Sala Rossa

Sala Rossa Pagina di informazione culturale e politica

23/09/2020
22/09/2020

DISTILLERIA DI PARTINICO

10/09/2020

E' ORA CHE LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE METTA SOTTO PROCESSO IL RUOLO DI CHI GOVERNA I CONSORZI DI BONIFICA .SPECIE QUELLO DI PALERMO E TRAPANI

03/09/2020

di Luca Cangemi, Responsabile Nazionale Scuola e Università PCI Dopo i tragici mesi dell’emergenza sanitaria e in una situazione ancora gravida di rischi, la stanca lotteria dei test per l’accesso agli studi di Medicina assume un carattere beffardo e inaccettabile. La carenza di medici (e più ...

31/08/2020
UN PREZIOSO VIDEO Dl GIANLUCA SERRAAvevo gia'avuto modo di provare una profonda emozione e tanta tristezza quando Gianlu...
18/08/2020

UN PREZIOSO VIDEO Dl GIANLUCA SERRA

Avevo gia'avuto modo di provare una profonda emozione e tanta tristezza quando Gianluca serra ha realizzato il video su Poggioreale entrando nelle abitazioni e dentro le aule abbandonate dal terrore .Si coglieva il silenzio della morte .Questo nuovo video che integra il primo lo trovo uno stupendo pezzo giornalistico equiparabile soltanto agli splendidi servizi del giornalista RAI Domenico Iannacone.L'idea tanto semplice quanto geniale della biennale non poteva che essere frutto di chi ama visceralmente la nostra terra, le nostre pietre, gli uomini e le cose.Ma sopratutto il mare.Poggioreale e' un piccolissimo Comune ,con una classe politica che sconosciamo.È non c'e' piu' un Ludovico Corra o che puo' soccorrere con la sua capacita' creativa e le sue visioni.Un suo giovane forse inconsapevole allievo ,purtroppo, non abita piu'qua' e si deve occupare di altre cose.Ma l'idea non puo'essere abbandonata se quelle abitazioni,quel teatro che fu luogo di vita sociale e cultura ,possa rivivere anche se soltanto per alcuni giorni perche' non si dimentichi, disperdere la memoria,la vita che fu di uomini e donne in fuga e disperati.Ed io di quella umanita' smarrita,vagante ,terrorizzata ne conservo memoria. Ero insieme ad altri li',a Montevago, in giorno dopo a portare solidarieta'.Penso che- ma non saprei in che modo -sia necessario intercettare un interlocutore disponibile all'ascolto è alla comprensione e trasferire a chi governa quella cittadina, L'IDEA.

estemporanea d'arte

14/07/2020

Il Video di Vincenzo Saputo girato durante la quarantena a Partinico

ORMAI A PARTINICO   NON E’ FACILE INDIGNARSI. E per farlo bisogna trovare nuovi elementi di indignazione avendo ormai in...
07/07/2020

ORMAI A PARTINICO NON E’ FACILE INDIGNARSI.

E per farlo bisogna trovare nuovi elementi di indignazione avendo ormai interiorizzato da tempo una serie di VERGOGNE che sinteticamente e in sequenza SI ELENCANO.COSI', TANTO PER NON DIMENTICARE: : le periferie invase dai rifiuti; l’acqua inquinata del Puddastri che a sua volta inquina il Nocella che infine inquina il mare; i fumi della distilleria;le buche che hanno reso impraticabile ed insicure le vie cittadine ed anche quelle extra;le privatizzazioni dell’acqua,della raccolta dei rifiuti, dell’illuminazione pubblica ,della riscossione delle Tasse;l’abbandono del “Teatrino”, delle ville e dei Parchi ,di Palazzo Ram e della Cantina Borbonica,della Torre Abbazia in via Principe Amedeo ,del Pallone tensostatico,dello stadio comunale,dell’impianto sportivo della Prima Zona PEEP,dell’area di via Mulini,dell’immobile di via Montelepre,degli Archivi comunali,delle Case Bellaroto,di quelle dei Parrini annesse alla proprieta’ ex Madonia,all'area della scuola di Mirto e del Teatro
in pietra .ED INFINE LA VICENDA DEL NOSTRO OSPEDALE .
POTREMMO FERMARCI .E, invece, ANCORA DUE ULTIME VERGOGNE:
il CIMITERO, che la penultima Giunta aveva inteso affidare per venti anni ai privati (tu dici che si puo’ speculare anche su morti? Si,si puo’ speculare anche su di loro soprattutto quando si e’ finito con i vivi !) e quel che intendiamo far conoscere sopratutto al mondo della Scuola:
L’ABBANDONO DEL MONUMENTO FUNEBRE CHE RACCOGLIE LE SPOGLIE MORTALI DI GIOVAN BATTISTA GRASSI PRIVITERA .
Sulla conoscenza della personalita’ di Grassi Privitera vi rimando ai tanti libri che lo citano mentre ATTRAVERSO LE IMMAGINI NE RAPPRESENTO LE INCREDIBILI CONDIZIONI DELLA SUA TOMBA. OGGI.

