Ilaria Rosati psicologa

Ilaria Rosati psicologa Psicologa a Parma, con esperienza pluridecennale in consulenza psicologica, formazione e orientamento

LE DONNE SI DEVONO SPOGLIAREDella paura di non piacere.Del timore di non essere abbastanza.Di quella voce interiore che ...
09/11/2025

LE DONNE SI DEVONO SPOGLIARE
Della paura di non piacere.
Del timore di non essere abbastanza.
Di quella voce interiore che sussurra “non vali”.
Devono spogliarsi dei giudizi,
delle aspettative,
dei confronti che stringono come catene invisibili.
Le donne devono spogliarsi,
se significa lasciare andare ciò che imprigiona la mente.
Perchè la vera libertà non è mostrarsi, ma ritrovarsi.

07/11/2025

Prendersi la responsabilità dell'esistenza per farla fiorire.

Un mito greco racconta che la dea Cura, nell'attraversare un fiume, fosse stata attratta dal fango argilloso. Cura si mise a modellarlo, traendone la figura di un uomo.
In quel momento sopraggiunse Giove e la dea gli chiese di infondere spirito vitale nella scultura da lei plasmata. Infine, Cura chiese di poter imporre il proprio nome alla creatura, ma Giove glielo negò, sostenendo che doveva essere lui a dare il nome a quell'essere, dato che gli aveva infuso la vita.
Ne nacque una disputa, alla quale si unì la Terra proclamando il suo diritto a dare il suo nome, in quanto era sua la materia con cui era stata plasmata la creatura. Per risolvere la diatriba, fu chiamato a pronunciarsi Saturno, il cui giudizio distribuì le rivendicazioni: a Giove, che aveva infuso lo spirito sarebbe toccato, alla morte di quell'essere, di rientrare in possesso dell'anima; alla Terra, sarebbe tornato il corpo dopo la morte, dato che aveva fornito la materia, ma a possederlo durante tutta la vita sarebbe stata la Cura, la prima a plasmarlo.

Cura secondo l' etimologia latina ha il significato di , , riguardo, , interesse, ma si può tradurre anche con e .
I greci utilizzavano tre parole diverse per descrivere “cura”: merimna, cura come preoccupazione di conservare la ; therapeia, delle ferite, sia nel che nell' ; epimeleia, per indicare la cura che si prende la responsabilità dell' per farla fiorire.
La cura è il modo dell’uomo con cui stabilisce con , con la , con gli .

( Quadro di Christina Miller)

Interrompere un percorso psicologico alle porte dell'estate perché si pensa di stare ormai bene.Interromperlo perché si ...
06/11/2025

Interrompere un percorso psicologico alle porte dell'estate perché si pensa di stare ormai bene.
Interromperlo perché si è iniziato una relazione con un/a nuovo partner, o perché si è trovato un nuovo lavoro, o perché il capo insopportabile è andato in pensione.
Illusioni.
Affrontare un percorso psicologico
è come andare in palestra o fare una dieta. Beh, a volte non è così semplice, ma sottosta' agli stessi meccanismi.
⚠️Se interrompi ai primi miglioramenti pensando di aver raggiunto i tuoi obiettivi, il rischio è di non averli consolidati e di perdere i risultati ottenuti. Il muscolo si affloscia, nel caso dell'allenamento fisico, si riprende peso, nel caso della dieta, si torna ai vecchi meccanismi di pensiero o di comportamento nel caso del percorso psicologico perché non si è dato al corpo e al cervello il tempo di consolidare le nuove abitudini che hanno sostituto le vecchie.
⚠️In questo modo continui a delegare ad altri, persone o circostanze, il tuo stare bene. Cambiamento di lavori, casa, partner, inizio delle ferie estive sono nuove prospettive, ma non sono i fattori che determinano il tuo benessere. Sei tu e solo tu a determinarlo. Puoi abitare al mare, o in un paesino svizzero immacolato, puoi avere una casa bellissima, ma se non sai abitare queste esperienze prima abitando in te stesso non servono a nulla.
Nel percorso psicologico è fondamentale il mantenimento, il monitoraggio fino a raggiungere l'autonomia, che presuppone una stabile autoconsapevolezza.
🧠Mente sveglia
❤️Cuore aperto

