Dott.ssa Maria Caterina Pezzi Psicologa Psicoterapeuta

04/02/2025

3 Febbraio 2025

Primo e Nuovo Consiglio direttivo dell’Ordine degli Psicologi dell’Umbria.
Congratulazioni e Buon Lavoro a tutti Noi!

Succede a David Lazzari. Rinnovato il consiglio direttivo a seguito delle elezioni che si sono tenute nei giorni scorsi

03/01/2024

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2024

Con l’augurio

Che ogni forma del tempo

Possa trovare il suo spazio.
Una Nuova Narrazione è possibile

03/05/2023

💫 Colloqui psicologici gratuiti

⭐️Lunedì e Mercoledì
Dalle 15 alle 18

⭐️ Spazio Cult
Via Goldoni ,6
Perugia

🆕 Eccoci, è partito il nostro Sportello d'Ascolto e Consulenza sul consumo di sostanze ‼️

✅ L'accesso è gratuito
✅ È rivolto a giovani dai 14 ai 26 anni, familiari, educatori, insegnanti o chiunque sia interessato a questi temi

📍 Ci trovi in Via Goldoni 6 a , ogni lunedì e mercoledì dalle 15 alle 18

Per fissare un appuntamento con i nostri specialisti o ricevere info chiama il nostro numero 3484718315 o contattaci sui nostri canali social 📲

15/03/2023

In terapia ci sono

due poltrone

e

sotto

il mare 🌊

Bion
Dentro la stanza

30/01/2023

Lunedì,
Il giorno della Luna.
Dentro la stanza

21/12/2022

🌕🌑

Il Solstizio d’Inverno:
La Festa della Luce e del Buio.

Quando il Sole è più Basso Ri-nasce la Luce,
Muore il vecchio Sole e Nasce il Sole Bambino.
Il Sol-stat è tutt’altro che fissità,
è il punto di Unione tra gli elementi di Freddo e Oscurità a quelli di Calore e Luce.
La Porta del solstizio consente il contatto tra profondità diverse dell’esistenza orientandoci verso le dimensioni di:

✨Consapevolezza
✨Integrazione
✨Illuminazione

Buon Solstizio,

A chi sta facendo esperienza del Buio

A tutte le promesse di Vita
Una nuova Narrazione è possibile

12/03/2022

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L’arte di perdere

L’arte di perdere non è difficile da imparare;

così tante cose sembrano pervase dall’intenzione di essere perdute, che la loro perdita non è un disastro.

Perdi qualcosa ogni giorno.

Accetta il turbamento
delle chiavi perdute, dell’ora sprecata.

L’arte di perdere non è difficile da imparare.

Pratica lo smarrimento sempre più, perdi in fretta:
luoghi, e nomi, e destinazioni verso cui volevi viaggiare.

Nessuna di queste cose causerà disastri.
Ho perduto l’orologio di mia madre.

E guarda! L’ultima, o la penultima, delle mie tre amate case.

L’arte di perdere non è difficile da imparare.

Ho perso due città, proprio graziose.

E, ancor di più, ho perso alcuni dei reami che possedevo, due fiumi, un continente.

Mi mancano, ma non è stato un disastro.

Ho perso persino te (la voce scherzosa, un gesto che ho amato).

Questa è la prova. È evidente,
l’arte di perdere non è difficile da imparare, benché possa sembrare un vero (scrivilo!) disastro.

Elizabeth Bishop
Una nuova Narrazione è possibile

27/01/2022

Per riparare il male bisogna conoscerlo.
Ricordare aiuta a Ri-Generare
Una Nuova Narrazione è possibile

16/01/2022

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Non so.

“L’ispirazione, qualunque cosa sia, nasce da un incessante non so” spiegò Wislawa Szymborska durante il discorso tenuto in occasione del suo Nobel per la Letteratura.
Pensiamo che l’ispirazione passi dalla padronanza assoluta delle cose del mondo, confondiamo la conoscenza con la certezza e non capiamo che il sapere è soltanto il trampolino dell’ispirazione: più è elevato, più il salto della scoperta potrà essere straordinario, a patto di conoscere i propri limiti.
Il fatto è che sappiamo molto poco del mondo che ci circonda, e accorgerci di quanto ignoriamo può essere devastante, può farci perdere in un attimo la terra sotto ai piedi.
Possiamo salvarci solo se adottiamo quelle due paroline “piccole ma alate”: “non so”.
“Parole che estendono la nostra vita in territori che si trovano in noi stessi e in territori in cui è sospesa la nostra minuta Terra”.
Se ci accorgessimo di essere dei mortali in viaggio su un pezzo di roccia lanciata nello spazio attorno al Sole a quasi centosettemila chilometri l’ora, potremmo sostenere questa devastante meraviglia facendo nostro il “non so” della poetessa polacca.
Ma è sicuramente così?
Non so.
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Una nuova Narrazione è possibile

Illustration:

24/12/2021

Buone Feste
Luminose e Sincroniche 🌟🪐

10/12/2021

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Ogni amore tende a non tollerare l’idea della possibile trasformazione dell’Altro, a non accettare che esistano le stagioni, le variazioni dei gusti, del carattere, del corpo, dei desideri, e a fantasticare un illusorio, idealizzato tempo zero, un tempo fuori del tempo, dove ogni possibile trasformazione è resa impossibile.
Ciò che viene temuto in modo assoluto è il possibile cambiamento di sè o dell’altro, timore che impedisce di accettare che l’altro possieda in sè anche una dimensione di non riconducibilità a noi stessi.
Il lavoro terapeutico potrebbe essere quello di introdurre nell coppia il tema del tempo, che può significare o la fine della coppia o una sua posisbile infinita durata.
Non c’è patologia in nessuno dei due casi: il problema che l’altro sia riconosciuto, al tempo stesso come estraneo da fronteggiare e come ospite da albergare.

Ma per fare questo è necessario non essere abbagliati dalla fantasia accecante dell’assoluta permanenza.
Estratto della prefazione di Antonello Correale al libro “L’Ambiguità e L’Ambivalenza nelle relazioni affettive”.
Una nuova Narrazione è possibile