LA SOLITUDINE DI UNA CITTA'CHE E' STATA VIVA,POI FERITA,OFFESA E VIOLATA .MA CHE RISORGERA'Cari amici, sono lieto di con...
04/07/2020

LA SOLITUDINE DI UNA CITTA'CHE E' STATA VIVA,POI FERITA,OFFESA E VIOLATA .MA CHE RISORGERA'

Cari amici, sono lieto di condividere con voi il video che accompagna il lancio del libro "Partini-Covid-20", di cui ho curato le foto mentre Gianluca Serra i testi. Presto lo presenteremo ufficialmente.
Intanto buona visione Vincenzo Saputo

IN ATTESA DI CONOSCERE “IL FUTURO DELLA CANTINA BORBONICA” NOI, MOLTO MODESTAMENTE, CI POTREMMO ACCONTENTARE DELLA SUA R...
03/07/2020

IN ATTESA DI CONOSCERE “IL FUTURO DELLA CANTINA BORBONICA” NOI, MOLTO MODESTAMENTE, CI POTREMMO ACCONTENTARE DELLA SUA RIAPERTURA GIORNALIERA.

LA LOCANDINA CHE PUBBLICIZZA E’ CHIARA NEL SENSO DELLA IIZIATIVA .DICE :”IL FUTURO DELLA CANTINA BORBONICA DI PARTINICO”.C’è anche la data e l’ora:”Venerdi ’ 3 luglio ore 17.30”. Manca ,tuttavia,un elemento indispensabile di conoscenza : l’anno.E il dubbio ovviamente nasce dal fatto che ormai da tanti mesi la Cantina è stata chiusa alla pubblica fruizione .Alla domanda : “ma perche’ è stata chiusa ?”,viene data una sconcertante risposta: “Perche’ manca il personale”.
Nel dubbio dell’anno in cui avra’ svolgimento l’iniziativa ,ci informiamo e ,dunque,come anche noi presupponevamo si tratta di una iniziativa che avra’ svolgimento domani pomeriggio 3 luglio 2020 e che trattera’ un interessante anche se vecchio tema :”IL FUTURO DELLA CANTINA BORBONICA DI PARTINICO” che ,presupponiamo, dopo questa riapertura di domani sara’ nuovamente messa nella disponibilita’ quotidiana di chi ha interesse a visitarla.
L’iniziativa è promossa dal sen. Francesco Mollame che ,recentemente, abbiamo appreso si è incontrato insieme ad altre senatrici del M5S ,col Commissario Arena. Pensiamo,dunque, che quella di domani sara’ una conseguenza positiva di questo incontro . Cosa buona anche se i nostri concittadini avrebbero sicuramente preferito da questo Movimento un diverso invito che dicesse pressappoco cosi’ :” DA DOMANI LA CANTINA BORBONICA (costata anni di battaglie ,impegno e sacrifici alla mia generazione) SARA’ RIAPERTA ALLA FRUIZIONE “.
Dunque il tema è:che fare della Cantina? . Ovviamente tema interessante ma non nuovo per tanti di noi se pensiamo a quanti convegni, tavole rotonde,consigli comunali ,iniziative pubbliche e private , proposte, abbiamo nel tempo consumato per dare una risposta a questo interrogativo.
Fu ,ad esempio, durante la gestione Commissariale dell’ing. AGNESE(il quale aveva deliberato , come Arena, di chiudere la Cantina ma un sommovimento lo costrinse alla retrocessione mentre Arena inspiegabilmente se l’è fatta “franca”) che ,insieme al che fare ? di Palazzo Ram ,se ne discusse. Soprattutto con Maurizio De Luca in piu’ riunioni. A promuoverle il COMITATO MONUMENTI STORICI, un cartello di nove Associazioni che fornirono chiare indicazioni al Sindaco perche’ la Cantina potesse ,finalmente, svolgere UN RUOLO che non fosse soltanto di un bel contenitore di sola memoria ma elemento dello sviluppo legato alla vocazione del nostro territorio che è L’AGRICOLTURA .
IN SINTESI IL COMITATO PROPOSE A DE LUCA (15 dicembre 2018) UN UTILIZZO DELLA CANTINA QUALE:
1)CONTENITORE DI INIZIATIVE CULTURALI CON LO SCOPO DI ESALTARE le produzioni agricole principali del territorio ed in primis VINO ED OLIO;
2)MUSEO DELLA CIVILTA’ CONTADINA (esposizione permanente della COLLEZIONE DI FILIPPO GRILLO) ;
3) CENTRO DI RACCOLTA E CATALOGAZIONE DI TUTTE LE PRODUZIONI DEI VINI ED OLII SICILIANI CON UNA SEZIONE DEDICATA ESCLUSIVAMENTE A QUELLE DI PARTINICO;
4)BORSA ANNUALE DEI VINI E DEGLI OLI QUALE PUNTO DI INCONTRO TRA PRODUTTORI ,COMMERCIANTI, CONSUMATORI;
5)ORGANIZZAZIONE DELLE FESTE O FESTIVAL DEL VINO E DELL’OLIO;
6)CORSI ( o anche una SCUOLA ) per SOMMELIER DI VINO ED OLIO in collaborazione con le aziende locali;
7)ELEMENTO DI COLLEGAMENTO TRA LA CANTINA CON L’AZIENDA AGRICOLA ANNESSA AI LOCALI DELL’ISTITUTO AGRARIO(attraverso la costituzione di una FONDAZIONE ).
DUNQUE ,LA CANTINA BORBONICA QUALE CENTRO PROPULSORE PER LO SVILUPPO DELLA CULTURA,DEL TURISMO,DELL’ECONOMI SOPRATTUTTO AGRICOLA.
OVVIAMENTE ,come abbiamo scritto nel titolo,insieme ai propositi passati e a quelli di domani NOI CI ACCONTENTEREMMO DELLA SUA IMMEDIATA RIAPERTURA RESTITUENDOLA AL RUOLO DI PREZIOSO BENE MONUMENTALE AL SERVIZIO DEL TERRITORIO .
NELLE IMMAGINI LA CANTINA BORBONICA

