma.

Per ve**re alla lezione di prova basta che mi dai conferma inviandomi un messaggio su messenger.

A presto!

Dott.ssa Silvia Saletti

04/09/2018

[IL TRAINING AUTOGENO NON FA PER TE]

C'è sempre qualche sportivo che mi dice che il Training Autogeno non fa per lui (o lei, ma sono soprattutto i maschi), che non sono portati per le attività rilassanti, ma che preferiscono andare in palestra/fare sport.

Li capisco, in parte.

Durante le giornate accumuli tensione, mandi giù bocconi amari, la rabbia ribolle tra stomaco e intestino…

Attraverso l’esercizio fisico riesci a buttare fuori tutta questa “negatività” accumulata.

So bene cosa intendono, anch’io vado in palestra e a correre.

Inoltre, fare esercizio fisico, non solo ti permette di “sfogarti”, ma ti permette di stare in forma, di rinforzare la muscolatura e altri benefici ancora.

Il Training Autogeno però agisce ad un altro livello, permettendoti di fare una serie di esperienze che con il solo esercizio fisico non riesci a raggiungere.

Infatti forse non sai che il training autogeno è usato anche nello sport.

Oltre alle sensazioni di pace, rilassatezza, e di ascolto del proprio corpo in uno stato positivo, c'è un altro vantaggio molto utile, soprattutto al giorno d'oggi.

Molti allievi mi riferiscono che, col passare degli incontri, a poco a poco, esercizio dopo esercizio, aumenta anche la loro concentrazione.
Ed è normale, dopo un po'.

Inizialmente invece può capitare che mentre cerchi di rilassarti e di svolgere al meglio l’esercizio, alcuni pensieri si facciano largo nella tua mente, in modo fastidioso, distraendoti.

Le prime volte dovrai accettare questa distrazione (anziché arrabbiarti) e riportare la tua mente all’esercizio, ma attraverso l’allenamento imparerai a concentrarti e a vivere serenamente la tua esperienza di rilassamento senza intrusioni.

Ed è proprio questo mix di benefici che rende il Training Autogeno un ottimo alleato dell’esercizio fisico, favorendo un miglioramento a livello prestazionale.

Non sono tanti gli studi perché spesso si è trattato di attività svolte senza finalità di ricerca e divulgazione, ma sicuramente possiamo citare Peresson (fondatore del CISSPAT, che per primo ha introdotto e applicato diverse tecniche psicologiche nel mondo dello sport), che ha dimostrato che grazie al Training Autogeno si possono ottenere migliori prestazioni sportive, maggiore resistenza fisica e un più rapido recupero delle energie (Peresson, 1977).

Un altro studio è quello di Tomita con un gruppo di nuotatori che avevano imparato il Training Autogeno, che evidenziò:

– Minore tendenza a sentimenti depressivi e a sentimenti di inferiorità;
– Maggiore apertura sociale;
– Maggiore obiettività nel considerare le situazioni di gara.

[Servono per forza 12 lezioni? Non se ne possono fare di meno?]Se ti stai facendo questa domanda, le ipotesi sono 2:1: S...
29/08/2018

[Servono per forza 12 lezioni? Non se ne possono fare di meno?]

Se ti stai facendo questa domanda, le ipotesi sono 2:

1: Sei una persona molto impegnata e pensi di non avere 12 settimane (facciamo un esercizio a settimana) da dedicare al percorso.

2: Hai visto in giro altri corsi di Training Autogeno dalla durata 10, 8 o addirittura 6 settimane.

Nel primo caso, il sapersi dedicare del tempo è proprio uno degli scopi del Training Autogeno. Quindi se ti senti sempre di fretta, hai una vita frenetica e pensi di non avere mai del tempo per te, ti suggerisco vivamente di trovare il modo di ritagliarti quell'ora una volta a settimana.

Anche perché sappiamo bene che la vita frenetica è molto spesso fonte di stress, che invece il Training Autogeno punta a controbilanciare con degli esercizi apposta.

Nel secondo caso il discorso è più complesso.

Infatti il Training Autogeno non è come una formula matematica che una volta letta sei subito in grado di usarla e ripeterla.

Si tratta di un vero e proprio esercizio, un po' come quello che si fa in palestra, solo che questo è molto più facile, rilassante, e soprattutto mentale.