Se qualcuno ti dice"mi hai deluso"è un problema suo, non tuo, ovviamente solo se non hai fatto nulla che andasse contro ...
04/11/2025

Se qualcuno ti dice
"mi hai deluso"
è un problema suo, non tuo, ovviamente solo se non hai fatto nulla che andasse contro le regole, la fiducia condivisa, il benessere altrui.
Se ti dicono che hai deluso i genitori perché non vuoi frequentare l'università, o l'amico/a, il/la collega o il/la partner perché non sei sempre al loro servizio, non sei tu la causa della loro delusione, bensì il fatto che queste persone hanno costruito illusioni e aspettative su di te senza volerti realmente conoscere. Non puoi fartene carico tu.

L' uomo passa da una donna all'altra econtinua a cambiare. La gente pensa che sia un grande amante; non è affatto un ama...
03/11/2025

L' uomo passa da una donna all'altra e
continua a cambiare.
La gente pensa che sia un grande amante; non è affatto un amante.

Sta evitando.
Cerca di evitare qualsiasi coinvolgimento profondo,
perché con un coinvolgimento profondo si devono affrontare problemi
e si devono affrontare molti dolori.

Così si gioca semplicemente in sicurezza;
si fa in modo di non andare mai troppo
in profondità in qualcuno.

Se vai troppo in profondità potresti
non essere in grado di tornare facilmente.
E se si va in profondità in qualcuno, qualcun altro andrà in profondità anche in te;
è sempre proporzionato.

Se vado molto in profondità in te,
l'unico modo è permetterti di andare anche in profondità in me.
È un dare e ricevere,
è una condivisione.
Poi ci si può impigliare troppo,
e sarà difficile scappare
e il dolore può essere molto.

Così le persone imparano a giocare in sicurezza:
basta lasciare che le superfici si incontrino -
le storie d'amore che colpiscono e scappano.
Prima di essere catturati, corri.

Questo è ciò che sta accadendo nel mondo,
la gente sta perdendo tutta la maturità. La maturità arriva solo quando si è pronti ad affrontare il dolore del proprio essere; la maturità arriva solo quando si è pronti a raccogliere la sfida.
e non c'è sfida più grande dell'AMORE.

Osho

Se sei un genitore, sei hai un figlio adolescente, se hai uno stile di attaccamento dipendente o ansioso, se sei insegna...
01/11/2025

Se sei un genitore, sei hai un figlio adolescente, se hai uno stile di attaccamento dipendente o ansioso, se sei insegnante, se vuoi conoscere ciò che ti circonda, se vuoi capire aspetti positivi e negativi dell'applicazione della IA, ascolta questa storia e i pareri degli esperti che parlano di
👉Chat Bot (programmi che simulano conversazioni umane) create da IA,
👉dipendenza da IA
👉come le Chat Bot sono state create e con quali finalità
👉come potrebbero evolvere.
Non solo dipendenza da social per giovani e adulti, ora vere e proprie relazioni tossiche.
Aspetto commenti.








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28/10/2025

Spesso si confonde la chimica con l'alchimia.

PIU' DI 50 FEMMINICIDI DALL'INIZIO DELL'ANNO. Mi chiedono perché le donne non denunciano, non reagiscono. Chi domanda no...
23/10/2025

PIU' DI 50 FEMMINICIDI DALL'INIZIO DELL'ANNO. Mi chiedono perché le donne non denunciano, non reagiscono. Chi domanda non ha presente cosa voglia dire essere in una relazione con un soggetto patologico.
Partiamo dal fatto che noi donne siamo sempre troppo possibiliste e diamo sempre molte occasioni all'altro per recuperare o redimersi. E qui si può lavorare sull'autostima e autodeterminazione fin dalla adolescenza.
Poi c'è il doppio legame che si instaura tra vittima e carnefice, della serie io ti salverò, ma che fa affondare entrambi e rende difficile chiedere e accettare l'aiuto.
📢 MA C'È UN ALTRO ASPETTO CHE SI SOTTOVALUTA.
La legge chiede prove oggettive in caso di denuncia senza considerare che per la vittima è troppo difficile raccogliere prove. Se si ha a che fare con un soggetto paranoico o ossessionato dal controllo, cercare di raccogliere prove, come registrazioni, foto ecc, non fa altro che confermare in lui l'idea della persecuzione e scatenare reazioni ancora più violente che espone la vittima a una escalation di aggressività e pericolo. Un serpente che si morde la coda, una situazione paradossale in cui è la vittima stessa che deve raccogliere prove per sé mettendosi ancor più in pericolo.
⚠️ Allora cosa resta da fare?Fondamentale è tenere presente i campanelli d'allarme, le red flags, come ora si ama chiamarli, di cui è pieno il web. E alle prime avvisaglie allontanarsi a dispetto dei propri sentimenti. E essere irremovibile nel distanziarsi.
❤️Il cuore si riprenderà seppure a fatica dalla rottura dei legami, ma non si riprende dalle ferite da coltello.