IL COMITATO INVASO POMA INCONTRA PARTITI E GRUPPI CONSILIARI DI PARTINICO                                 COMUNICATO STA...
26/06/2020

IL COMITATO INVASO POMA INCONTRA PARTITI E GRUPPI CONSILIARI DI PARTINICO
COMUNICATO STAMPA
Un disegno di legge regionale che intende modificare il fallimentare sistema di gestione dei CONSORZI DI BONIFICA in Sicilia ,sta’ per andare in aula all’ARS per essere eventualmente approvato e trasformato in Legge della nostra Regione..
IL COMITATO INVASO POMA in ragione del suo ruolo A DIFESA DELL’ACQUA DEL NOSTRO INVASO ha ritenuto suo necessario dovere approfondire lo studio di questo disegno di legge.E pur ritenendo positivi alcuni aspetti dello stesso non ne condivide la “sostanza” che TENDE ALLA COSTITUZIONE DI UN UNICO GESTORE REGIONALE CHE ACCENTRA SU DI SE’ OGNI POTERE DELEGANDOLO a “funzionari-Direttori” ed eliminando ,di fatto,ogni forma di articolata GESTIONE DEMOCRATICA IN CUI I TERRITORI IRRIGUI SIANO PROTAGONISTI DELLA FUNZIONALITA’ DEI SERVIZI E NON SOGGETTI PASSIVI .
Il Comitato ha ritenuto di continuare una discussione-incontro con Partiti e gruppi politici locali ,e gia’ nel tempo iniziata,al fine di far apportare correttivi al disegno e sostenere dentro l’ARS attraverso i deputati regionali gli emendamenti modificativi che il nostro Comitato ha gia’ presentato alla Commisione parlamentare che si occupa di agricoltura attraverso i deputati Figuccia e Marano che hanno manifestato la loro disponibilita’ ed il loro impegno.
AD OGGI IL COMITATO HA INCONTRATO : il Gruppo politico CITTA’ NUOVA composto dai consiglieri comunali Comito, Sollena Gaspare e Giordano Elisa,insieme ad Enzo Paradiso attuale Presidente della Cooperativa "Consorzio irriguo Jato",l’UDC col segretario Rizzo ed i consiglieri Italiano e D’Angelo e il nuovo Direttivo del PD di Partinico col segretario Gaspare Anzelmo.In questi giorni sono gia’ stati programmati altri incontri alla fine dei quali costruire una unica “opinione” condivisa sulla nuova Legge di riforma .Negli incontri avvenuti è emersa la necessita’ della convocazione di un Coniglio comunale aperto anche a Trappeto e Balestrate,il sostegno agli emendamenti ,ed una piu’ stretta collaborazione su questi temi tra le forze politiche ed il Comitato Invaso Poma.
PARTINICO 26 GIUGNO 2020
NELLE IMMAGINI: il Consorzio di Bonifica PA-TP,un incontro con consiglieri comunali di Partinico, una manifestazione per la diga con Danilo ,Cola, Turiddu Termine,Peppino Impastato

MAFIA,POLITICA E BANDITISMO: E FU  STRAGE NELLA CAMERA DEL LAVORO ED ASSASSINII  NELLE CAMPAGNE DI PARTINICO..Lunedi 22 ...
21/06/2020

MAFIA,POLITICA E BANDITISMO: E FU STRAGE NELLA CAMERA DEL LAVORO ED ASSASSINII NELLE CAMPAGNE DI PARTINICO..