Se tu volessi migliorare la tua forma fisica e ti proponessero di allenarti per un'ora al giorno per 6 giorni, non otterresti grandi risultati.

Neanche il tempo di iniziare che è già finito tutto.

Però se inizi a prendere l'abitudine di allenarti per qualche mese, ecco che allora i risultati cominciano a venir fuori.

Per il Training Autogeno è uguale. In questo caso il nostro scopo è duplice:

1 Addestri il tuo corpo a combattere lo stress, e 2 impari ad eseguire autonomamente gli esercizi, grazie alle lezioni e alle ripetizioni che puoi fare autonomamente.

Se ti guardi un po' in giro sono certa che troverai svariate offerte: da chi fa 8 lezioni da un'ora o meno a chi addirittura concentra tutto in una mezza giornata.

Ecco, se è vero che in una mezza giornata hai occasione di passare in rassegna un certo numero di esercizi (ma non tutti), è anche vero che, a corso finito, non avrai certo la dimestichezza che avresti con un percorso dalla durata di 3 mesi.

Non è un caso che la durata consigliata di un corso di Training Autogeno vada dai 3 ai 6 mesi (fonte Luciano Masi, Einrich Wallnöfer).

Questo è il motivo per cui ho deciso di dedicare un'ora per ogni esercizio. In questo modo abbiamo tempo per farlo , anche più volte; inoltre nell'arco della settimana, tra un incontro e un altro, avrai modo di (anzi, dovrai!) ripetere l'esercizio in autonomia.

Se dovessi avere dei problemi nell'esecuzione, o dubbi di altra natura, nell'incontro successivo risolveremo l'inghippo e procederemo con l'esercizio successivo.

In questo modo avrai il tempo che ti serve per diventare completamente autonomo nell'esecuzione degli esercizi, che è lo scopo ultimo di questo percorso.

[A cosa serve il Training Autogeno?]L'altra volta abbiamo visto che cos'è il Training Autogeno, ripercorrendone il suo p...
13/08/2018

[A cosa serve il Training Autogeno?]

L'altra volta abbiamo visto che cos'è il Training Autogeno, ripercorrendone il suo percorso evolutivo da quando è stato sviluppato dal neurologo e psichiatra tedesco Johannes Heinrich Schultz, e della sua utilità durante le guerre.

Ma oggi a cosa serve?
In che modo il Training Autogeno potrebbe aiutarti?

Nel corso del tempo, il Training Autogeno è stato utilizzato per alleviare una serie di disturbi molto vari.

Inoltre, visto l'aumento di stress e ansia in questi ultimi anni, il suo utilizzo si è diffuso notevolmente.

Naturalmente non parliamo di cura vera e propria perché sarebbe forse eccessivo (in alcuni casi) ma molti studi dimostrano che in molti casi i disturbi possono essere alleviati sensibilmente.

Questo naturalmente ti permette di vivere una vita più tranquilla, meno stressata, di concentrarti di più e di avere più energia per le tue attività. 💪

Ok, fermiamoci un attimo altrimenti mi sembra di fare una di quelle pubblicità su media shopping.

Non c'è nulla di strano o miracoloso nel praticare il Training Autogeno.

Anzi, sono state fatte diverse ricerche e diversi studi per verificare che questa pratica portasse a dei risultati reali e concreti, anziché qualcosa che fosse solo immaginario.

🤓 Eccone alcune:

Studio NCBI del 2006 su giovani studenti di scienze infermieristiche stressati e sotto pressione, portando a riduzioni in termini di assenze sul lavoro dovute a malattia;

Studio del 1983 pubblicato dall’Elsevier Inc. su donne non fertili che hanno così aumentato la loro capacità di concepire;

Studio del 1984 su ragazzi da 17 a 26 anni con gravi problemi di emicrania, pubblicato sul Journal of Consulting and Clinical Psychology; il 93 per cento dei partecipanti ha ridotto del 50 per cento l'emicrania;

Studio del 2005 pubblicato sull' European Journal of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation che dimostra che il Training Autogeno sia in grado di incrementare anche il benessere cardiaco, dando un notevole contributo anche alle persone che soffrono di sindrome cardiaca X, una condizione particolare caratterizzata da una forma di angina con dolore;

diversi risultati sportivi, alcuni dei quali riportati in un articolo che ho condiviso su questa pagina il 19 aprile.