EMULATRICE DI CRIMINI PERFETTI O OMICIDA SERIALE? O ENTRAMBE? Chiara Petrolini e il caso dei feti sepolti.Ho sempre rite...
20/10/2025

EMULATRICE DI CRIMINI PERFETTI O OMICIDA SERIALE? O ENTRAMBE? Chiara Petrolini e il caso dei feti sepolti.
Ho sempre ritenuto che fosse una omicida seriale e ora che emergono i primi report psicologici sulla sua personalità, posso finalmente dirlo😅
MA UN'ALTRA COSA MI PREME EVIDENZIARE. CI SONO DUE CRIMINI precedenti che hanno parecchie cose in comune con il comportamento di Chiara. Molto probabilmente sono evidenti anche agli inquirenti, che però mantengono il riserbo sugli molti aspetti della perizia. Mi hanno colpito molto le similitudini.
1️⃣ Nel 2017 – Brooke Skylar Richardson, 17 anni, partorisce di nascosto dopo il ballo di fine anno. Soffriva di disturbi alimentari da quando aveva 12 anni e di dipendenza affettiva. Nessuna traccia di gravidanza visibile. Partorisce in bagno, di notte. Nessuno sospetta nulla, nemmeno i genitori. Sotterra la neonata nel giardino, di notte, con una vanga. L'unico obiettivo per lei era che gli altri continuassero a vederla perfetta per timore di perdere il loro affetto, soprattutto quello della madre, rigida e anaffettiva. Il giorno dopo, va a fare shopping con gli amici. Nessun cedimento, piccola, esile non sente i postumi del parto. Una vita perfettamente divisa in due. Come Chiara.
2️⃣ Un altro killer – di cui sto recuperando il nome tra il materiale che negli anni ho letto – seppellì la sua vittima proprio sotto la finestra della propria camera da letto.
E indovinate dove ha detto Chiara di aver seppellito i feti? Sotto la finestra della sua camera. Perché? Vuole guardarli. Ricordarli. O dominare su quel segreto in eterno.
Chiara è tutto fuorché una sprovveduta. È lucida, calcolatrice, forse persino ossessionata. Ha studiato. Ha osservato. Ha emulato.
Non parliamo di un gesto impulsivo. Parliamo di una mente potenzialmente seriale, ispirata da casi precedenti, con un disegno preciso in testa: riprodurre – o superare – le imprese di altri assassini. Ha detto infatti che la seconda gravidanza non è stato un incidente, ma l'ha voluta ripetere perchè voleva fare meglio della prima volta. Cosa intendeva, partorire meglio o uccidere meglio?
🎓 Studia criminologia da quando è ai domiciliari. Coincidenza? O è il tassello finale di una mente che voleva da sempre “giocare” con il crimine, da dentro?
📚 Questo non è frutto del caso. O Chiara ha assorbito ogni dettaglio da anni di letture e serie true crime, ricostruendo il suo personale copione del delitto...
💭 oppure siamo davanti a qualcosa di ancora più inquietante: la prova che certe menti, in epoche e luoghi diversi, possono concepire lo stesso male. Senza conoscersi. Come una mente collettiva dell'orrore. Forse una convergenza di variabili simili ha prodotto lo stesso risultato in due continenti diversi?

🧩 Coincidenza? Emulazione? Disturbo narcisistico? O la nascita di una nuova “mente criminale” perfettamente consapevole del proprio ruolo nella storia del crimine?

👇Quale delle due possibilità?
Attendo le vostre opinioni.







20/10/2025

Non sei responsabile di quello che gli altri pensano di te.
Chi vuole capirti veramente
ti farà le domande necessarie.
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