Lunedi 22 giugno sono 73 anni dall’eccidio della Camera del lavoro di Partinico che era anche sede del Partito comunista italiano.Gia’ nel 1944, e ancor prima della caduta del Fascismo, Mommo Li Causi era venuto nella nostra citta’ dando vita,clandestinamente,al PCI con compagni fondatori tra cui Termine,Patti, La Franca,Addamo, Collica ed altri lavoratori.
Il 20 aprile del 1947 si erano svolte le elezioni regionali in Sicilia ed il Blocco del Popolo( Comunisti,socialisti,Partito d’azione )aveva ottenuto oltre mezzo milioni di voti ,il 30,4%, eleggendo 29 deputati.Un grande successo che,pero’, mise in moto la macchina stragista costruita dagli agrari e pezzi dei Partiti di governo che si servirono anche della mafia e della banda Giuliano per fermare l’avanzata comunista.Gli attentati alle Camere del Lavoro -ma era gia’ avvenuta la strage di Portella il 1° maggio- ebbero luogo in tanti altri Comuni della nostra Provincia .E quel tardi pomeriggio del 1947 banditi e mafia assassinarono i compagni Casarrubea e Lo Iacono ferendo gravemente Leonardo Addamo oltre che Andrea Mazzurco,cugino di mia madre..
Ma il clima sociale e le condizioni e conomiche nel nostro territorio erano gravissime.Le campagne infestate da bande di razziatori,sbandati e senza scrupoli che uccidevano per niente. Cosi’ uccisero lo zio Peppino Terrasi fratello della nonna materna,uomo pio e di grande bonta’ mentre si trovava in una sua proprieta’.Zio Peppino lasciava tre figli piccolissimi tra cui l’ultimo appena nato.E allo tesso modo il 2 luglio ,11 giorni dopo la strage della Camera del Lavoro le assassinarono il marito ,nonno Salvatore Mazzurco,guardia giurata,che da giovane insieme ai due fratelli emigro' clandestinamente in America .E mentre gli zii vi rimasero ,il nonno caduto da una impalcatura durante un lavoro resto’ gravemente menomato.Fu costretto a ritornare e per vivere accetto’ quel lavoro pericoloso .Furono uccisi, come tanti altri vittime innocenti di un clima rabbioso e sanguinario (come tanti sindacalisti comunisti e socialisti.)perche’ avevano visto CHI E COSA non dovevano vedere.
Sono passati 73 anni.Nel 1996 ,per ricordare ed onorare i nostri compagni,organizziamo nell’ambito della Festa di Liberazione il giornale del PRC, uno “storico” convegno trasformando parte della Piazza Duomo in una sala all’aperto .Partecipano il sottoscritto ,Francesco Forgione, Mimi’ Bacchi, Umberto Santino ed un giovanissimo deputato ,Niki Vendola .Nel 2003 costituiamo l’Osservatorio Sviluppo e Legalita’ “G. La Franca” ed insieme alla Camera del Lavoro di Partinico ,con il segretario Gerry Vergara ,organizziamo una Mostra del prof. Porcasi sul tema e dentro l’atrio del Palazzo dei Carmelitani apponendo ,con una suggestiva cerimonia ,una targa nel ricordo di quel tragico avvenimento la’ dove ebbe luogo l’eccidio..Da quell’anno ,ininterrottamente per volonta’ della Camera del Lavoro di Partinico e Palermo,.Cosi’ come ancora domani.

NELLE IMMAGINI : Giuliano, Casarrubea, Lo Iacono,la targa ricordo

14/06/2020

Ernesto Guevara. 14 giugno 1928 // 14 giugno 2020.

"Non si persegue il progresso per costruire belle fabbriche ma per fare belle persone. A che serve il progresso se fa poveri, schiavi, morti? Il capitalismo non è progresso, è sfruttamento di una classe sull'intero pianeta."

Ricordiamo uno dei personaggi più iconici, più rivoluzionari e significativi del Novecento.
Ricordiamo chi ha permesso di creare la leggenda di Cuba socialista.

Ricordiamo oggi .

ASSEMBLEA TERRITORIALE DI PARTINICOPartinico 29 Maggio 2020APPELLOCittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato d...
29/05/2020

ASSEMBLEA TERRITORIALE DI PARTINICO
Partinico 29 Maggio 2020
APPELLO
Cittadinanzattiva-Tribunale per i diritti del malato di Partinico
INVITA
tutti i CITTADINI di PARTINICO – BALESTRATE - BORGETTO – CAMPOREALE GIARDINELLO – MONTELEPRE - SANCIPIRELLO - SANGIUSEPPE JATO- TERRASINI - TRAPPETO – CINISI - ALCAMO - CASTELLAMMARE DEL GOLFO
A PARTECIPARE alla MANIFESTAZIONE che si svolgerà
SABATO 30 MAGGIO 2020 DALLE ORE 9
DAVANTI L’OSPEDALE DI PARTINICO per chiedere la restituzione dell’Ospedale con TUTTI i servizi sanitari necessari per assicurare il diritto alla salute di tutti.
Andrea Supporta, del Tribunale per i diritti del malato di Partinico e uno dei promotori della manifestazione dichiara:” Dal 11 marzo questa Comunità che risiede nel Golfo di Castellammare è stata SCIPPATA della pienezza del diritto ad essere curati. E’ stato un periodo buio per la sanità di questo territorio: la soppressione del pronto soccorso e di tutti i servizi ospedalieri ha costretto a tante persone già portatrici di sofferenze e malattie anche gravi a girovagare per gli ospedali di Alcamo, Trapani Palermo con gravosi disagi, e con notevoli rischi alla salute .
Malati cronici, anziani e fragili sono stati costretti rinunciare alle cure perché non avevano qualcuno disponibile ad accompagnarli per un esame strumentale, per una visita specialistica o per un intervento urgente.