Ma come fa? Come funziona il Training Autogeno? 🤔

Chi decide di fare Training Autogeno, di solito lo fa perché si sente stressato.
Che sia per un disturbo o per un altro lo stato di allerta è alto, ci si sente in ansia e agitati durante il giorno, e alcuni iniziano ad avere problemi a prendere sonno.

Quindi cercano un’attività rilassante, che allenti la tensione, e allora vengono da me, pensando di fare qualcosa di pseudo-meditativo, forse.

👉 Quello che le persone non sanno è che con il Training Autogeno si va a ripristinare un equilibrio.
Un equilibrio spezzato dalle numerose difficoltà giornaliere e dalla nostra stessa mente.

Infatti lo stress può essere causato da un pensiero (stimolo interno), qualcosa che mi preoccupa.

Ad es: il pensiero che tra un mese avrò un esame importante 😫

oppure da uno stimolo esterno, cioè qualcosa che mi succede (es: sto sostenendo ora un esame importante, oppure mi devo difendere da un'aggressione in questo momento 🥊).

Mentre nel secondo caso lo stimolo stressante è reale, nel primo caso è fonte di una mia preoccupazione (qualcosa non imminente).

Entrambi questi stimoli, però attivano a livello psico-fisico la stessa reazione di stress.

La reazione di stress davanti ad uno stimolo ha un significato biologico importante.

Proviamo a pensare al mondo animale.

“La gazzella, ogni mattina, si sveglia e sa che dovrà correre più veloce del leone, se vuole arrivare a domani.”

Perciò, quando si trova davanti il leone, in lei si attiverà la famosa “reazione di attacco o fuga”.

Cos’è la reazione di attacco o fuga? 🥊🚀

È un insieme di risposte fisiologiche che avvengono nel corpo e che preparano l’animale allo sforzo necessario per combattere o scappare quando si trova davanti ad un pericolo.

Nel caso della gazzella, queste risposte le permetteranno di scappare e di non farsi mangiare dal leone.

Quindi, nel suo caso, abbiamo:

- Lo stimolo stressante, che è il leone
- La reazione allo stress da parte del corpo, che le permette di scappare

Se anche oggi, la gazzella ha scampato il pericolo di essere mangiata e quindi è riuscita a seminare il leone, lo stress è stato superato e ritorna ad uno stato di equilibrio. 😌

In caso contrario, beh...sarà il leone a tornare in uno stato di equilibrio. 😅

Bene, tutto questo ha quindi un significato importante perché garantisce la sopravvivenza.

E questo avviene anche in noi essere umani, ma… c’è la fregatura! 🤦‍♂

Infatti, in noi la reazione da stress non si attiva solo davanti ad un pericolo reale, ma anche quando pensiamo a cose che ci preoccupano.

E visto che oggi c'è sempre qualcosa che ci preoccupa (soldi che mancano sempre , lavoro che non si trova, o al contrario ci sono mille cose da fare in ufficio, il tempo che non basta mai, le relazioni con i loro alti e bassi, ecc.) tutto questo mette a rischio il nostro equilibrio perché ci porta ad essere sempre in uno stato di allerta, attivando una reazione di stress.

È come se la gazzella, dopo essersi trasferita in città dove non ci sono leoni, continuasse a pensare per tutto il resto delle sue giornate che ci potrebbe essere un leone che da un momento all’altro la potrebbe attaccare. 😰

Questo ti fa perdere la capacità di mantenere il tuo equilibrio perché sei costantemente bombardato da stimoli interni ed esterni, che mantengono iperattivata la risposta da stress.

A questo punto, corri ai ripari e provi a fare Training Autogeno.
Ti vengono insegnati uno a uno tutti i 12 esercizi e li svolgi frequentemente (non è una cosa che fai una volta nella vita e puff) allo scopo di sentirti meglio.

Otterrai quindi che, grazie agli esercizi, si attiverà in te una reazione opposta a quella originata dallo stress, che andrà a ristabilire il tuo equilibrio interno.

Ed ecco che, ripristinando il tuo equilibrio interno, ti sentirai finalmente molto più rilassato. 😌

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