E TOTO’ CHIMENTI ,PER IL NOSTRO OSPEDALE,  SI COMMOSSE ,POSE UN FIORE E PIANSE.SECONDO QUANTO DICHIARATO DALL’ASSESSORE ...
27/05/2020

E TOTO’ CHIMENTI ,PER IL NOSTRO OSPEDALE, SI COMMOSSE ,POSE UN FIORE E PIANSE.
SECONDO QUANTO DICHIARATO DALL’ASSESSORE REGIONALE ALLA SANITA’ , IL 1° GIUGNO L’OSPEDALE DI PARTINICO SARA' RESTITUITO ALLA SUA PRIMARIA FUNZIONE E ,DUNQUE, COME CITTADINI NON POSSIAMO CHE PROVARE AMPIA E GIUSTIFICATA SODDISFAZIONE.SI TRATTERA’ DI VERIFICARE “cosa e quanto” sara’ rispristinato e in che tempi ma soprattutto se saranno mantenuti gli impegni manifestati in piu’ occasioni e dal Direttore Generale dell’ASL 6 e dallo stesso Assessore regionale sull’eventuale potenziamento dello stesso.Dunque tutto è bene quel che finisce bene?Dal punto dei vista dei cittadini, di coloro che si sono spesi in iniziative ,pressioni e sollecitazioni ,di quanti hanno bisogno di cure immediate certamente si,nel senso che verrebbe rigarantita un minimo di assistenza sanitaria pubblica.Poi ci sarebbe da discutere sulla qualita’ dei servizi(ho letto su fb un commento assai critico di un cittadino, ad esempio, sulla funzionalita’ del Pronto soccorso) sui tempi relativi alle risposte che vengono date a quanti si rivolgono alle strutture pubbliche,alla quantita’ ed anche alla qualita’ del personale.Tuttavia una volta - si direbbe in altri tempi-non solo gli addetti ai lavori ma “la politica cittadina” discuteva di servizi generali del Comune ,di acqua all’agricoltura ma anche di sanita’.E ne discuteva non solo nei luoghi della protesta o dentro una sala dell’Ospedale appositamente adibita alle riunioni ,ma all’interno dell’aula del Consiglio comunale il luogo abilitato ad analizzare e trovare soluzioni ad ogni grave problema della citta’ e del suo Comprensorio.Quante assemblee di medici,infermieri insieme ai gruppi consiliari si celebrarono dentro la nostra sala consiliare che ,va ricordato, è stata intitolata dalla Giunta Cannizzo ai compagni Giuseppe Casarrubea e Vincenzo Lo Iacono uccisi dalla mafia, dal banditismo e dalla collateralita’ di certa politica governativa dell’epoca ?E quante importanti decisioni da queste scaturirono portandoli alla immediata conoscenza dei cittadini ?Ed è per questo, ad esempio che bisogna comprendere l’amico Toto’ Chimenti che fu dipendente ma ed anche amministratore comunale il quale ancora ad oggi ha sentito “come suo” l’Ospedale al punto che in un impeto di rabbia ne celebra le esequie lasciandosi andare,pero’,ad un pianto liberatorio.Per la costruzione di quell’Ospedale che raccoglieva l’eredita’ anche morale dell’antico Ospedale della Casa Santa,s’impegnarono tanti rappresentanti della politica locale.E indipendentemente dall’essere democristiani, socialisti , comunisti o altro.
Da tempo non e’ piu’ cosi’, da tempo tutto è finito nella mani della politica “dell’uomo solo al comando” delegato dai governi regionali di turno,investito di ampi poteri decisionali e discrezionali come assumere,acquistare, demolire e ricostruire,indire i concorsi interni ed esterni,decidere dei primariati da aggiudicare,favori piccoli o grandi da elargire.Cosi’ come è accaduto da noi di smantellare ed ora rimettere .Nel silenzio,nella assoluta solitudine perche’ l’uomo solo al comando non ha bisogno di alcuno. Lui sa’ ,vede e provvede anche se ormai assai spesso (nella nostra ASL è gia’ la terza volta su quattro nomine che capita) maturano gli illeciti affari spinti da forti tentazioni che fanno l’uomo ladro.E cosi’ costoro restano prima abbagliati dal luccichio e poi invinghiati nelle maglie della tentazione finiscono regolarmente ai domiciliari,se non addirittura attraverso visita guidata, direttamente all’Ucciardone.
Dunque il 1° giugno con certezza si potrebbe dare inizio alla riapertura del nostro Ospedale.E perche’ questo sara’ possibile? Perche’ a Palermo hanno scelto di recuperare l’abbandonato Istituto Materno Infantile attrezzandolo e destinandolo a COVID.E NON ERA QUELLO CHE DICEVAMO FIN DALL’INIZIO QUANDO SI PROPOSE L’UTILIZZO DELL’EX OSPEDALE DI CARINI? Non è quello che proponeva il sindaco di quella citta’ che giustamente sosteneva di lasciare l’Ospedale di Partinico al servizio della collettivita’ con lo svolgimento delle sue storiche funzioni e attrezzare il vecchio S. Spirito ?PERCHE’ SI E’ VOLUTO SCEGLIERE PARTINICO? PERCHE’ SPRECARE ALCUNI MILIONI DI EURO PER UNA STRUTTURA CHE,SI SAPEVA, SAREBBE RITORNATA ALLA SUA PRIMARIA FUNZIONE?.
Ora ,è chiaro, che ai CITTADINI ,ALLE ASSOCIAZIONI e sopratutto al COMITATO che si è costituito con la guida di CITTADINANZATTIVA e che il 30 manifestera'(megghiu riri chi sacciu ca' chi sapia!)interessa riavere l’Ospedale e dunque la battaglia puo’ giustamente ’ ritenersi vinta.MA ALLA POLITICA, ALLA POLITICA SERIA BASTA SOLTANTO QUESTO PERCHE’ TUTTO FINISCA , come si suole dire ,"incavalleria" e chi si é visto s'é visto? E non dovra' pagare ’, dunque, nessuno per lo spreco,il disagio,le preoccupazioni causate con quella scelta inopportuna ed ingiustificata?
NELLE IMMAGINI DI REPERTORIO: Toto' Chimenti, l'Istituto Materno Infantile di Palermo, l'assessore regionale Razza.

22/05/2020

DUNQUE SULLA SANITA’ INFINITA VERGOGNA A CAUSA DI SCIACALLI ED AMMINISTRATORI DISONESTI. MA NON E’ ANCHE COSI’ NEI COMUNI?

Intrecci affaristici , speculazioni e lucro sulla pelle dei cittadini, la sanita’ chiaramente e sempre piu’ nelle mani di personaggi i quali ricevono un potere gestionale (indifferentemente dai governi di centro,destra,centrodestra o del PD mentre i 5 stelle stanno a guardare) e decisionale sottratto alle gestioni democratiche che avevano avuto inizio con la istituzione del Servizio Sanitario Nazionale, una straordinaria legge che soltanto un Paese civile e democratico poteva permettersi.E quella legge fu possibile perche’ voluta non solo dalle forze di governo spinte da grandi mobilitazioni di masse popolare e dalle organizzazioni sindacali ,ma dal PCI l’unica organizzazione politica che nel sistema parlamentare italiano rappresentava centinaia di deputati e senatori, centinaia di migliaia di consiglieri comunali, provinciali, regionali e milioni di uomini donne che chiedevano ampliamento ed estensione dei diritti.Sopratutto quelli al lavoro e alla salute.
Dunque in questi giorni arrestano ,e arrestano in ordine di tempo(prima di lui tal Cirignotta ,magistrato, che pare truccasse perfino le gare per i pannoloni e ancor prima Giancarlo Manenti piazzato li’ da Forza Italia )un giovane rampante antimafia e difensore della legalita’, Antonino Candela.Candela è stato “manager” dell’ASL 6 di cui è parte il nostro Ospedale e che al momento dell’arresto rivestiva il ruolo di Coordinatore per l’emergenza coronavirus in Sicilia .Quelli della mia generazione hanno conosciuto lo zio,,il dott. Conte,medico sportivo ed anche giudice di gara sempre con noi allo stadio delle Palme,persona affabile e “malato” come noi di atletica leggera.
Vi ricordate?Antonio Candela veniva a Partinco ed aveva appresso sempre un codazzo alla ricerca di un osso .Un codazzo attrezzato e fornito da chilometriche,allenate lingue.Un giorno si presentava sbarbato, un altro con barba alla mustafa’,un altro in giacca e cravatta, un altro ancora con giubino che faceva tanto il Fonzie di happy days.Fu in ordine di tempo il penultimo “manager” dell’ASL 6 e lo hanno arrestato per il solo reato di cui ormai si macchiamo gli amministratori disonesti.Sempre se sara' definitivamente dimostrato .E non importa se si governa una grande ASL dove circolano miliardi e potere a mai finire,come ad esempio la ASL 6 alla quale territorialmente apparteniamo,ma anche un Comune piccolo o grande che sia dove un po’ di milioni girano sempre e sempre qualcosa da raschiare c'é.Affari,affari che si possono pure concretizzare attraverso la gestione del servizio di raccolta dei rifiuti,l' idrico,l’illuminazione pubblica,i mercati e mercatini, strisce blu ,parcheggi, spiagge ed annessi e connessi. Perfino i Cimiteri non si salvano dai cosidetti ” Projet financing”.Che poi altro non è se non una formula semplice semplice: un imprenditore o pseudo tale ammanigliato con amministratori,piccoli e grandi faccendieri, dirigenti pubblici ,che ti presenta un progetto e ti dice :tu hai il Cimitero(o l’illuminazione, o le strade ) e anche se disponi di centinaia di dipendenti comunali non sei capace(o non vuoi) gestirlo.Consegnalo a me per 30 anni ,io faccio un progetto e te lo risistemo ,tu non devi pagare niente perché a pagarmi ci penseranno i tuoi cittadini.E cosi' il gioco é fatto E non tentarono come me nel 1992 (e non erano gli imprenditori) con un projet per realizzare l’illuminazione votiva dentro il nostro Cimitero?Potete immaginare quel che accadde .Ovviamente per ritorsione quell’impianto non fu realizzato anche se il Comune con i suoi operai poteva.
Dunque, corruzione,malaffare, tangenti piccole o grandi ,piccoli e grandi affaristi ,manutengoli del potere .E per fortuna quel che voleva Renzi e Berlusconi (la fine delle intercettazioni ) ha trovato forti resistenze in buona parte della Magistratura .In caso contrario i Manenti ,i Cirignotta ed i Candela sarebbero ancora li', liberi di godersi gli illeciti guadagni .Lo si deve alla memoria dei morti ammazzati dalla mafia e dallo Stato deviato.Lo si deve a Pio La Torre o a Turiddu Carnevale come ai poliziotti assassinati, gli onesti amministratori e i coraggiosi giornalisti .
INTANTO L’ASSOCIAZIONE CITTADINANZA ATTIVA DI PARTINICO PROMUOVE PER DOMENICA MATTINA 24 MAGGIO NEI LOCALI DI VIA LANZAFAME ,LA COSTITUZIONE DI UN COMITATO A DIFESA DEL NOSTRO OSPEDALE PERCHE’ RITORNI PRESIDIO TERRITORIALE . LA GENTE PERBENE DELLA NOSTRA CITTA’, E CE NE E’ TANTA, NON ABBASSA LA GUARDIA.
Nelle immagini di repertorio: l'ex manager Candela con barba e senza barba, il simbolo di Cittadinanzattiva di Partinico

CONSIGLIERI COMUNALI DI PARTINICO, E SE INVECE DI LITIGARE SI DISCUTESSE DEL 31 LUGLIO 2019? MENTRE SI CONSUMAVA L’ULTIM...
17/05/2020

CONSIGLIERI COMUNALI DI PARTINICO, E SE INVECE DI LITIGARE SI DISCUTESSE DEL 31 LUGLIO 2019?
MENTRE SI CONSUMAVA L’ULTIMO ATTO DI QUESTA ULTERIORE TRAGEDIA ANNUNZIATA e cioé la chiusura della Casa di Riposo “Can. Cataldo”,il mio pensiero andava indietro nel tempo.Allo zio Nene’ Brugnano,zio acquisito avendo sposato la sorella di mio padre,, imprenditore edile insieme al fratello Nono’.Imprenditori di quelli che sconoscevano il cemento depotenziato,il malaffare e l’intrusione della mafia ed il ferro usato era quello che resisteva al tempo.
La nascita della Casa di riposo fu il frutto di un insieme di volonta’ di una generazione che aveva conosciuto la guerra, la fame del dopoguerra e gli stenti.Ed erano cattolici e Comunisti (Mario Mancuso,Vito Barone,Vito Cartosio,Vito Scaglione,Ciccino Russo,Ciccio Guarisco,MariaAddamo, Nene’ Governanti,Cola Geraci,Turiddu Termine ed altri) che credevano nell’insostituibile ruolo della solidarieta’ e nel sostegno da dare a coloro che nulla avevano. E tra questi sicuramente gli anziani alla fine del percorso della vita quando piu’ debole ed esposta era la loro esistenza.I Comunisti di Partinico,come ricorda il Maestro Nino Cinquemani in una sua pubblicazione , organizzavano addirittura la mensa per i bambini poveri nei locali dove oggi è stato realizzato il Teatro “Giani’” con soldi che Danilo aveva ricevuto dall’URSS quale premio Lenin.
Nasce da queste volonta’ ,dunque, la Casa di riposo e dopo anni si arriva alla gestione comunale della stessa.Una lunga battaglia alla quale contribui’ in maniera determinante il mio Partito,il PCI.Ed era la battaglia che finalmente faceva transitare negli organici del Comune il personale precario che se ne occupava.COSI’ LA CASA DI RIPOSO FU RESA “BENE PUBBLICO COLLETTIVO” .Quanti furono gli incontri che insieme a Marco La Fata abbiamo avuto con l’indimenticabile compagno Gaetano D’Andrea ,che fu sindaco di Alia e membro della Commissione Provinciale di Controllo, il qualche insieme ad altri componenti tra cui Angelo Geraci “ forzarono’ “norme perche’ le delibere ottenessero il visto di legittimita’ e i lavoratori diventare ,cosi’, dipendenti del nostro Comune?
Poi ,alla fine del 1999, si volle la scellerata ,traumatica fine anticipata dell’ultima Giunta del sindaco Cannizzo e col nuovo secolo e con l’amministrazione di centro destra ,la Casa di riposo fu affidata ai privati attraverso una gestione mista che vedeva insieme dipendenti del Comune (per attivita’ amministrative) e della cooperazione che procurava il personale di ausilio e che,ad onor della verita’,ha operato davvero con grande umanita’ e professionalita fino all’altro ieri .
Dunque all’inizio del nostro secolo a Partinico si procedeva ad uno scientifico,gravissimo processo di smantellamento del pubblico sostituendolo con le privatizzazioni e che TROVAVA IL SUO APICE NELLA QUASI DECENNALE GESTIONE DEL SINDACO ULTIMO CHE HA PRECEDUTO DE LUCA.All’inizio del 2000 si inizio' smantellando LE CUCINE scolastiche e degli asili per affidare la fornitura dei pasti ad una cooperativa con dentro assessori e consiglieri comunali.Si costrui’ il carrozzone “finci pubblico” della Societa’ Servizi Comunali Integrati ATO Pa1 i cui costi ,tanto per avere una idea, passarono dal miliardo e mezzo della gestione comunale dell’ultima Giunta Cannizzo,agli attuali oltre 6 miliardi ,col Servizio idrico ceduto ai privati dell’APS prima e per 30 anni all’AMAP poi quando GESTITO DIRETTAMENTE (lo fanno Montelepre, Borgetto e Cinisi ad esempio) avrebbe portato nelle casse del nostro Comune ben 1.500.000 euro l’anno e l’illuminazione pubblica di cui ancora nulla e’ dato sapere. Per non dire del Cimitero comunale sul quale fu tentato un trasferimento a privati bloccato dai consiglieri di Rifondazione Comunista,Gianluca Ricupati e Valentina Speciale.E poi lo smantellamento degli asili che da Assessore della Giunta Geraci avevo ricostruito in quel lontano 1992 e che funzionavano in maniera eccellente.E quindi l’abbandono degli impianti sportivi, delle ville e giardini, dei beni Monumentali ,dell’invaso Poma,la scomparsa dei servizi culturali ,I BILANCI FALSI .E l’altro ieri il tragico epilogo,la rissa verbale durante la seduta di Consiglio all’interno dell’atrio del Palazzo dei Carmelitani (storicamente aduso al rispetto,alla preghiera,al silenzio e alla meditazione) con accuse vicendevoli,l’accertato donnabondismo del Commissario,il tartufismo di dipendenti comunali.
E alla fine di quel caotico Consiglio di venerdi’ mi sono chiesto quali possano essere state le ragioni per cui l’altro ieri pomeriggio NESSUNO, tranne il consigliere Comito che lo ha dichiarato ad una radio privata (altri non ne possono parlare perche’ complici e conniventi delle malefatte dell’ultimo ventennio-decennio ),abbiano citato come disastro,DISASTRO MORALE ED ECONOMICO della nostra citta’ e di tutti i suoi tragici guai, una precisa data : 31 LUGLIO 2019
IL 31 LUGLIO 2019 LA COMMISSIONE STRAORDINARIA DI LIQUIDAZIONE NOMINATA DAL MINISTERO,con verbale n.8 ha valutato (accertato fino al 2016) I DEBITI CONTRATTI E QUANTIFICATI IN 29.279.967,29.Sono i debiti che hanno portato senza appello all’obbligatoria dichiarazione di dissesto finanziario della ex Giunta De Luca .Ed é li' che dovete scavare ,che avete l'obbligo morale nei confronti della citta' ,é li' che deve penetrare la vostra "politica curiosita' " per capire,,comprendere e ripristinare la VERITA' .E la verita' serve per ricominciare ,per andare nella giusta direzione. Chi non intende partire da li' vuole coprire ,nascondere, mistificare IL MALAFFARE che ha dominato la citta'.
P.S. E PER QUEL CHE VALE: MI HANNO INSEGNATO CHE DURANTE LA GUERRA NON SI ABBANDONA MAI IL FRONTE DELLA LOTTA.
NELLE IMMAGINI DI REPERTORIO la Casa di Riposo, l'atrio dei Carmelitani, il pallone tensostatico,gli ex consiglieri Ricupati e Speciale

Indirizzo

Ex Arena Lo Baido
Partinico
90047

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